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3 Dicembre in Basilicata: Rosato Gelso Rosa 2019 Tenuta I Gelsi

Basilicata Rosato Gelso Rosa 2019 Tenuta I Gelsi

Il pallido sole invernale inizia a calare e con le sue tinte rosa illumina le acque dei laghi gemelli di Monticchio; a pochi passi dal comune di Rionero in Vulture, in provincia di Potenza, si trova la frazione di Monticchio Basilicata Rosato Gelso Rosa 2019 Tenuta I GelsiBagni, un luogo affascinante, immerso nella natura e nella storia antica. Monticchio Bagni, situata alle pendici del Monte Vulture – uno dei più antichi vulcani dell’Appennino Meridionale – è perfettamente immersa in un luogo incontaminato, ricca di vegetazione, dai pioppi ai cerri ed ontani, famosa soprattutto per la produzione delle sue acque minerali e oligominerali.
Come un piccolo villaggio del presepe natalizio si colloca nel versante del Vulture che si affaccia sulle colline dell’Irpinia, a circa 400 metri di altitudine, tra l’altopiano calitrano e la Valle dell’Ofanto; luogo custode di peculiari realtà vitivinicole, dove l’Aglianico del Vulture è tra i principali attori protagonisti.
Il Rosato IGT Gelso Rosa 2019 di Tenuta I Gelsi è espressione leggiadra di quest’uva introversa, ma delicata. Un tramonto nel calice che danza con movimenti sinuosi, raccontando quella freschezza dei laghi, la profondità dei boschi, delle gocce di rugiada del primo mattino e l’inconfondibile carezza della rosa selvatica. Agile e gradevole al palato è corredato da una leggera sapidità, dove il frutto del melograno ne diventa espressione golosa e richiama i colori e la magia del Natale.
Un vino frutto della passione di Ruggiero Potito, che dal 2003 ha dato vita alla loro Tenuta I Gelsi, animati dal desiderio di valorizzare il patrimonio viticolo di famiglia e raccontare nei calici le bellezze di questi luoghi.

Fosca Tortorelli

Qui i vini del 2 dicembre, 1 dicembre.

Fosca Tortorelli

È Sommelier e Degustatrice ufficiale A.I.S. rispettivamente dal 2003 e dal 2004; ha sviluppato nel suo lavoro di dottorato in Industrial Design, Ambiente e Storia, la tesi sperimentale dal titolo “Reinterpretare le Cellae Vinariae. Ambiente, Processo, Produzione” e una successiva pubblicazione in collaborazione con la Prof. Muzzillo F. dal titolo “Vitigni del Sud: tra storia e architettura” (Roma Natan Edizioni, 2012). Ha conseguito il Master Sommelier ALMA-AIS (luglio 2016) presso ALMA a Colorno (Parma). Fa parte dei Narratori del Gusto e insieme al Centro Studi Assaggiatori di Brescia partecipa a panel di degustazione di rilievo nel settore enogastronomico. Fa parte anche dell’associazione Donne del Vino, ha scritto sulla rivista l’Assaggio, oltre che su diverse testate registrate e ha preso parte alle degustazioni per la Guida Vitae, per la guida Slow wine 2017 e per la guida Altroconsumo. Dal 2018 è giornalista pubblicista.

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