Calici di Ferragosto, otto insolite etichette per brindare
Nonostante la pesantezza derivante dall’infernale caldo Lucifero, il 15 agosto, ossia la celebrazione dell’Assunzione e la concomitante festa popolare ferragostana, è una giornata di relax a cui non si può rinunciare.
Sicuramente le parole d’ordine sono aria aperta e convivialità, tavolate con amici o scampagnate familiari, pranzi, cene romantiche o picnic in montagna; un momento dove l’incontro in tavola richiama il brindisi festoso.
Da Nord a Sud, dalle effervescenze ai vini rossi qualche spunto per arricchire questa gioiosa festa. Otto suggerimenti per voi che strizzano l’occhio alla bevibilità, alla scorrevolezza, al loro essere disimpegnati senza per questo risultare banali.
Vino spumante extra brut Durello Vulcano 2019 Zambon
Minerale, vulcanico, intrigante, brioso, il Durello Vulcano Vino spumante extra brut di Federico Zambon, risulta perfetto per aprire il pasto con eleganza. Le uve Durella vengono raccolte nei vigneti collocati a Roncà (VR) tra il Monte Duello e il Monte Calvarina e vinificate usando il Metodo Italiano, con la presa di spuma in autoclave e una sosta sulle fecce fini per circa 10 mesi, dando in tal modo profondità e finezza al prodotto. Un vino che porta la forza del territorio vulcanico unita alla freschezza dei Monti Lessini.
IGT Terre Siciliane Bianco Spumante Fushà Baglio di Pianetto
Personalità e gradevolezza, armonia e leggiadria per il Terre Siciliane Bianco Spumante IGT “Fushà” di Baglio di Pianetto, che con la sua scia sapida e le fresche tonalità olfattive di fiori e di agrumi, racconta la brezza del mare con le sue carezze rinfrescanti. “Fushà” prende il proprio nome da un termine che nella lingua della cultura arbëresh di Piana degli Albanesi indica una zona pianeggiante dislocata in prossimità dei vigneti di insolia da cui ha origine.
Anche qui siamo di fronte ad un Metodo Italiano, perfetto per una gita in barca o un brindisi in riva al mare durante il tramonto.
IGT Paestum Bianco Frizzante Calabianca 2020 Salvatore Magnoni
Un rifermentato ottenuto da una vigna nata biologica 100%, pochissimi esemplari di questo bianco frizzante ottenuto da un blend di Fiano, Falanghina e Malvasia, dove ciascuna varietà contribuisce al risultato finale. Un vino di quelli che potremmo definire bibita, nato con la voglia di far divertire e sorridere, rallegrare lo spirito e chiacchierare in modo spensierato. Un vino da sorseggiare in spiaggia con gli amici coccolati dal suono delle onde del mare che si infrangono sugli scogli.
DOC Spumante Metodo Classico Lambrusco di Sorbara Brutrosso di Cantina della Volta
Ottenuto esclusivamente con uve di Lambrusco di Sorbara, riposa sui lieviti dopo la seconda rifermentazione in bottiglia solo per 15/20 mesi prima del dégorgement e dell’entrata in commercio. Una esplosione di frutta che mostra tutta la sua irruenza e la voglia di mettere in primo piano i tratti più vivaci che appartengono a quest’uva. Un vino di compagnia con le sue tinte rubino brillante di grande freschezza e vivacità. Perfetto per un pic nic in campagna.
DOC Valle d’Aosta Premetta 2019 Grosjean
Tonalità rosa corallo, profumi fini e delicati, con un floreale di rosa canina che la fa da padrone; la Prëmetta di Grosjean, anche più comunemente nota come “Prié Rouge” è un ceppo autoctono storico molto originale con grappoli di colore rosato tendente al violaceo. Coltivato nel cuore della Valle d’Aosta in un’area ad 800 m s.l.m. affascina con il suo rosa corallo che deriva da una macerazione sulle bucce per 8 giorni. Snello, scorrevole e di buona persistenza al sorso, risulta un vino originale, goloso e gioviale.
IGP Terre Siciliane Don Pietro Rosato BIO 2019 Principi di Spadafora
Torniamo in Sicilia con il Don Pietro Rosato BIO prodotto da 100% Nero d’Avola che provengono da Contrada Virzì, Monreale (PA). Complesso e vigoroso, elegante e discreto, con le sue tonalità buccia di cipolla chiaro, esprime suggestioni mediterranee, completate da note floreali e di piccoli frutti rossi. Un vino di carattere per chi ha gusti più decisi, rinfrancante con il suo sorso sapido e persistente.
DOCG Moscato d’Asti Vino Bianco 2020 Sette
Sette è Gianluca, enologo e produttore in Langa; Sette è Gregorio, avvocato e produttore a Monforte d’Alba; Sette è Gino, commerciale nel mondo del vino; Sette è, in definitiva, un’azienda di un’azienda di 5 ettari e mezzo di vigne – da 20 a 75 Monferrato. La produzione, portata avanti nella frazione di Castelletto di Monforte d’Alba, ha avuto il via nel 2017, con la prima vendemmia; con l’intento, poi, fin dall’inizio, di lavorare in vigna, così come in cantina, con uno scarso interventismo.
Salino, spiazzante, inebriante e aromaticamente elegante, un Moscato che ti sorprende per la sua leggiadria e personalità.
Il Moscato 2020 di Sette è un vino che vuole raccontarsi nella sua totalità espressiva più vera, che parla del territorio da cui proviene, frutto di vigne di oltre 80 anni ubicate a Nizza Monferrato. Un vino nitido, che richiama alla mente i fossili marini e la leggerezza dell’acqua del mare, un calice che si lascia bere e risulta di grande versatilità.
DOC Ormeasco di Pornassio 2020 di Cascina Nirasca
Pieve di Teco, siamo in Alta Valle Arroscia, un piccolo borgo situato allo sbocco di tre ristrette valli, dominato da tre principali monti: il Colle di Teco nella zona settentrionale, il Baraccone (860 m) a ponente ed il Colle di Sant’Antonio (detto, anche, Frascinello) nella zona levantina.
Qui troviamo l’Ormeasco di Pornassio, un parente stretto del vitigno Dolcetto, quello di Marco Temesio di Cascina Nirasca è un vino slanciato e conviviale, che regala freschezza e profondità. Dinamico e godibile, che diverte e stuzzica il palato. Un vino che mette gioia e serenità
Fosca Tortorelli