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Assaggi dall'Italia e dall'EsteroIl vino nel bicchiereNuova Zelanda

Marlborough Chardonnay 2017 Goldwater

Le regioni vinicole della Nuova Zelanda hanno un clima marittimo fresco, come quello delle zone vinicole francesi tipo la Borgogna, Bordeaux e la costa mediterranea. L’isola di Waiheke in particolare ha un clima temperato, secco e marittimo. Goldwater Estate è nata nel 1978 a opera di Kim e Jeanette Goldwater, che producono vini artigianali armoniosamente bilanciati, di struttura elegante, dal carattere molto fruttato sull’isola di Waiheke, ad appena 35 minuti di traghetto dal centro di Auckland. I loro vigneti di Waiheke sono piantumati con cabernet sauvignon, merlot, cabernet franc, chardonnay e si estendono sui terreni argillosi dei pendii che si specchiano nella pittoresca baia di Putiki.
Dopo essere diventati famosi per questi straordinari vini dell’isola di Waiheke, i Goldwater nel 1992 hanno aperto una seconda azienda nela zona vitivinicola Marlborough, che sta diventando altrettanto famosa con degli ottimi vini Sauvignon Blanc e Chardonnay provenienti dai terreni di argilla melmosa su ghiaia soprattutto nella Wairau Valley. Prima si produceva lo Chardonnay da un unico vigneto dell’isola di Waiheke, mentre oggi si fa qui sotto le cure dell’agrotecnico Matt Duncan, dell’enologo capo Stu Marfell e del suo assistente Hamish Smith.
Le viti nella Wairau Valley crescono in piena salute per via di un’attenta scelta dei terreni, di una saggia selezione dei cloni migliori e di una meticolosa gestione dei vigneti. Le uve di questo vino sono state raccolte a mano e pienamente mature nel marzo del 2017. Lo stile è nettamente borgognone, ma dall’altra parte del mondo. Il vino è fermentato sui suoi lieviti naturali e dopo una malolattica parziale ha proseguito la maturazione per 8 mesi sur lies in barriques di rovere francese (nuove per un terzo) ed è stato imbottigliato con tappo a vite nell’aprile del 2018. La magnifica primavera di quest’annata ha donato al vino degli aromi straordinari con un bouquet molto ben bilanciato e dei sapori complessi. Tenore alcoolico sostenuto, intorno al 14%.
Di colore giallo paglierino con riflessi verdolini, all’attacco sprigiona aromi piuttosto verdi di lime e vinaccioli. Il bouquet si arricchisce di aromi di frutta gialla con sfumature minerali e tostate e un tocco di sorprendente profumo di mare. In bocca è vellutato, ma rinfrescante, con un’acidità ben bilanciata, di grande equilibrio. È già piacevole, ma migliorerà affinandosi ancora per altri tre o quattro anni in bottiglia.
Accompagna bene antipasti, pasta alla carbonara e al cacio e pepe, scaloppine di carni bianche al vino bianco e al limone, polpa di granchio, formaggi ovini e caprini sott’olio. Consiglierei di servirlo a 12 °C.

Mario Crosta

Tipologia: geographical indication GI Marlborough
Vitigni: 100% chardonnay
Titolo alcolometrico: 14%
Produttore:
GOLDWATER
Bottiglia: 750 ml
Prezzo enoteca: da 20 a 30 euro

Mario Crosta

Di formazione tecnica industriale è stato professionalmente impegnato fin dal 1980 nell’assicurazione della Qualità in diverse aziende del settore gomma-plastica in Italia e in alcuni cantieri di costruzione d’impianti nel settore energetico in Polonia, dove ha promosso la cultura del vino attraverso alcune riviste specialistiche polacche come Rynki Alkoholowe e alcuni portali specializzati come collegiumvini.pl, vinisfera.pl, winnica.golesz.pl, podkarpackiewinnice.pl e altri. Ha collaborato ad alcune riviste web enogastronomiche come enotime.it, winereport.com, acquabuona.it, nonché per alcuni blog. Un fico d'India dal caratteraccio spinoso e dal cuore dolce, ma enostrippato come pochi.

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