Verso la fine di settembre, con i soliti amici, si comincia a parlare della trasferta a Merano: “si va o non si va?”. Poi accadono una serie di circostanze “fortunate”: l’invito allettante, trovi posto in hotel, qualche amico che va. Non ci sono più scuse: si va! Il viaggio è scorrevole e quando arrivi a Trento il paesaggio è accogliente e suggestivo: meleti, vigneti, alberi e montagne con i caldi colori autunnali che vanno dal verde al rosso-mattone vivo, attraverso tutta la gamma dei giallo pastello. Ed in una bella giornata di sole, l’aria pulita delle zone montuose ci regala un bel cielo blu a completare il quadro. Viene in mente Carducci ed i suoi Cipressi di Bolgheri: “Perché non scendi? perché non ristai?“. Si continua fin su a Merano, sperando di trovare qualcos’altro di Bolgheri e dintorni!
Tutta la zona, non solo Merano, è vestita a “Festival”; le strade sono piene di indicazioni verso il Kurhaus; tutti gli esercizi, siano essi bar, ristorante o cartolerie, espongono lo stemma del festival. Il Kurhaus è sempre lì, maestoso e pronto a riceverci per questa kermesse enoica di quattro giorni. Il Venerdì è la giornata dedicata ai vini biologici e biodinamici”. Circa sessanta le aziende italiane presenti, accompagnate da quasi trenta “Grands Crus” francesi. Fra gli italiani ha fatto piacere qualche bella conferma, ma, soprattutto, qualche buon miglioramento: ricordavo i vini di un produttore ossidati, con “puzzette” e poco piacevoli; li ho ritrovati “ripuliti” da quegli odori, benfatti e piacevoli. Hanno cambiato enologo! Qualche perla qua e là ti lascia ben sperare per l’intero week-end: la Vernaccia di Montenidoli (eccellente il Templare 2008), Fortulla 2009 di Agrilandia, il Moro 2010 di Marco Carpineti, Minimal 2010 di Sepp Moser.
Il Sabato mattina inizia il festival vero e proprio: 300 aziende vinicole nazionali, 20 di viticoltura estrema, 29 produttori emergenti, 100 produttori internazionali fra cui i 26 Chateaux dell’Union des Grands Crus de Bordeaux, 13 produttori di birre artigianali. Un immenso stand, allestito nei giardini del Kurhaus, ospita le eccellenze culinarie, i dolci, le birre, i consorzi, i vini delle piccole isole, i distillati e tanti altri prodotti. A questo corposo programma vanno aggiunte, nell’arco dei tre giorni, dodici degustazioni di grande livello, specialmente per alcune verticali: il vino più vecchio era del 1930! Naturalmente è impensabile far visita a più di un terzo degli espositori ed, allora, ognuno si organizza secondo propri gusti ed esigenze. Personalmente ho evitato alcuni produttori che ho assaggiato negli ultimi mesi, privilegiando quelli meno conosciuti. In certi momenti era impossibile fermarsi da alcuni produttori, data la fila lunghissima; quindi, bisognava ritornarci. L’affluenza del pubblico, più numerosa il sabato che la domenica (la foto qui riportata è stata presa il sabato pomeriggio), è stata, comunque, sempre notevole. Tra gli assaggi più interessanti, oltre ai soliti grandi vini di Piemonte (stupisce ancora il Marcenasco 2008 di Renato Ratti), Toscana e Veneto, mi piace ricordare qualche piacevole conferma: la crescita dei vini siciliani (non solo i vini dell’Etna, sia bianchi che rossi, ma penso anche ai Nero d’Avola, che ho trovato più eleganti); ottimi i Montepulciano d’Abruzzo, gli Aglianico ed i Taurasi della Campania. I Primitivo della Puglia e qualche Negroamaro non sono solo struttura, ma crescono in eleganza. E qualche buona notizia anche dai rossi della Sardegna e dell’Umbria.
