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Weingut Sommer: cerchiamo di mantenere l’ambiente che circonda i nostri vigneti il più inalterato possibile

Weingut Sommer

Weingut Sommer è un’azienda vitivinicola ubicata nella zona orientale dell’Austria, vicino al lago Neusiedl. Fondata nel 1698, l’azienda è cresciuta focalizzandosi sulla produzione di vino di qualità dopo la Seconda Guerra Mondiale: la prima bottiglia nasce infatti nella seconda metà degli anni ’50, rivolgendosi inizialmente al mercato domestico di Vienna e delle grandi catene alberghiere. I continui investimenti sulla qualità e sulla produzione hanno portato poi la cantina a raggiungere i 30 ettari vitati attuali, con focus sui vitigni a bacca bianca grazie ai suoli e al microclima favorevoli.
I vigneti si trovano sui versanti di sud-est della Leithaberg (Leitha è il nome della montagna) rivolti verso il lago con un microclima molto particolare, influenzato dalla vicina regione della Pannonia, dalla foresta situata sulla sommità della Leithaberg e dal lago Neusiedl che funge da termoregolatore.

Weingut Sommer

Geologicamente la Leithaberg costituisce le ultime pendici delle Alpi, da nord-est a sud-ovest: vi sono rocce primarie per la maggior parte (granito, gneiss, quarzo); nella parte alta si trova micascisto, mentre non manca l’argilla in alcune zone, dovuta alla presenza degli oceani nelle passate ere geologiche.
I vitigni coltivati sono Grüner Veltliner, Welschriesling, Chardonnay, Sauvignon Blanc, Riesling e Blaufränkisch: “Siamo artigiani del vino e in questo modo intendiamo produrlo. Questo non è solo un lavoro per noi, ma qualcosa che si comprende dopo anni di esperienza e con un costante dialogo tra le nostre mani, la nostra mente e la nostra anima. Ci sentiamo in qualche modo obbligati a perseguire questo senso di libertà che caratterizza il nostro metodo di coltivazione e i nostri vini. Vini che possono essere definiti come intensamente aromatici e minerali, eleganti e potenti allo stesso tempo, con diverse sfumature e profili aromatici. Applichiamo tecniche a basso intervento quando possibile. Tutti i vini della nostra azienda sono interamente prodotti ed imbottigliati da noi, la nostra missione è quella di lavorare il vigneto ed i vini nella maniera più rispettosa possibile per preservarne le peculiarità ed avere prodotti che siano bilanciati”, racconta la proprietaria Kathrin.

Weingut Sommer

Cerchiamo di mantenere l’ambiente che circonda i nostri vigneti il più inalterato possibile, negli anni abbiamo piantato alberi, lavorato con l’inerbimento e mai utilizzato l’irrigazione artificiale. I nostri vigneti sono parte della nostra anima, per questo hanno bisogno di un ambiente sano ed incontaminato. Inoltre, viviamo in una zona protetta dal network ‘Natura 2000’. Queste nostre scelte ci permettono di accogliere molti appassionati e turisti che vogliono godere di questo ambiente incontaminato”.
Per quanto riguarda il futuro, infine, “non intendiamo crescere in termini di ettari vitati, ma crediamo fortemente nell’aumentare la qualità e l’autenticità dei nostri vini, anno dopo anno. Tuttavia, se ci fosse la possibilità nel prossimo futuro di acquistare qualche piccolo appezzamento, probabilmente lo faremmo. L’ultimo vigneto piantato è un appezzamento totalmente coltivato a Furmint, uno dei grandi vini bianchi del passato monarchico austriaco“.

Weingut Sommer

E ancora, “nel 2009 abbiamo reimpiantato un antico vigneto chiamato ‘Himmelreich’. Adesso è diventato uno dei più prestigiosi cru piantati a Grüner Veltliner su terreno ricco di mica-scisto.  La foresta che lo circonda permette di avere un microclima molto particolare con giornate calde e notti fresche. Questo vigneto era stato abbandonato a metà degli anni ’50 ed è stato recuperato tra il 2007 ed il 2009. L’agricoltura ed i metodi di produzione tradizionali ci permettono di preservare lo stile produttivo della regione, che unisce speziatura negli aromi, struttura ed eleganza”.


IN DEGUSTAZIONE


Weingut Sommer vini

Schiefer Grüner Veltliner 2022: raffinato fraseggio aromatico su note di mela, fiori e bergamotto, sapore modulato, armonioso, molto fresco, di ottima energia sul finale.

Alte Reben Leithaberg DAC Grüner Veltliner 2021: sulle prime un po’ timido, propone delicate note di pasta di pane, ma con l’aria si fa via via più luminoso e vibrante; elegante, puro, snello, di grande spazialità al palato e piuttosto succoso.

Ried Halser Leithalberg DAC Grüner Veltliner 2020: ricco di dettagli e sfumature all’olfatto, limpido, oltremodo invitante, ha gusto di particolare armonia e slancio, molto modulato, piacevolmente speziato e lunghissimo.

Handwerk Riesling 2021: ampio e agrumato nei profumi, che presentano classiche, tenui sfumature di idrocarburi; bellissimo slancio gustativo, notevole corrente di freschezza, finale limpido e lungo.

Lele Gobbi

Lele Gobbi

Torinese, sognatore, osservatore, escursionista, scrittore. Laurea in Scienze Internazionali e Diplomatiche presso l'Università di Torino e Master in “Non profit” presso la SDA Bocconi di Milano. Per otto anni si è impegnato in progetti con l'Università di Scienze Gastronomiche di Pollenzo, occupandosi di raccolta fondi, marketing, comunicazione, relazioni esterne, degustazioni e soprattutto di organizzazione di viaggi educativi in Italia e nel mondo. Scrive per Spirito diVino, James Magazine, La Cucina Italiana, Viaggiare con Gusto, Senza Filtro. È consulente per agenzie di marketing e comunicazione. Ha viaggiato in tutti i continenti alla ricerca dei cibi più vari, dei mercati più pittoreschi e dei popoli più antichi. Ama lo sport (sci e basket), la montagna (le Alpi) e l'arte contemporanea.

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