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Champagne Héritage Cuvée Brut 1730 Chanoine Frères

Champagne Héritage Cuvée Brut 1730 Chanoine Frères

La Maison Chanoine Frères è la seconda più antica della storia dello Champagne, una tra le famiglie più importanti e prestigiose di Épernay, datata 1730 è attualmente in mano al gruppo Lanson-BCC, proprietaria di altre sei grandi Maison in Francia. Inoltre è proprietaria del marchio Tzarine, linea lanciata sul mercato allo scopo di omaggiare i grandi Zar di Russia che furono il principale mercato dello Champagne nel 1700 e 1800.
Vigneti ubicati principalmente nella Vallée de la Marne e nell’Aube. Percentuale maggioritaria di pinot noir e pinot meunier con un saldo di chardonnay.
Trascorre 18-24 mesi sui lieviti. Veste paglierino vivace, mostra bolle fini che si sviluppano copiose nel bicchiere grazie a cordoncini regolari e ben allineati, presa di spuma esemplare a mio avviso. Il naso è lento a concedersi, inizialmente timido esordisce su note di lieviti e scorza di agrume (limone). A un paio di minuti dalla mescita, e grazie a opportuna ossigenazione, sviluppa intense note gessose, ritorna la frutta con un ribes bianco fedele ai canoni classici del pinot noir.
La frutta secca richiama la mandorla tostata e gli anacardi, il bouquet viene ulteriormente ampliato dalla salvia e dalla menta peperita, chiude su sfumature dolci di miele d’acacia. Un naso sfaccettato, cangiante, evolve nel bicchiere. Il sorso è dinamico, fresco, slanciato, coerente alle note d’agrume che stuzzicano il palato, vivacizzato ulteriormente da un perlage tecnicamente ineccepibile. Bollicina cremosa e al contempo graffiante, media progressione, un ottimo biglietto da visita in grado di soddisfare le esigenze di chi lo degusta soprattutto all’ora dell’aperitivo.
Lo proporrei su tartine di vario genere dove salmone e burro la fanno da padrone, siamo in Francia d’altronde: “Burro, burro, burro!” Buono ovviamente.
Valutazione @@@@ – Prezzo medio 20-25 euro – Gradazione 12% vol.

Andrea Li Calzi

Andrea Li Calzi

È nato a Novara, sin da giovanissimo è stato preso da mille passioni, ma la cucina è quella che lo ha man mano coinvolto maggiormente, fino a quando ha sentito che il vino non poteva essere escluso o marginale. Così ha prima frequentato i corsi AIS, diplomandosi, poi un master sullo Champagne e, finalmente, nel giugno del 2014 ha dato vita con la sua compagna Danila al blog "Fresco e Sapido". Da giugno 2017 è entrato a far parte del team di Lavinium.

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