Il calendario del Festival di quest’anno si è arricchito, inoltre, di eventi “fuori Festival”. Fra questi segnalo AuGusta, un’anteprima voluta dall’amministrazione comunale di Lagundo per la celebrazione dei 2000 anni dalla costruzione della Via Claudia Augusta, che si terrà il prossimo anno. La manifestazione si è svolta, con tanto di coro degli Alpini, presso la “Testa di ponte” di Lagundo, dove è in fase di allestimento un Museo che racconterà la storia della strada. Con l’occasione abbiamo potuto apprezzare alcuni prodotti locali, come i formaggi di capra, il pane, la birra di casa, la famosa birra Först, e, naturalmente, i vini prodotti da cantine storiche dislocate lungo l’asse della Via Claudia Augusta. La manifestazione si è conclusa con “A cena con Lucullus” presso il ristorante Oberlechner di Velloi, locale a 1.000 metri di altitudine.
Il vino ha sempre fatto parte della sua vita; dal 1974 vinifica le uve acquistate e nel 1981 ha impiantato una piccola vigna che coltiva tutt'oggi, sempre per il consumo familiare. Dal 2006 si è dedicato interamente al mondo del vino; dopo aver seguito tanti corsi, ha ricoperto il ruolo di docente alla Rome Wine Academy School, organizzando e guidando degustazioni, partecipando alla stesura di una Guida annuale ai Migliori Vini e curando la pubblicazione del New Wine Journal online. Dal 2011 è Free Lance Wine Journalist. Dal 2013 collabora con "Lavinium" e dal 2014 anche con "LucianoPignataro WineBlog". Dal 2014 è Giudice Internazionale al "Concours Mondiale de Bruxelles" e dal 2016 è Membro delle Commissioni di Valutazione del Concorso Enologico Internazionale "La Selezione del Sindaco". Nel 2015 ha partecipato alle selezioni ed alla scelta dei vini della guida Slow Wine 2016 per la Sardegna e nel 2016 ha fatto parte del panel di degustazione per le selezioni e la scelta dei vini della guida Guida "I vini d'Italia" de L'Espresso.
Devi accedere per postare un commento.
Giornalista cresciuto con Montanelli al giornale, si occupa da sempre di agricoltura, agroalimentare enogastronomia e viaggi. Ha lavorato tra gl (...)
Figlio di un musicista e una scrittrice, è rimasto da sempre legato a questi due mestieri pur avendoli traditi per trent’anni come programmatore (...)
Sociologo e giornalista enogastronomico, è direttore responsabile di laVINIum - rivista di vino e cultura online e collabora con diverse testate (...)
Di formazione tecnica industriale è stato professionalmente impegnato fin dal 1980 nell’assicurazione della Qualità in diverse aziende del setto (...)
Laureato in Filosofia e giornalista professionista, lavora al Mattino dove da anni cura una rubrica sul vino seguendo dal 1994 il grande rilanci (...)
Esordi giornalistici nel lontano 1984 nel mondo sportivo sul giornale locale Corriere di Chieri. La passione per l’enogastronomia prende forma a (...)
Maestro Assaggiatore e Docente O.N.A.V., Delegato per la provincia di Lecco; svolge numerose attività come Docente presso Slow Food, Scuola de L (...)
Appassionata di birra artigianale, con un debole da anni per Franconia e West Coast USA coltiva quotidianamente la sua passione tra pub, amici p (...)
Sommelier da circa 20 anni, master sul servizio vino e relazione col commensale, ha tenuto alcuni corsi in area territoriale del Pavese di appro (...)
Cresciuta con una nonna contadina e una nonna nobile ha imparato a cucinare sin dall’età di 4 anni maionese fatta a mano, insalata russa con le (...)
Originaria dell'Oltrepò Pavese ma per metà spagnola. L'interesse per il mondo del cibo e del vino nasce in famiglia, grazie a papà salumiere e f (...)
È Sommelier e Degustatrice ufficiale A.I.S. rispettivamente dal 2003 e dal 2004; ha sviluppato nel suo lavoro di dottorato in Industrial Design, (...)
Napoletano, classe 1970, tutt'oggi residente a Napoli. Laureato in economia, da sempre collabora nell'azienda tessile di famiglia. Dal 2000 comi (...)
Ha conseguito il diploma di Sommelier AIS nel 2001. È Degustatore per la regione Lombardia e giudice per le guide Vitae e Viniplus. Ha partecipa (...)
Laureata in giurisprudenza, giurista di formazione, è giornalista dal 1996, settore turismo enogastronomico, responsabile agroalimentare PMI - p (...)
Ha iniziato la sua attività in campo enogastronomico nel 1987. Ha collaborato con le più importanti guide e riviste del settore italiane ed este (...)
