Statistiche web
Letture istruttiveNotizie e attualita

Invito alla lettura: dalla storia al racconto, tre libri da mettere sotto l’albero

Giuseppe Nocca. Foto di Salvio Parisi
Giuseppe Nocca. Foto di Salvio Parisi

Il periodo natalizio sta arrivando, e con lui anche la ricerca del regalo da fare, siamo sempre alla ricerca di qualcosa di insolito, ma se ben ci si pensa, cosa c’è di meglio che trovare un libro sotto l’albero e a ciascuno abbinare una singolare bottiglia?
Certo un libro può essere una scelta molto personale, ma ci sono libri che per chi ha la passione del vino o in qualche modo vuole avvicinarsi a questo sfaccettato settore, può trovare interesse, stimolo e soddisfazione in questi testi, così diversi, ma tutti stimolanti.

Il Falerno, vino dei Cesaridi Giuseppe Nocca
Partiamo da un libro pensato non solo per chi si occupa in senso stretto di vino, ma anche per chi vuole approfondire la conoscenza storica di quello che fa parte della nostra cultura e del nostro passato. Così il libro Il Falerno, vino dei Cesari di Giuseppe Nocca, (di cui trovate un approfondimento qui) ci farà scoprire questo vino di cui tanto si parlava nella letteratura classica; della sua importanza nell’antica Roma, del suo commercio e di come dall’ampelografia del 1900 si sia arrivati all’odierno Falerno.
Vino abbinato: Doc Falerno del Massico Vigna Caracci 2021 Villa Matilde

Il Falerno, vino dei cesari” di Giuseppe Nocca
Arbor Sapientiae Editore, Edizione: 2022
Prezzo: € 65.00

Intrecci di ViteIntrecci di vite. Elogio della caparbietà dei vignaiolidi Alain Graillot e Laure Gasparotto
Un libro coinvolgente, in cui ci si immerge in un affascinante percorso di vite di tanti vignaioli, raccontate dalla voce quasi narrante di Alain Graillot (scomparso lo scorso marzo 2022), vignaiolo della valle del Rodano, nella denominazione Crozes-Hermitage dal 1985, che offre l’opportunità di entrare nell’intimità di una ventina di “grandi” del mondo del vino. Le storie riguardano prevalentemente vignaioli francesi, ma tutti legati da quella caparbietà, ostinazione e determinazione, che li ha portati a resistere, ad avere successo e a distinguersi; un legame e un intreccio a doppio filo tra territori, persone e il vino.
Una vita fatta di bianco e nero, di gioia e dolori, un percorso fatto d’idee, di osservazioni, di ostinazione, poiché ci si deve confrontare con una pianta resistente e al contempo vulnerabile, con i rischi climatici, con l’imprevisto sempre in agguato.
Come scrive lo chef francese, Pierre Gagnaire nella prefazione: “Realizzare un progetto di vita intorno alla vigna è una follia o una sorta di resilienza. È un progetto che nasce dalla necessità assoluta di produrre un piccolo capolavoro incerto, che ha come materia prima delle viti e della terra – una terra completamente dipendente dal clima e influenzata dalla sua composizione. (…) Questo mestiere, che non è un mestiere, è quasi stregoneria”.
Come si legge nelle conclusioni:”Nessuno degli eroi ed eroine di questo libro ha lasciato che le tendenze lo distogliessero dai suoi obiettivi. (…) Al contrario hanno sempre cercato di creare vini di carattere, che rispecchiassero il loro terroir e rispettassero il loro ambiente”.
Vino abbinato: Champagne Grand Cru Initial Blanc de Blancs Brut di Jacques Selosse

Intrecci di vite. Elogio della caparbietà dei vignaioli” di Alain Graillot e Laure Gasparotto
Edizioni Ampelos, settembre 2022
Prezzo: € 21.90

Cin CinCin Cin: Le indagini di Iachìno Bavetta di Dario La Rosa
Si tratta di racconti gialli ambientati in Sicilia, tra misteri e omicidi da risolvere tra gli angoli meravigliosi dell’Isola con l’investigatore amatoriale Iachìno Bavetta.
Tanti i luoghi suggestivi scelti da Dario La Rosa, autore indipendente, per questi cinque racconti avventurosi e disimpegnati, che attraverso il protagonista Iachìno Bavetta, parlano il linguaggio di una Sicilia semplice e complessa al tempo stesso, fatta di usanze, tradizioni, preparazioni gastronomiche e luoghi di ineguagliabile bellezza.
Spunti e riflessioni che vi coinvolgeranno nel racconto appassionato di questo singolare personaggio, nato per caso.
Come racconta il giovane autore:”Il personaggio di Iachìno Bavetta nasce per caso, immaginando il suono di una padella che frigge melanzane e uno scambio di battute con un collega. Ho iniziato a scrivere sul cellulare qualche anno fa e non ho più smesso. Con la prima storia “Le panelle di Tanino speciale”, quando ho deciso di trasferire il file dal cellulare a word ho incollato e poi ho detto, minchia ma qua è venuto fuori un romanzo. Da allora era il 2019, non mi sono più fermato.
Il primo libro si intitola Cous Cous Blues e contiene le panelle di cui dicevo, “La pasta coi ricci di Iachìno Bavetta” ambientato a Favignana e “La salsiccia al pepe rosa del signor Politi”, che è sempre un giallo ambientato ad Alcara Li Fusi, sui Nebrodi, il paese del rito pagano più antico d’Italia. Poi sono nati “La dea del Grano”, per una passeggiata letteraria a Gangi; “Mare amore e barbecue” che si svolge interamente sulla spiaggia di Mondello; Monsieur chef che è stato tra i finalisti del premio Amazon Storyteller 2022 e Cin Cin che è l’ultimo nato ma ce ne sono altri in attesa di essere pubblicati”.
Vino abbinato: Bianco di Morgante 2021 Morgante

Cin Cin: Le indagini di Iachìno Bavetta di Dario La Rosa
Il volume è disponibile in formato digitale e cartaceo su Amazon
Prezzo: € 9.98

Fosca Tortorelli

Fosca Tortorelli

È Sommelier e Degustatrice ufficiale A.I.S. rispettivamente dal 2003 e dal 2004; ha sviluppato nel suo lavoro di dottorato in Industrial Design, Ambiente e Storia, la tesi sperimentale dal titolo “Reinterpretare le Cellae Vinariae. Ambiente, Processo, Produzione” e una successiva pubblicazione in collaborazione con la Prof. Muzzillo F. dal titolo “Vitigni del Sud: tra storia e architettura” (Roma Natan Edizioni, 2012). Ha conseguito il Master Sommelier ALMA-AIS (luglio 2016) presso ALMA a Colorno (Parma). Fa parte dei Narratori del Gusto e insieme al Centro Studi Assaggiatori di Brescia partecipa a panel di degustazione di rilievo nel settore enogastronomico. Fa parte anche dell’associazione Donne del Vino, ha scritto sulla rivista l’Assaggio, oltre che su diverse testate registrate e ha preso parte alle degustazioni per la Guida Vitae, per la guida Slow wine 2017 e per la guida Altroconsumo. Dal 2018 è giornalista pubblicista.

Articoli Correlati

Pulsante per tornare all'inizio