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MURATORI – VILLA CRESPIA

logo MuratoriIndirizzo: Via Valli, 31 – 25030 Adro (BS)
Tel.: +39 030 7451051
Sito: muratoriwine.it
Email: villa.crespia@fratellimuratori.it


laVINIum – 03/2023

Sono cambiate molte cose in casa Muratori, come vi avevo raccontato in passato la famiglia, oltre all’originaria Villa Crespia nel Comune di Adro in Franciacorta, aveva acquisito tre diverse realtà vitivinicole situate in Toscana e Campania (Rubbia al Colle a Suvereto, Oppida Aminea nel Sannio beneventano e Giardini Arimei ad Ischia) costituendo il cosiddetto “Arcipelago Muratori”.

Famiglia Muratori

Bene, dal 2016 la famiglia ha iniziato a “sfoltire” il gruppo, cedendo prima l’azienda ischitana e poco dopo quella beneventana, per concludere di recente con la cessione di Rubbia al Colle. Lo scopo principale di questa scelta è quello di concentrare al massimo gli sforzi sul territorio franciacortino, dove tutto ha avuto inizio 24 anni fa, dando vita a una nuova produzione di 5 Franciacorta con il supporto del team dell’enologo Riccardo Cotarella, subentrato nel 2020.

I vigneti intorno all'azienda
I vigneti intorno all’azienda

Villa Crespia può contare su 54 ettari vitati di proprietà, tutti in regime biologico, e sull’autosufficienza energetica grazie a un avanguardistico impianto agro-fotovoltaico sospeso sulle vigne che è stato realizzato nel 2011, composto di moduli fotovoltaici sostenuti da pali in acciaio piantati nel terreno senza l’utilizzo del calcestruzzo, dunque a zero impatto ambientale. Ogni pannello, fissato ad un’altezza di 3 metri, tale da permettere il transito dei trattori, è distanziato dagli altri di 30 cm per lato, assicurando il passaggio di aria e luce e rendendo di fatto la coltivazione identica a quella senza pannelli, il tutto senza sacrificare neanche un centimetro di terreno.

I Muratori con Riccardo Cotarella
I Muratori con Riccardo Cotarella

I vigneti sono dislocati in ciascuna delle sei unità vocazionali della Franciacorta, ovvero aree di territorio omogenee per tipologia di caratteristiche dei suoli, aspetti vegeto-produttivi, aspetti qualitativi (cinetiche di maturazione delle uve, parametri analitici dei mosti) e profilo sensoriale dei vini base risultanti.

Roberto Giuliani


07/2010

L’inarrestabile quartetto dei fratelli Bruno, Diego, Giorgio e Giuliano Muratori, non si accontenta mai dei numerosi traguardi raggiunti. Tutto ha avuto inizio nel 1999, dall’idea del progetto Arcipelago scaturita da Francesco Iacono, enologo e vicepresidente dell’azienda, che comprende quattro “isole”, ovvero quattro aziende dislocate in territori diversi ma accomunate da una visione storico-tecnico-filosofica: Villa Crespia, sede principale ad Adro nel Bresciano, dove nasce la linea dei Franciacorta; Rubbia al Colle, seconda realtà situata a Suvereto in provincia di Livorno, in piena doc Val di Cornia; la terza azienda è Oppida Aminea, collocata nel Sannio beneventano, ai piedi del Colle Amineo, dove prendono vita i vini a base di fiano, greco, falanghina, coda di volpe e altre varietà tipiche della zona; ultima nata è Giardini Arimei, situata all’isola d’Ischia dove, inutile sottolinearlo, sono le uve che da sempre regnano in questo piccolo paradiso campano, come biancolella, forastera, uva rilla, sal lunardo, coglionara.
Ma come dicevo, in casa Muratori non ci si ferma mai, così ecco nascere a Suvereto (Rubbia al Colle) una nuova linea, TuttoNatura, che sottolinea l’intento di Francesco Iacono di proporre vini non solo di territorio, ma anche nel rispetto dell’ambiente e dell’uomo: nessun antiparassitario di sintesi in vigna né additivi chimici in cantina, niente solforosa aggiunta, fermentazioni spontanee senza aggiunta di lieviti selezionati. Assolutamente fondamentale l’uso di consorzi microbiologici (micorrize, funghi e batteri che naturalmente costituiscono la rizosfera), che favoriscono un maggiore equilibrio della vita microbiologica del terreno, arricchimento di sostanza organica, aumento dell’estensione radicale delle viti (fino a 700-800 volte), maggiore assorbimento radicale di macroelementi (N, P, K) e microelementi presenti nel terreno (anche quelli non accessibili direttamente dall’apparato radicale delle piante stesse), riduzione della necessità di concimazione minerale e del dilavamento, quindi diminuzione dell’inquinamento della falda acquifera, aumento della tolleranza delle viti alla siccità e delle capacità immunitarie, uso di soli microrganismi per la difesa delle piante. Infine, tutte le attività di cantina sono prodotte esclusivamente con l’uso di energia solare.
Le nuove annate che vi presentiamo sono: Franciacorta NumeroZero Dosaggio Zero, Franciacorta Francesco Iacono Dosaggio Zero Riserva 2002, Giardini Arimei Vino da Uve Stramature, Sannio Greco Caucino 2008, Tutto Natura Sangiovese 2008 e Val di Cornia Suvereto Rumpotino in Barricoccio 2004.

