Un piccolo grande fermento intorno al Lago Trasimeno, così si presenta la prima edizione dell’Anteprima dei vini del Trasimeno che si è tenuta a Castiglion del Lago il 29 e 30 maggio 2022 e che aggiunge una tappa da seguire e conoscere. Una denominazione che solo dieci anni fa non avrebbe potuto svolgere una manifestazione e una di questo tipo, vista la scarsa produzione, che oggi raggiunge circa 990.000 bottiglie certificate dal Consorzio negli ultimi tre anni, e una superficie coltivata a Trasimeno Gamay di 30 ettari.
Una crescita seppur limitata, se consideriamo che tra il 2016 e il 2020 la produzione media annua di uve appartenenti alla DOC Trasimeno si attestava sui 13000 quintali, con una produzione in vino sui 7600 quintali. Un consorzio giovane quello del Consorzio Tutela Vini Colli del Trasimeno, che nasce nel 1997 dalla volontà dei produttori storici della DOC ‘Colli del Trasimeno’, e che nel 2017, si rinnova e diventa Trasimeno Consorzio Tutela Vini, modificando anche la propria immagine e il proprio logo. Come ha dichiarato Emanuele Bizzi, presidente del Consorzio Tutela Vini DOC Colli del Trasimeno: ”Siamo particolarmente felici di poter organizzare quest’anno la prima edizione della nostra Anteprima, che sarà l’occasione per far conoscere a giornalisti, operatori e appassionati la regione Umbria, cuore verde d’Italia, e i vini che vengono prodotti nell’area intorno al lago Trasimeno. Vini da vivere, che custodiscono l’essenza del territorio da cui nascono. Le cantine hanno lavorato negli ultimi anni con grande attenzione e con ottimi risultati, ottenendo compiute espressioni di Trasimeno”.
Al centro dell’Anteprima 2022, grazie anche a una masterclass dedicata, il Trasimeno Gamay, vitigno a bacca rossa introdotto in questa zona già a partire dal XVI secolo, nel periodo di dominazione spagnola nell’Italia centro-meridionale conseguente alla pace di Cateau-Cambrésis del 1559. Successivamente nel 1936 Giorgio Lungarotti lo cita come varietà migliorativa e precedentemente lo si ritrova citato come varietà della zona già nel 1925 alla mostra mercato a Montefalco. Il Trasimeno gamay fa parte della famiglia della grenache (o garnacha, in spagnolo) e a seconda dell’area produttiva di riferimento, assume nomi diversi, conosciuto come bordò nelle Marche, tai rosso dei Colli Berici in Veneto, granaccia in Liguria e cannonau in Sardegna; varietà che si adatta e declina per sua natura ai territori in cui si radica.
Le cantine socie del Consorzio sono attualmente quindici e quello che si nota è la voglia di crescita e di rinnovamento. Un percorso che come ricordato da Emanuele Bizzi: “È alla ricerca delle proprie radici, ma con lo sguardo rivolto al futuro, soprattutto per quello che riguarda i processi di qualità e sostenibilità. In questi ultimi anni c’è stato un grande investimento da parte dei produttori per migliorare le proprie attrezzature: non solo quelle della cantina, ma in generale verso un processo di auto-alimentazione utile al rispetto della natura. Questa Anteprima vuole essere il segno di un cambio di marcia, di una presa di coscienza del territorio e delle sue possibilità. Il Trasimeno è da sempre una terra d’incontro e di confine ed è proprio da questi due punti che vogliamo ripartire”. La zona di produzione della DOC Trasimeno comprende per intero i Comuni di Castiglione del Lago, Magione, Paciano, Panicale, Passignano sul Trasimeno e Tuoro sul Trasimeno e parte dei Comuni di Città della Pieve, Corciano, Perugia e Piegaro.
