Le Ali di Mercurio: Azienda Agricola Sant’Elena
Azienda friulana, oggi di proprietà della famiglia Nocerino, ha quasi 150 anni di storia sulle spalle, ma è dagli anni ’90 in poi che ha subito una pressoché completa ristrutturazione.
Sono numerosi gli enologi che hanno affiancato i proprietari nel corso degli anni, da Franco Barnabei a Carlo Ferrini, da Stefano Porcinai a Maurizio Drascek; dal 2015 la segue Vincenzo Mercurio che, seguendo la sua filosofia di una vitivinicoltura rispettosa, imposta l’azienda in biologico, tematica che sta a cuore anche alla famiglia Nocerino. I due vini che vi presentiamo sono, quindi, il frutto del suo lavoro.
– Friuli Isonzo Friulano Rive Alte 2015 (gradazione 12,5%)
Ogni volta che mi trovo davanti un Friulano, non posso fare a meno di pensare a quando si chiamava Tocai, una delle tante battaglie perse per mantenere la propria identità territoriale. Friulani sono anche la ribolla, lo schioppettino, il pignolo, ma loro hanno un proprio nome, il tocai invece si è trasformato in un riferimento alla regione di appartenenza, più di così non si poteva fare, ed ormai ci siamo tutti abituati, peccato per le nuove generazioni, che non lo conosceranno mai con il suo nome originario.
Ma non siamo qui per rivangare vecchie questioni, questo Friulano Rive Alte, che presenta un colore giallo paglierino luminoso; i profumi si schiudono su note di mandorla, cedro, susina, pesca bianca, con intarsi floreali e venature minerali.
In bocca è sorprendente per finezza e personalità, fresco e ampio restituisce le sensazioni percepite all’olfatto arricchendole con una vena sapida e rimandi salmastri.
Davvero gustoso e di ottima persistenza.
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– Friuli Isonzo Sauvignon Rive Alte 2015 (gradazione 12,5%)
Se il Friulano lascia il segno per la propria finezza e precisione esecutiva, il Sauvignon non è da meno: si apprezza subito per la ridotta presenza di quelle note verdi che fin troppo spesso lo marcano rendendolo riconoscibile e, diciamolo, un po’ ripetitivo; qui le note di salvia, sambuco, bosso, foglia di pomodoro, sono appena accennate, a tutto vantaggio del frutto, non solo agrumi, miele di acacia, ma anche qualcosa di esotico, oltre alla mandorla e al melone invernale.
Al palato è intenso, fresco e con una bella dinamica espressiva, anche qui non manca la sapidità, c’è movimento, energia, finale corroborante.
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Roberto Giuliani
AZIENDA AGRICOLA SANT’ELENA
Via Gasparini, 1 – 34072 Gradisca d’Isonzo (GO)
Tel. 0481-92388
Fax 0481-92176
Sito: www.sant-elena.com
E-mail: info@sant-elena.com
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