Giornalista pubblicista, collabora dal 1979 con numerose testate. È direttore responsabile di InternetGourmet.it. Ha pubblicato vari libri dedic (...)
Nato nel 1974 a Roma in una annata che si ricorderà pessima per la produzione del vino mondiale. Sarà proprio per ribaltare questo infame inizio (...)
Aspirante agronomo, laurea in Scienze e tecnologie viticole ed enologiche e poi in Scienze agrarie, innamorato tanto della vite che del frumento (...)
La passione per il mondo del vino inizia nel 1999, per curiosità intellettuale, seguendo vari percorsi di studio (Diploma di Assaggiatore ONAV, (...)
Per quasi 10 anni tra gli autori della guida I Vini d'Italia de L'Espresso, docente di materie vinose ad ALMA - La Scuola Internazionale di Cuci (...)
Laureato in Scienze della Formazione presso l’università di Tor Vergata a Roma, continua gli studi a Roma laureandosi in Dirigenza e coordinamen (...)
Nata a Lugo di Ravenna, sommelier AIS, laureata in Viticoltura ed Enologia presso l'Università di Bologna; ad oggi Tecnico Commerciale e docente (...)
Perito informatico ai tempi in cui Windows doveva essere ancora inventato e arcigno difensore a uomo, stile Claudio Gentile a Spagna 1982, deve (...)
Tutte le cose belle nascono per caso, così la sua passione per la ristorazione e subito dopo quella per il mondo del vino e le sue mille sfaccet (...)
Il vino ha sempre fatto parte della sua vita; dal 1974 vinifica le uve acquistate e nel 1981 ha impiantato una piccola vigna che coltiva tutt'og (...)
È nato a Novara, sin da giovanissimo è stato preso da mille passioni, ma la cucina è quella che lo ha man mano coinvolto maggiormente, fino a qu (...)
Dopo anni passati nel mondo dell'editoria ad organizzare eventi legati ai libri, ora lavora da freelance come content writer. Cresciuto in una f (...)
Si definisce un umile discepolo di Dioniso, il suo motto è: "Non nobis Dionysus, non nobis, sed Nomini Tuo da gloriam". Ha iniziato a conoscere (...)
Nato il 22 febbraio 1952 a Pavia, dove risiede. Si è laureato nel 1984 in Filosofia presso l'Università Statale di Milano. Dal 1996 al 2014 è s (...)
Di formazione classica, è assistente amministrativo nel settore dei progetti europei e giornalista. La passione e gli studi lo hanno portato ad (...)
Conseguita la maturità artistica, il primo lavoro nel 1997 è stato nel mondo illuminotecnico, ma la vera passione è sempre stata l'enogastronomi (...)
Giornalista free-lance, milanese, scrive di vino, ortofrutta e grande distribuzione, non in quest'ordine. Dirige il sito e la rivista dell'Assoc (...)
Testata registrata presso il Tribunale di Roma (n. 146/09 del 4 maggio 2009) © 2000-2019 laVINIum.com - Tutti i diritti riservati È vietata la copia anche parziale del materiale presente in questo sito. Il collegamento al data base della rivista è vietato senza esplicita autorizzazione della direzione editoriale. Direttore Responsabile - Maurizio Taglioni / Direttore Editoriale - Roberto Giuliani
Questo sito utilizza cookie tecnici e di profilazione di terze parti, al fine di migliorare l'esperienza di navigazione per saperne di più: Consulta l’informativa .
Chiudendo questo banner o continuando a navigare al sito si acconsente all'uso dei cookie.
Questo sito Web utilizza i cookie per consentirci di offrire la migliore esperienza utente possibile. Le informazioni sui cookie sono memorizzate nel tuo browser ed eseguono funzioni come riconoscerti quando ritorni sul nostro sito web e aiutando il nostro team a capire quali sezioni del sito web trovi più interessanti e utili.
È possibile regolare tutte le impostazioni dei cookie navigando le schede sul lato sinistro.
I cookie strettamente necessari dovrebbero essere sempre attivati per poter salvare le tue preferenze per le impostazioni dei cookie.
Se disabiliti questo cookie, non saremo in grado di salvare le tue preferenze. Ciò significa che ogni volta che visiti questo sito web dovrai abilitare o disabilitare nuovamente i cookie.