Clima mediterraneo e temperato proprio dalla presenza del Lago, con suoli prevalentemente di matrice argillosa, questi gli aspetti predominati di questa DOC, che potremmo idealmente dividere in due, con la zona di Castiglione come propaggine più meridionale della Valdichiana e la parte collinare verso Perugia, dove si ritrova un clima più fresco. In merito ai vini assaggiati, sicuramente è stato importante il ruolo della cooperativa Duca della Corgna, che senza dubbio ha fatto da traino e che continua a guardare al futuro, come dimostra il suo Trasimeno Gamay Riserva Poggio Petroso 2018, un cru prodotto per la prima volta dalla cantina sociale, si tratta di un vino davvero convincente e di personalità; piacevole elegante fresco e dinamico, con richiami olfattivi di macchia mediterranea e frutta leggermente disidratata, discreto nella beva e convincente. Ma tra i vini degustati la vera sorpresa è data dal Trasimeno Gamay Riserva C’OSA 2019 di Madrevite, un vino intrigante e coinvolgente, che richiama le note di macchia mediterranea, nuance floreali, aromi di fragole, ciliegie e nuances speziate. Al palato è elegante dotato di grande ampiezza e persistenza, un vino decisamente dinamico e gastronomico.
Meritevoli di nota sono il Trasimeno Gamay 2020 di Pucciarella, un vino espressivo e piacevole, che profuma di mirto, lamponi e ciliegia; di gradevole bella freschezza e di media struttura, con una buona dinamica al palato. Il Trasimeno Gamay Rosso Principe 2020 di Cantina Nofrini, gioca invece su note più selvatiche e amaricanti di radice e di china, a cui succedono note fruttate di prugna. Il tannino è presente al sorso e incalza con decisione asciugando il palato. Nel Trasimeno Gamay Riserva Camporso 2019 di La Querciolana, di cui si producono appena 2500 bottiglie, si incontra all’olfatto una predominanza di note speziate e boisé che tendono a coprire il frutto, che si ritrovano parimenti anche al palato. Gioca su un profilo balsamico, speziato e di frutto più maturo, il Trasimeno Gamay Legamè 2019 di Il Poggio, avvolgente nel calore e non piuttosto statico al palato.
Siamo a Nord di Perugia, alle falde del parco naturale di monte Tezio, con il Trasimeno gamay E-trusco 2018 di Coldibetto, un vino gradevole, caratterizzato da note di mora, frutti a bacca rossa e nera e di mirto, a cui si aggiungono piacevoli nuance speziate. Al palato è morbido all’attacco, ma allo stesso tempo pieno e di buona persistenza. Durante la due giorni è stata proposta in assaggio anche la versione in rosa, su cui c’è ancora da lavorare per dare una più concreta definizione e ragionare sulla qualità espressiva dei vini. Solo tre dei campioni proposti sono 100% Trasimeno gamay, e tra questi si distingue l’Umbria Rosato IGT La Bisbetica Rosé 2021 di Madrevite, caratterizzato da un piacevole fruttato di nespola e arancia bionda. Salino e agrumato di pompelmo rosa al sorso, un vino di snellezza e bella personalità.
Fosca Tortorelli
È Sommelier e Degustatrice ufficiale A.I.S. rispettivamente dal 2003 e dal 2004; ha sviluppato nel suo lavoro di dottorato in Industrial Design, Ambiente e Storia, la tesi sperimentale dal titolo “Reinterpretare le Cellae Vinariae. Ambiente, Processo, Produzione” e una successiva pubblicazione in collaborazione con la Prof. Muzzillo F. dal titolo “Vitigni del Sud: tra storia e architettura” (Roma Natan Edizioni, 2012). Ha conseguito il Master Sommelier ALMA-AIS (luglio 2016) presso ALMA a Colorno (Parma). Fa parte dei Narratori del Gusto e insieme al Centro Studi Assaggiatori di Brescia partecipa a panel di degustazione di rilievo nel settore enogastronomico. Fa parte anche dell’associazione Donne del Vino, ha scritto sulla rivista l’Assaggio, oltre che su diverse testate registrate e ha preso parte alle degustazioni per la Guida Vitae, per la guida Slow wine 2017 e per la guida Altroconsumo. Dal 2018 è giornalista pubblicista.
