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Gli appuntamenti di Terre di Vite Primavera: masterclass sui Vignaioli dell’Alt(r)a Calabria

Locandina Vignaioli dell'Alta Calabria per Terre di Vite

All’interno dell’evento Terre di Vite Primavera, che si svolgerà sabato 6 e domenica 7 maggio nella bellissima cornice di Villa Cavazza a Bomporto (MO), oltre ai due seminari condotti da Sandro Sangiorgi, abbiamo una interessantissima masterclass dal titolo “L’Alt(r)a Calabria“, dedicata al giovane gruppo VAC (Vignaioli dell’Alta Calabria), una rete di piccoli produttori che intende valorizzare e promuovere i territori, i vitigni storici, l’agricoltura rigenerativa e le vinificazioni artigianali del territorio che dalla Valle del Savuto a sud di Cosenza, si estende a nord lungo l’asse appenninico fino ai confini della Basilicata.
Non si tratta, quindi, di un territorio omogeneo, ma dell’unione di comuni intenti da parte di 10 vignaioli che della diversità fanno motivo di orgoglio, puntando invece alle tipicità territoriali e al rifiuto di qualsiasi standardizzazione e omologazione.
Le cantine coinvolte, di cui saranno presentati 10 vini, sono L’Antico Fienile Belmonte, Cervinago, Rocca Brettia, Ciavola Nera, Terre del Gufo, Elisium, Maradei, Agricola Manna, Cerza Serra e Tenute Ferrari.
Sarà proprio uno di loro, una nostra vecchia conoscenza, Eugenio Muzzillo di Terre del Gufo a condurre la masterclass, che si svolgerà domenica 7 maggio alle ore 13, quindi un racconto visto dall’interno, da una persona fortemente preparata, visto che la sua famiglia produce vino a Donnici Inferiore da quando Giuseppe Muzzillo (soprannominato “il gufo”) all’età di 76 anni ha reimpiantato e rilanciato le vigne che dimoravano nei vecchi terreni di proprietà, sotto la spinta dei figli Eugenio e Francesca.
Anche in questo caso i posti sono limitati, vi consiglio quindi di prenotarvi quanto prima per evitare brutte sorprese (quota di partecipazione 40 €).

Roberto Giuliani

info@terredivite.it
Cell: 338-5474185

Roberto Giuliani

Figlio di un musicista e una scrittrice, è rimasto da sempre legato a questi due mestieri pur avendoli traditi per trent’anni come programmatore informatico. Ma la sua vera natura non si è mai spenta del tutto, tanto che sin da ragazzo si è appassionato alla fotografia e venticinque anni fa è rimasto folgorato dal mondo del vino, si è diplomato sommelier e con Maurizio Taglioni ha fondato Lavinium, una delle prime riviste enogastronomiche del web, alla quale si dedica tutt’ora anima e corpo in qualità di direttore editoriale. Collabora anche con altre riviste web e ha contribuito in più occasioni alla stesura di libri e allo svolgimento di eventi enoici. Dal 2011 fa parte del gruppo Garantito Igp.

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