► zona di produzione ● in provincia di Bologna: comprende l’intero territorio collinare situato nei comuni di Castello di Serravalle, Marzabotto, Monte San Pietro, Monteveglio, Pianoro, Sasso Marconi, Savigno e quello situato in parte nei comuni di Bazzano, Bologna, Casalecchio di Reno, Crespellano, Monterenzio, S. Lazzaro di Savena e Zola Predosa; ● in provincia di Modena: parte del territorio amministrativo del comune di Savignano sul Panaro;
► base ampelografica ● con menzione del vitigno bianchi: Sauvignon, Pignoletto (anche superiore, frizzante, spumante, passito), Pinot Bianco, Riesling Italico, Chardonnay, ciascuno min. 85%, possono concorrere le uve dei vitigni a bacca di colore analogo, non aromatici, idonei per la coltivazione nella Regione Emilia-Romagna, presenti nei vigneti in ambito aziendale, da soli o congiuntamente, max. 15%; ● con menzione del vitigno rossi: Barbera (anche frizzante, riserva), Merlot, Cabernet Sauvignon, min. 85%, possono concorrere le uve dei vitigni a bacca di colore analogo, non aromatici, idonei per la coltivazione nella Regione Emilia-Romagna, presenti nei vigneti in ambito aziendale, da soli o congiuntamente, max. 15%;
► norme per la viticoltura ● è consentita l’irrigazione di soccorso; ● per i nuovi impianti e reimpianti la densità minima di ceppi per ettaro deve essere di almeno 2.500 viti; ● la resa massima di uva in coltura specializzata deve essere di 12 t/Ha per Barbera, Merlot, Sauvignon, Riesling italico, Pignoletto e Chardonnay, di 11 t/Ha per il Pinot Bianco, di 10 t/Ha per il Cabernet Sauvignon, di 9 t/Ha per il Pignoletto Passito; ● le uve destinate alla vinificazione devono assicurare un titolo alcolometrico volumico naturale minimo di 11% per la Barbera, il Cabernet Sauvignon e il Pignoletto Superiore, 10,5% per Merlot, Sauvignon, Riesling italico, Pinot Bianco e Chardonnay, 10% per il Pignoletto Frizzante e la Barbera Frizzante, 9,5% per il Pignoletto Spumante;
► norme per la vinificazione ● le operazioni di vinificazione di invecchiamento e confezionamento, devono essere effettuate all’interno della zona di produzione; ● la vinificazione delle uve destinate alla produzione del vino a denominazione di origine controllata “Colli Bolognesi” Pignoletto Passito può avvenire solo dopo che le stesse siano state sottoposte ad appassimento naturale avvalendosi anche di sistemi o tecnologie comunque operanti a temperature analoghe rispetto al processo naturale. Al termine dell’appassimento dette uve devono assicurare un titolo alcolometrico volumico naturale minimo di 13% vol. e la loro resa massima in vino non deve essere superiore al 50%. La menzione “Passito” può essere attribuita anche al vino “Colli Bolognesi” Pignoletto appartenente alla categoria “Vino da uve stramature“; in tal caso il titolo alcolometrico volumico naturale minimo dovrà essere di 15% vol.; ● la qualificazione aggiuntiva “Riserva” può essere utilizzata dal vino “Colli Bolognesi” Barbera immesso al consumo dopo un periodo minimo di invecchiamento non inferiore a 36 mesi, di cui almeno 5 mesi di affinamento in bottiglia, con decorrenza dal 1° novembre dell’anno della vendemmia;
► norme per l’etichettatura ● nella presentazione e designazione dei vini, con esclusione delle tipologie Spumante e Frizzante, è obbligatoria l’indicazione dell’annata di produzione delle uve
Figlio di un musicista e una scrittrice, è rimasto da sempre legato a questi due mestieri pur avendoli traditi per trent’anni come programmatore informatico. Ma la sua vera natura non si è mai spenta del tutto, tanto che sin da ragazzo si è appassionato alla fotografia e una ventina di anni fa è rimasto folgorato dal mondo del vino, si è diplomato sommelier e con Maurizio Taglioni ha fondato Lavinium, una delle prime riviste enogastronomiche del web, alla quale si dedica tutt’ora anima e corpo in qualità di direttore editoriale. Collabora anche con altre riviste web e ha contribuito in più occasioni alla stesura di libri e allo svolgimento di eventi enoici. Dal 2011 fa parte del gruppo Garantito Igp.
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Giornalista cresciuto con Montanelli al giornale, si occupa da sempre di agricoltura, agroalimentare enogastronomia e viaggi. Ha lavorato tra gl (...)
Figlio di un musicista e una scrittrice, è rimasto da sempre legato a questi due mestieri pur avendoli traditi per trent’anni come programmatore (...)
Sociologo e giornalista enogastronomico, è direttore responsabile di laVINIum - rivista di vino e cultura online e collabora con diverse testate (...)
