All’inizio c’erano le capre, poi arrivarono i preti. Dalle capre Cauria sembra abbia preso il nome e dai preti, mandati in vacanze montane meditative, una sana forma di sostentamento nel dargli da mangiare. Un luogo dove alcuni branchi di capre servono per dare da mangiare ai pastori di pecorelle smarrite non può essere un posto normale; qualcosa di particolare deve per forza nascerci. Per esempio il Fichtenhof. Ma andiamo con calma: i pochissimi abitanti di Cauria, piccolo e meraviglioso “posto da capre” (la strada asfaltata che si imbocca a Salorno sale per circa 900 metri di dislivello e svariati tornanti prima di portarci ai 1300 metri delle sue poche case e molti alpeggi) forse fecero un veloce ragionamento “Qua attorno oltre alle capre abbiamo anche cervi, camosci e caprioli. Quindi perché non usare questi doni locali per dare da mangiare all’altro patrimonio che ci ritroviamo tra le mani, cioè i preti?” Non so se andò così ma è certo che la famiglia Pardatscher, circa 50 anni fa, decise di aprire questa Gasthof per dare da mangiare non solo a sacerdoti ma a tutti quelli arrivavano da queste bellissime parti. Bellissime perché dai prati attorno al Fichtenhof nonché dalle finestre del ristorante si gode un panorama alpino a cinque stelle, con l’occhio che può spaziare sino alle Dolomiti del Brenta nel vicino Trentino.
Oggi il locale è in mano alla seconda generazione: tre figli che gestiscono cucina, sala e albergo. In cucina la regina è Ingrid mentre Ulli pensa al servizio ed alla carta dei vini e il terzo fratello funge da perfetto jolly. In realtà la mamma e il babbo, anche se ottantenni non mollano la presa: la prima si occupa dell’orto e del campo, mentre il secondo è il responsabile per l’approvvigionamento delle carni, cacciagione in testa. Come riconosce Ingrid, seguace convinta di Carlo Petrini e del concetto di Chilometro Zero, il ruolo dei genitori è tuttora fondamentale per chi, come loro, propone una cucina basata sui prodotti localissimi: dalle erbe spontanee dei prati ai prodotti dell’orto, a quelli del campo (dove le patate sono finalmente Patate con la P stramaiuscola), agli animali delle cacciate locali per arrivare ai maiali di un piccolo allevatore vicino. La sala è la classica Gasthof altoatesina dove il legno e la “montagnità” la fanno da padrone. Tavoli in massello, sedie idem, apparecchiatura piacevole e “rusticamente elegante”.
Ma veniamo ai piatti: oltre al classico speck (un vero speck, non quella roba semimolliccia che trovi un po’ ovunque) ed altri salumi che sconfinano in Trentino non potete perdervi i maltagliati fatti in casa con i funghi, i canederli in varie forme e con vari ingredienti (quelli con la rapa rossa sono da urlo!!!!) e ovviamente gli schlutzer, ravioloni tirolesi ripieni di ricotta e verdure selvatiche. Il consiglio vero è però quello dettato dalla mia esperienza: provateli tutti e godrete come ricci altoatesini. Tra i secondi spiccano varie presentazioni di cacciagione, come lo spezzatino di cervo o il cosciotto di camoscio, senza dimenticare il filetto di maiale al pepe e soprattutto i Gröstel, padellata di carne e patate o di patate e finferli: entrambi ottimi! Per chiudere potete scegliere lo strudel, oppure lo strudel o, se volete, lo strudel. Non perché non ci siano altri dolci ma…provate lo strudel e mi ringrazierete. In poche parole: cucina basata su prodotti locali stagionali che unisce la concretezza e la maestria familiare alla grande qualità delle materie prime. La carta dei vini non poteva che essere improntata ai vini altoatesini. Troverete però anche una scelta ragionata di etichette “estere” dal Trentino, al Veneto, alla Toscana.
Pensione & ristorante Fichtenhof Fichtenhof Nr. 23 – 39040 Cauria/Salorno tel/fax 0471 889028 – cell. 338 3028653 info@fichtenhof.it www.fichtenhof.it chiuso il lunedì – ferie a novembre prezzo medio 25-30 Euro vini esclusi.
Ha iniziato la sua attività in campo enogastronomico nel 1987. Ha collaborato con le più importanti guide e riviste del settore italiane ed estere. Ha scritto libri su personaggi importanti nel mondo del vino. Da oltre dieci anni gestisce il sito Winesurf.it ed è ideatore del gruppo Garantito Igp, oggi costituito da sette giornalisti di settore che condividono le loro esperienze sulle rispettive testate online.
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Giornalista cresciuto con Montanelli al giornale, si occupa da sempre di agricoltura, agroalimentare enogastronomia e viaggi. Ha lavorato tra gl (...)
