Lirac Terra Ancestra 2016 Rocca Maura
La cantina Rocca Maura – Les vignerons de Roquemaure si trova nel cuore della Valle del Rodano meridionale, sulla riva destra del fiume, a soli 15 km a nord di Avignone, capoluogo della Côtes-du-Rhône, tra Tavel e Châteauneuf-du-Pape e riunisce 60 viticoltori. Il vigneto a disposizione si estende in totale su 400 ettari sparsi in 9 diversi comuni ed è costituito per metà da appezzamenti con tre denominazioni d’origine AOC (Côtes-du-Rhône, Tavel e Lirac) e per l’altra metà da appezzamenti a indicazione protetta IGP. L’anima dei vini migliori proviene da vecchi appezzamenti stabiliti dai nostri nonni. Gli appezzamenti AOC sono coltivati con vitigni tradizionali (grenache, syrah, mourvèdre e carignan per i vini rossi e clairette, viognier, grenache blanc e bourboulenc per i vini bianchi). Negli appezzamenti IGP, i vitigni tradizionali si affiancano ai vitigni internazionali merlot, cabernet sauvignon, chardonnay e marselan.
Fondata nel 1922, la cantina Rocca Maura – Les vignerons de Roquemaure raccoglie l’eredità lavorativa di cento anni di lavoro di diverse generazioni di viticoltori che hanno sempre curato le vigne e cercato di migliorare le pratiche di coltivazione limitando il più possibile l’impatto ambientale. In questo processo sono attualmente seguiti dalla Camera dell’Agricoltura del Gard e alcuni si dedicano anche all’agricoltura biologica. Ogni anno un tecnico controlla tutte le vigne ed effettua una precisa selezione delle parcelle prima delle vendemmie per stabilire il momento ottimale di ogni raccolta e selezionare le uve dei vecchi vitigni che producono i vini di maggiore qualità e quelli delle annate più prestigiose, come questo Lirac Terra Ancestra.
Questa cuvée 2016 è il risultato di una selezione molto rigorosa effettuata negli appezzamenti più vecchi con le rese minori che si trovano sui terrazzamenti argillosi e calcarei dell’AOC Lirac. Dopo una lunga macerazione di oltre cinque settimane, i vini di mourvèdre e syrah sono stati messi a maturare in barriques nuove di rovere francese per 12 mesi. L’assemblaggio è stato fatto con il 64% di mourvèdre e il 36% di syrah. Non c’è stata alcuna filtrazione prima dell’imbottigliamento, per preservare tutta la concentrazione e la finezza di questa cuvée. Dopo l’imbottigliamento il vino è stato affinato ancora per un anno prima di essere commercializzato.
Ha un colore rosso rubino scuro e intenso, ma limpido, con riflessi violacei. All’attacco i profumi di ciliegia sotto spirito e violette introducono un bouquet di aromi di amarene, prugne, ribes nero e aronia tra sfumature di macis. In bocca il vino è pieno, di nerbo, rotondo, vellutato, con i tannini perfettamente levigati e dona una bella sensazione di calore confermando il fruttato gustoso tra sfumature di manto equino, radice di liquirizia e tartufo nero. Nel finale, che lascia un palato morbido, il gradito ritorno della ciliegia sotto spirito in un clima di foglia di tabacco e crema di aceto balsamico. Tenore alcolico del 15%.
Lo abbinerei allo spezzatino alla provenzale (carne marinata nel vino rosso accompagnata da aglio, olive, timo…) o a un bel brasato di manzo con salsa di peperoni. Con il panpepato di Montalcino farebbe una gran bella bisboccia, ma è roba da sovversivi del gusto…
Mario Crosta
Tipologia: A.O.C. Lirac
Vitigni: 64% mourvèdre e 36% syrah
Titolo alcolometrico: 15%
Produttore: ROCCA MAURA
Bottiglia: 750 ml
Prezzo enoteca: da 20 a 25 euro