Di formazione tecnica industriale è stato professionalmente impegnato fin dal 1980 nell’assicurazione della Qualità in diverse aziende del setto (...)
Laureato in Filosofia e giornalista professionista, lavora al Mattino dove da anni cura una rubrica sul vino seguendo dal 1994 il grande rilanci (...)
Esordi giornalistici nel lontano 1984 nel mondo sportivo sul giornale locale Corriere di Chieri. La passione per l’enogastronomia prende forma a (...)
Maestro Assaggiatore e Docente O.N.A.V., Delegato per la provincia di Lecco; svolge numerose attività come Docente presso Slow Food, Scuola de L (...)
Appassionata di birra artigianale, con un debole da anni per Franconia e West Coast USA coltiva quotidianamente la sua passione tra pub, amici p (...)
Sommelier da circa 20 anni, master sul servizio vino e relazione col commensale, ha tenuto alcuni corsi in area territoriale del Pavese di appro (...)
Cresciuta con una nonna contadina e una nonna nobile ha imparato a cucinare sin dall’età di 4 anni maionese fatta a mano, insalata russa con le (...)
Originaria dell'Oltrepò Pavese ma per metà spagnola. L'interesse per il mondo del cibo e del vino nasce in famiglia, grazie a papà salumiere e f (...)
È Sommelier e Degustatrice ufficiale A.I.S. rispettivamente dal 2003 e dal 2004; ha sviluppato nel suo lavoro di dottorato in Industrial Design, (...)
Napoletano, classe 1970, tutt'oggi residente a Napoli. Laureato in economia, da sempre collabora nell'azienda tessile di famiglia. Dal 2000 comi (...)
Ha conseguito il diploma di Sommelier AIS nel 2001. È Degustatore per la regione Lombardia e giudice per le guide Vitae e Viniplus. Ha partecipa (...)
Laureata in giurisprudenza, giurista di formazione, è giornalista dal 1996, settore turismo enogastronomico, responsabile agroalimentare PMI - p (...)
Ha iniziato la sua attività in campo enogastronomico nel 1987. Ha collaborato con le più importanti guide e riviste del settore italiane ed este (...)
Giornalista pubblicista, collabora dal 1979 con numerose testate. È direttore responsabile di InternetGourmet.it. Ha pubblicato vari libri dedic (...)
Nato nel 1974 a Roma in una annata che si ricorderà pessima per la produzione del vino mondiale. Sarà proprio per ribaltare questo infame inizio (...)
Aspirante agronomo, laurea in Scienze e tecnologie viticole ed enologiche e poi in Scienze agrarie, innamorato tanto della vite che del frumento (...)
La passione per il mondo del vino inizia nel 1999, per curiosità intellettuale, seguendo vari percorsi di studio (Diploma di Assaggiatore ONAV, (...)
Per quasi 10 anni tra gli autori della guida I Vini d'Italia de L'Espresso, docente di materie vinose ad ALMA - La Scuola Internazionale di Cuci (...)
Laureato in Scienze della Formazione presso l’università di Tor Vergata a Roma, continua gli studi a Roma laureandosi in Dirigenza e coordinamen (...)
Nata a Lugo di Ravenna, sommelier AIS, laureata in Viticoltura ed Enologia presso l'Università di Bologna; ad oggi Tecnico Commerciale e docente (...)
Perito informatico ai tempi in cui Windows doveva essere ancora inventato e arcigno difensore a uomo, stile Claudio Gentile a Spagna 1982, deve (...)
Tutte le cose belle nascono per caso, così la sua passione per la ristorazione e subito dopo quella per il mondo del vino e le sue mille sfaccet (...)
Il vino ha sempre fatto parte della sua vita; dal 1974 vinifica le uve acquistate e nel 1981 ha impiantato una piccola vigna che coltiva tutt'og (...)
È nato a Novara, sin da giovanissimo è stato preso da mille passioni, ma la cucina è quella che lo ha man mano coinvolto maggiormente, fino a qu (...)
Dopo anni passati nel mondo dell'editoria ad organizzare eventi legati ai libri, ora lavora da freelance come content writer. Cresciuto in una f (...)
Si definisce un umile discepolo di Dioniso, il suo motto è: "Non nobis Dionysus, non nobis, sed Nomini Tuo da gloriam". Ha iniziato a conoscere (...)
Nato il 22 febbraio 1952 a Pavia, dove risiede. Si è laureato nel 1984 in Filosofia presso l'Università Statale di Milano. Dal 1996 al 2014 è s (...)
Di formazione classica, è assistente amministrativo nel settore dei progetti europei e giornalista. La passione e gli studi lo hanno portato ad (...)
Conseguita la maturità artistica, il primo lavoro nel 1997 è stato nel mondo illuminotecnico, ma la vera passione è sempre stata l'enogastronomi (...)
Giornalista free-lance, milanese, scrive di vino, ortofrutta e grande distribuzione, non in quest'ordine. Dirige il sito e la rivista dell'Assoc (...)
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