Les Grands Chais de France sbarca in Emilia Romagna
Lo scorso 20 settembre Les Grands Chais de France (GCF) ha scelto come seconda tappa per presentare i suoi vini Palazzo di Varignana a Castel San Pietro Terme, in provincia di Bologna. Un evento diretto principalmente a importatori, rivenditori, acquirenti, critici ed esperti del mondo del vino, che fa seguito alla degustazione en-primeur dei grandi rossi di Bordeaux svoltasi nel mese di maggio a Verona.
Il noto gruppo della Famille Helfrich ha deciso di proporre una panoramica di alcune delle più importanti aree vinicole della Francia: Vallée de la Loire, Bordeaux, Languedoc-Roussillon, Provence, Vallée du Rhône, Bourgogne, Jura e Alsace.
Les Grands Chais de France è produttore (ogni anno oltre 1,5 milioni di ettolitri di vino) e primo esportatore di vino francese nel mondo (1 bottiglia su 4), con oltre 170 Paesi raggiunti, l’evento è stato un’ottima occasione per conoscere un ricco numero di vini fermi e Crèmant, del resto in Italia il gruppo ha grandi margini per poter ampliare la propria rete di vendita.
La Famille Helfrich possiede oltre 700 ettari di vigneto nell’area di Bordeaux, con il marchio Crus et Domaines de France fondato nel 2007 vende il 25% dei vini importati in Italia da questa zona.
Ad occuparsi da tre anni del mercato italiano per Les Grands Chais de France è la country manager Romina Romano – che non a caso è emiliana – grazie alla quale il fatturato complessivo in Italia è cresciuto da gennaio ad agosto di quest’anno del 79,74% in valore e del 47,20 in volume rispetto allo stesso periodo del 2020, dimostrazione, se mai ce ne fosse ancora bisogno, che le donne sono in grado di fare grandi cose se ne hanno l’opportunità.
I vini prodotti e distribuiti dal gruppo sono destinati principalmente al mercato ho.re.ca., in Italia l’importatore è Deluxe Wine, ormai un punto di riferimento in grado di coprire già il 75% del territorio italiano.
Particolarità dell’evento bolognese la partecipazione di alcuni studenti dell’Istituto “Scappi” di Castel San Pietro Terme, una delle realtà bolognesi più qualificate nella formazione scolastica.
Da un’indagine compiuta tra coloro che si sono diplomati negli ultimi tre anni, circa il 70% ha già trovato lavoro (il 20% già a tempo indeterminato) e, di questi, il 65% coerente con gli studi effettuati. Sono in aumento gli ex-allievi che intraprendono un’attività imprenditoriale nell’ambito della ristorazione. Alcuni di loro si sono già fatti conoscere quali eccellenti professionisti, ottenendo validi riconoscimenti regionali e nazionali. L’evento del 20 settembre ha contribuito a fornire agli studenti presenti un’esperienza internazionale con uno dei più importanti gruppi enologici al mondo.
Roberto Giuliani