Se devo nominare un posto nel mondo dove si produce pinot noir all’altezza dei “Grand Cru e Premiere Cru” della Bourgogne, non ho dubbi questo luogo è l’Oregon. Se qualcuno storce il naso, a sentir paragonare la millenaria storia dei vigneti della Borgogna, con i pressappoco trentenni vigneti dell’Oregon, beh allora… provate ad assaggiarli! Il territorio di questo Stato del nord ovest Americano, beneficia di un clima ideale per il delicato pinot nero, ha dei terreni incredibilmente propizi alla sua coltivazione e, grazie all’ormai grande ed affermata tradizione nella produzione del pinot, ha nelle sue fila dei maestri enologici in grado di esaltare i frutti di questo territorio. La produzione di pinot nero è decisamente la più grande dell’Oregon, circa il 60% sul totale del vino prodotto. La zona si concentra in una stretta lingua di terra tra la famosa Portland e la seconda cittadina dell’Oregon, Eugene. La vicinanza alla costa, che dista circa 40 chilometri dai vigneti esposti all’ovest, garantisce quella brezza marina, che mitiga anche le estati più torride, che potrebbero essere dannose per i vigneti. Il ruolo dell’Oregon nella produzione di pinot noir è riconosciuto a livello mondiale, tanto che a McMinnville si celebra la World Pinot Noir Conference, con produttori di fama internazionale provenienti da Francia, Nuova Zelanda, e altre aree devote alla coltivazione di una delle più delicate uve da crescere, e difficili da produrre… bisogna pur riconoscerlo. Come è spesso avvenuto in passato, il riconoscimento o la “luce dei riflettori” sull’Oregon, è arrivato con una delle tante competizioni (blind-tasting) tra Europa e Usa, la più famosa fu organizzata dal famoso produttore Drouhin, che la vinse con uno dei suoi eccezionali vini, ma che allo stesso tempo vide proprio un vino dell’Oregon sconfiggere tanti altri grandi pinot noir francesi. Da quella competizione in poi, la Francia riconobbe il grande potenziale del piccolo Stato del nord ovest Americano, fino al punto che molti produttori (incluso Drouhin) hanno investito, producono e possiedono vigneti in Oregon. Il futuro vitivinicolo dell’Oregon sembra decisamente brillante, ormai riconosciuto e stimato, ha un livello di produzione da considerarsi medio-alto; l’ultimo passo è quello di esaltare, come in Bourgogne, le aree con i vitigni migliori. Ad oggi tra le più valide aree si trovano Yamhill e Dundee, ma altre zone stanno scalpitando per vedere riconosciute le loro differenti e pregiate caratteristiche. Per menzionare qualcuno, tra i più grandi produttori troviamo Yamhill Winery, Domaine Serene, Beaux Freres e Domaine Drouhin.
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