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Pinot Noir Edicija R 2016 Kovačević

Kovačević

Fruška Gora in Serbia, una montagna solitaria come un’isola nella grande pianura pannonica, un tempo era un’isola nel mare pannonico e oggi, protetta da un parco nazionale, è considerata una montagna sacra. Le sue valli nascoste un tempo custodivano ben 35 monasteri serbi ortodossi costruiti tra il XV e il XVIII secolo, di cui soltanto 17 sono stati conservati fino a oggi a causa di conquiste, guerre e distruzioni.
Fruška Gora è caratterizzata da una ricca diversità geologica che la rende un geotipo unico nell’intera regione. Sui fianchi del massiccio e nelle zone pianeggianti di terreni anticamente sommersi si trovano rocce magmatiche, rocce vulcaniche, metamorfiti e sedimenti di formazioni quaternarie che si erano formati durante l’era glaciale e sono diffusi lungo le parti periferiche della montagna, alle sue pendici e ai suoi piedi, dove si trovano anche giacimenti di minerali. Il clima è moderatamente continentale, con inverni non troppo rigidi ed estati non troppo calde.
La storia del vino qui è lunghissima. Nel primo secolo l’imperatore Domiziano aveva proibito la coltivazione della vite ovunque tranne che in Italia, ma nel terzo secolo l’imperatore Marco Aurelio Probo, nato a Sirmium (Sremska Mitrovica), conoscendo bene la ricchezza naturale dei terreni della Fruška gora, piantò personalmente la prima vite, determinando per sempre i redditi e le future occupazioni di tutte le famiglie di questa zona. Da allora la cultura del vino, infatti, qui si è diffusa rapidamente. I vini della Fruška Gora hanno conosciuto la massima esportazione ai tempi dell’arciduchessa regnante Maria Teresa d’Austria, quando il Bermet, il tipico vino dolce aromatizzato locale, veniva servito in ogni corte austro-ungarica. Oggi Fruška Gora ha molte famiglie con una lunga tradizione nella coltivazione della vite e il loro numero sta aumentando di generazione in generazione.
La cantina Kovačević ha iniziato la produzione di vino nel 2001. Dopo aver rilevato l’azienda da suo padre, Miroslav Kovačević ha iniziato a creare vini di alto livello qualitativo, integrando costantemente le vigne e le cantine con nuovi impianti, moderne tecnologie, botti nuove e di varie dimensioni per produrre con la moderna enologia dei vini dallo stile specifico delle più antiche tecniche di vinificazione, come le lunghe macerazioni dell’uva e la vinificazione in anfore, la cui tradizione risale a diversi millenni.
Pinot Noir Edicija R 2016 KovačevićNel 2013 Miroslav Kovačević ha rilevato anche l’antica cantina “Podrum 1930”, un grandioso edificio in un ambiente unico molto importante per la città di Irig con una cantina fondata nel 1930 che aveva operato con successo fino al 1995, anno in cui ha cessato di funzionare a causa della dissoluzione della Jugoslavia e della crisi economica conseguente alle guerre. Miroslav Kovačević l’ha riportata al suo antico splendore e ha rilanciato la produzione di vino. Un ulteriore passo avanti è stato il passaggio alla produzione biologica e attualmente si sta provando a gestire anche la viticoltura secondo i criteri della biodinamica.
Il Pinot Noir Edicija R 2016 è ottenuto in purezza da uve di pinot noir coltivate in un terreno dai suoli misti argillosi e calcarei con una resa per ceppo inferiore a 1 kg che dona un vino di corpo pieno e di grande estrattività. La fermentazione è spontanea sui propri lieviti e con la maturazione avviene in botte grande da 30 ettolitri. La maturazione si fa in contenitori di rovere da 500 litri per 12 mesi a cui segue un affinamento in bottiglia per 24 mesi.
Il tenore alcolico è del 14,5%.
Il vino nel calice ha un colore rosso rubino chiaro con riflessi violacei, il bouquet degli aromi è dominato da quelli di frutti rossi, in evidenza lamponi e ciliegie, tra sfumature di spezie e una puntina di cioccolato. I tannini sono morbidi, vellutati e setosi con un finale su fondo sapido. Suggerirei di servirlo fresco di cantina a una temperatura tra 14 e 16 °C abbinato a un tagliere di salumi e formaggi di breve o media stagionatura, primi piatti a base di carne, funghi porcini trifolati con una puntina di pomodoro, carni rosse grigliate, filetto di manzo al burro, cacciagione di piuma e di pelo.

Mario Crosta

Tipologia: Fruška Gora
Vitigni: 100% pinot noir
Titolo alcolometrico: 14,5%
Produttore: KOVAČEVIĆ
Bottiglia: 750 ml
Prezzo enoteca: da 35 a 40 euro

Mario Crosta

Di formazione tecnica industriale è stato professionalmente impegnato fin dal 1980 nell’assicurazione della Qualità in diverse aziende del settore gomma-plastica in Italia e in alcuni cantieri di costruzione d’impianti nel settore energetico in Polonia, dove ha promosso la cultura del vino attraverso alcune riviste specialistiche polacche come Rynki Alkoholowe e alcuni portali specializzati come collegiumvini.pl, vinisfera.pl, winnica.golesz.pl, podkarpackiewinnice.pl e altri. Ha collaborato ad alcune riviste web enogastronomiche come enotime.it, winereport.com, acquabuona.it, nonché per alcuni blog. Un fico d'India dal caratteraccio spinoso e dal cuore dolce, ma enostrippato come pochi.

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