Figlio di un musicista e una scrittrice, è rimasto da sempre legato a questi due mestieri pur avendoli traditi per trent’anni come programmatore (...)
Sociologo e giornalista enogastronomico, è direttore responsabile di laVINIum - rivista di vino e cultura online e collabora con diverse testate (...)
Di formazione tecnica industriale è stato professionalmente impegnato fin dal 1980 nell’assicurazione della Qualità in diverse aziende del setto (...)
Laureato in Filosofia e giornalista professionista, lavora al Mattino dove da anni cura una rubrica sul vino seguendo dal 1994 il grande rilanci (...)
Esordi giornalistici nel lontano 1984 nel mondo sportivo sul giornale locale Corriere di Chieri. La passione per l’enogastronomia prende forma a (...)
Maestro Assaggiatore e Docente O.N.A.V., Delegato per la provincia di Lecco; svolge numerose attività come Docente presso Slow Food, Scuola de L (...)
Appassionata di birra artigianale, con un debole da anni per Franconia e West Coast USA coltiva quotidianamente la sua passione tra pub, amici p (...)
Sommelier da circa 20 anni, master sul servizio vino e relazione col commensale, ha tenuto alcuni corsi in area territoriale del Pavese di appro (...)
Cresciuta con una nonna contadina e una nonna nobile ha imparato a cucinare sin dall’età di 4 anni maionese fatta a mano, insalata russa con le (...)
Originaria dell'Oltrepò Pavese ma per metà spagnola. L'interesse per il mondo del cibo e del vino nasce in famiglia, grazie a papà salumiere e f (...)
È Sommelier e Degustatrice ufficiale A.I.S. rispettivamente dal 2003 e dal 2004; ha sviluppato nel suo lavoro di dottorato in Industrial Design, (...)
Napoletano, classe 1970, tutt'oggi residente a Napoli. Laureato in economia, da sempre collabora nell'azienda tessile di famiglia. Dal 2000 comi (...)
Ha conseguito il diploma di Sommelier AIS nel 2001. È Degustatore per la regione Lombardia e giudice per le guide Vitae e Viniplus. Ha partecipa (...)
Laureata in giurisprudenza, giurista di formazione, è giornalista dal 1996, settore turismo enogastronomico, responsabile agroalimentare PMI - p (...)
Ha iniziato la sua attività in campo enogastronomico nel 1987. Ha collaborato con le più importanti guide e riviste del settore italiane ed este (...)
Giornalista pubblicista, collabora dal 1979 con numerose testate. È direttore responsabile di InternetGourmet.it. Ha pubblicato vari libri dedic (...)
Nato nel 1974 a Roma in una annata che si ricorderà pessima per la produzione del vino mondiale. Sarà proprio per ribaltare questo infame inizio (...)
Aspirante agronomo, laurea in Scienze e tecnologie viticole ed enologiche e poi in Scienze agrarie, innamorato tanto della vite che del frumento (...)
La passione per il mondo del vino inizia nel 1999, per curiosità intellettuale, seguendo vari percorsi di studio (Diploma di Assaggiatore ONAV, (...)
Per quasi 10 anni tra gli autori della guida I Vini d'Italia de L'Espresso, docente di materie vinose ad ALMA - La Scuola Internazionale di Cuci (...)
Laureato in Scienze della Formazione presso l’università di Tor Vergata a Roma, continua gli studi a Roma laureandosi in Dirigenza e coordinamen (...)
Nata a Lugo di Ravenna, sommelier AIS, laureata in Viticoltura ed Enologia presso l'Università di Bologna; ad oggi Tecnico Commerciale e docente (...)
Perito informatico ai tempi in cui Windows doveva essere ancora inventato e arcigno difensore a uomo, stile Claudio Gentile a Spagna 1982, deve (...)
Tutte le cose belle nascono per caso, così la sua passione per la ristorazione e subito dopo quella per il mondo del vino e le sue mille sfaccet (...)
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Dopo anni passati nel mondo dell'editoria ad organizzare eventi legati ai libri, ora lavora da freelance come content writer. Cresciuto in una f (...)
Si definisce un umile discepolo di Dioniso, il suo motto è: "Non nobis Dionysus, non nobis, sed Nomini Tuo da gloriam". Ha iniziato a conoscere (...)
Nato il 22 febbraio 1952 a Pavia, dove risiede. Si è laureato nel 1984 in Filosofia presso l'Università Statale di Milano. Dal 1996 al 2014 è s (...)
Di formazione classica, è assistente amministrativo nel settore dei progetti europei e giornalista. La passione e gli studi lo hanno portato ad (...)
Conseguita la maturità artistica, il primo lavoro nel 1997 è stato nel mondo illuminotecnico, ma la vera passione è sempre stata l'enogastronomi (...)
Giornalista free-lance, milanese, scrive di vino, ortofrutta e grande distribuzione, non in quest'ordine. Dirige il sito e la rivista dell'Assoc (...)
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