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Enciclovino

lemma N

 

Nabuchodonosor

Bottiglia il cui contenuto corrisponde a 20 bottiglie da 0,75 litri (15 litri).

 

nappare

Coprire con un leggerissimo strato di salsa.

 

necrosi

Alterazione irreversibile di una cellula o di un tessuto, animale e vegetale, che ne causa la morte.

 

nematodi

Protozoi microscopici appartenenti alla famiglia degli Aschelminti, che vivono nel suolo e possono arrecare seri danni alla vite, nutrendosi delle sue radici, riducendone dimensioni ed efficienza. Fra i nematodi esistono anche i nepovirus, così chiamati perché trasportatori di virus.

 

NM (négociant-manipulant)

Sigla utilizzata dai produttori di Champagne per indicare l’azienda che compra le uve dai vignerons e le spumantizza nelle proprie cantine. Tutte le grandi marche di Champagne son NM.

 

Noce moscata
noce moscata

Pianta originaria delle Molucche, di cui si utilizzano i semi contenuti nei frutti. Si utilizzano essiccati e grattugiati in molte preparazioni sia dolci che salate.

 

Nocino
Nocino

Liquore ottenuto con le noci verdi che, complete di mallo, vengono pestate e messe in infusione in alcol etilico insieme ad altri aromi e zucchero. L’infusione dura da 40 a 60 giorni, poi il prodotto viene filtrato e imbottigliato. Viene servito liscio come digestivo.

 

nodo

E’ il punto del germoglio in cui è inserita la foglia e, in posizione opposta il grappolo e il viticcio. Il diametro del nodo è leggermente superiore rispetto all’internodo.

 

nolmatura

Recente tecnologia che può essere considerata una pigia-sgrondatura; è molto rapida e consente di ottenere un mosto particolarmente adatto a produrre vini limpidi.

 

novello

Vino ottenuto con la tecnica della macerazione carbonica di uve rosse allo scopo di conferirgli elevata intensità colorante e spiccati aromi primari. I vini novelli possono essere immessi al consumo dal 6 novembre dell’annata di vendemmia.

 

Nuova Zelanda

Vitigni bianchi: chardonnay, sauvignon blanc, riesling; vitigni rossi: cabernet sauvignon, pinot noir, pinotage.

Roberto Giuliani

Figlio di un musicista e una scrittrice, è rimasto da sempre legato a questi due mestieri pur avendoli traditi per trent’anni come programmatore informatico. Ma la sua vera natura non si è mai spenta del tutto, tanto che sin da ragazzo si è appassionato alla fotografia e venticinque anni fa è rimasto folgorato dal mondo del vino, si è diplomato sommelier e con Maurizio Taglioni ha fondato Lavinium, una delle prime riviste enogastronomiche del web, alla quale si dedica tutt’ora anima e corpo in qualità di direttore editoriale. Collabora anche con altre riviste web e ha contribuito in più occasioni alla stesura di libri e allo svolgimento di eventi enoici. Dal 2011 fa parte del gruppo Garantito Igp.

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