Roberto Giuliani


04/2005
Oppida Aminea è la terza isola del progetto Arcipelago dell’Azienda Agricola Fratelli Muratori.
Il nome della tenuta è dedicato alle viti aminee che, secondo Aristotele, derivano il proprio nome da una popolazione della Tessaglia, che trapiantò questi vitigni nell’Italia meridionale. E’ un omaggio, quindi, al ruolo che il Sannio ha avuto nella diffusione delle uve di qualità nel mondo occidentale.
Cinquanta ettari di proprietà, dei quali trentacinque coltivati a vigneto, per produrre vini bianchi strutturati, o meglio, “gialli”, come li definisce l’enologo e direttore generale della cantina, Francesco Iacono.
I vini nascono ai piedi del Colle Amineo, una dolce collina inserita in un paesaggio aspro, impenetrabile e verde: un vino da uvaggio, il Morgento, che racchiude in sé tutti i vitigni di matrice sannita, uniti armonicamente, ed un greco in purezza, il Caucino, fiero, corposo e speziato.

Roberto Giuliani


03/2005
Giardini Arimei è la quarta isola dell’Arcipelago Muratori, un progetto nato con una precisa impostazione sin dal suo inizio, basato sulla volontà di considerare il vino come risultato del territorio, di cui il vigneto è una delle espressioni assieme ai valori sociali, storici ed ambientali.
La tenuta dell’isola d’Ischia è costituita da 8 ettari situati nel comune di Forio. La proprietà comprende, oltre ai vigneti, anche ruderi di strutture scavate originariamente nel tufo verde, che costituivano un insediamento vinicolo di notevole valenza economica nel passato dell’isola. Proprio in una di queste strutture, una cantina seicentesca di tufo verde, sono state installate le attrezzature della cantina aziendale, recuperando così l’antica struttura alle sue funzioni originarie.
Ad Ischia l’Azienda Agricola Fratelli Muratori produce un vino da conversazione ottenuto da uve surmature, raccolte in autunno in vigneti piantati nei caratteristici terrazzamenti della viticoltura eroica delle isole del Mediterraneo.
Parallelamente allo sviluppo del Progetto Arcipelago, la Fratelli Muratori ha stabilito un rapporto con le locali Cantine Pietratorcia: un rapporto che si è concretizzato nella realizzazione di un vino molto interessante, a nostro avviso tra i migliori vini ischitani, ottenuto anch’esso da vitigni locali coltivati sui terrazzamenti tipici dell’isola.

Roberto Giuliani


12/2002
L’azienda dei Fratelli Muratori, sin dalla sua recente costituzione, persegue un ambizioso obiettivo, battezzato “Progetto Arcipelago”, che ha come scopo quello di unificare, da un punto di vista storico-tecnico-filosofico, le diverse realtà vitivinicole di zone geograficamente distanti. Le motivazioni profonde che spingono Bruno, Diego, Giorgio e Giuliano a questa ambiziosa impresa, sono quelle di ottenere da ogni “isola vinicola”, la migliore qualità possibile, esaltandone al massimo le caratteristiche pedoclimatiche e ampelografiche, lavorando principalmente sui vitigni che ne rappresentano l’unicità e autenticità espressiva.
La sede principale, Tenuta Villa Crespia, risiede in Franciacorta, culla ideale per la produzione di grandi vini; altra realtà già in produzione è la Tenuta Rubbia al Colle, situata nella zona maremmana di Suvereto. A breve saranno attive anche la Tenuta Giardini Arimei, a Ischia, e la Tenuta Oppida Aminea nel Sannio.
Inoltre l’azienda Muratori collabora con le Cantine di Pietratorcia per la produzione di un vino bianco ischitano, denominato Parracine, da uve Biancolella, Forastera e altre autoctone a rischio di estinzione.

Roberto Giuliani

Vini degustatiAnnataPrezzoVoto
Franciacorta Dosaggio Zero Cisiolo Villa Crespia2003da 15 a 25 euro@@@@
Franciacorta Dosaggio Zero NumeroZero Cisiolo Villa Crespias.a.da 15 a 25 euro@@@
Franciacorta Francesco Iacono Dosaggio Zero Riserva Villa Crespia2002da 25 a 50 euro@@@@@
Franciacorta NumeroZero Dosaggio Zero Villa Crespias.a.da 15 a 25 euro@@@@@
Franciacorta NumeroZero Dosaggio Zero Villa Crespias.a.da 15 a 25 euro@@@@
Franciacorta Satèn Villa Crespias.a.da 15 a 25 euro@@@
Franciacorta Novalia Bruts.a.da 16 a 20 euro@@@
Franciacorta Millè Riserva Brut Edizione Speciale2011da 40 a 50 euro@@@@
Franciacorta Riserva del Gelso Dosaggio Zero2015da 40 a 50 euro@@@@
Franciacorta Dosaggio Zero Cisiolo2022da 22 a 25 euro@@@@
Franciacorta Simbiotico Bruts.a.da 23 a 28 euro@@@@
Franciacorta Millè Brut2016da 20 a 25 euro@@@@

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