Devi essere connesso per inviare un commento.
Per quasi 10 anni tra gli autori della guida I Vini d'Italia de L'Espresso, docente di materie vinose ad ALMA - La Scuola Internazionale di Cuci (...)
Non ha certificazioni, non è sommelier, né degustatrice ufficiale del gran Regno. Si occupa di comunicazione e di digital design dal 2002 in una (...)
Torinese, sognatore, osservatore, escursionista, scrittore. Laurea in Scienze Internazionali e Diplomatiche presso l'Università di Torino e Mast (...)
Classe ‘77, Nadia è nata ad Ischia. Dopo quindici anni di "soggiorno" romano che le è valso il diploma di Sommelier AIS e un'importante collabor (...)
Vignettista fin dalle scuole superiori, alla sua prima vignetta sul giornaletto scolastico fu richiamato dalla preside del Liceo Classico per av (...)
Ha vissuto in 26 case e in 18 città, disseminando pezzetti di radici in Italia e all’estero: una Cipolla nomade più che viaggiatrice. Ma non più (...)
A Montalcino è cuoca per amore e per passione nel suo Road Café, che gestisce con il marito Lorenzo Minocci accanto all'unica stazione di carbur (...)
Giornalista free-lance, milanese, scrive di vino, grande distribuzione e ortofrutta, non in quest'ordine. Dirige il sito e la rivista dell'Assoc (...)
Ha smesso di giocare in cortile fra i cestelli dei bottiglioni di Barbera dello zio imbottigliatore all'ingrosso per arruolarsi fra i cavalieri (...)
Conseguita la maturità artistica, il primo lavoro nel 1997 è stato nel mondo illuminotecnico, ma la vera passione è sempre stata l'enogastronomi (...)
Musicista e scrittrice, da sempre amante di tutto ciò che è bello e trasmette emozioni, si è diplomata in pianoforte e per un certo periodo dell (...)
Ha iniziato la carriera lavorativa come segretaria di direzione, che ai suoi tempi si usava molto ed era proprio quello che desiderava fare! Con (...)
Perito informatico ai tempi in cui Windows doveva essere ancora inventato e arcigno difensore a uomo, stile Claudio Gentile a Spagna 1982, deve (...)
È nato a Novara, sin da giovanissimo è stato preso da mille passioni, ma la cucina è quella che lo ha man mano coinvolto maggiormente, fino a qu (...)
Economista di formazione, si avvicina al giornalismo durante gli anni universitari, con una collaborazione con il quotidiano L'Arena. Da allora (...)
Nato il 22 febbraio 1952 a Pavia, dove risiede. Si è laureato nel 1984 in Filosofia presso l'Università Statale di Milano. Dal 1996 al 2014 è s (...)
Giornalista cresciuto con Montanelli al giornale, si occupa da sempre di agricoltura, agroalimentare enogastronomia e viaggi. Ha lavorato tra gl (...)
Figlio di un musicista e una scrittrice, è rimasto da sempre legato a questi due mestieri pur avendoli traditi per trent’anni come programmatore (...)
Sociologo e giornalista enogastronomico, è direttore responsabile di laVINIum - rivista di vino e cultura online e collabora con diverse testate (...)
Di formazione tecnica industriale è stato professionalmente impegnato fin dal 1980 nell’assicurazione della Qualità in diverse aziende del setto (...)
Laureato in Filosofia e giornalista professionista, lavora al Mattino dove da anni cura una rubrica sul vino seguendo dal 1994 il grande rilanci (...)
Esordi giornalistici nel lontano 1984 nel mondo sportivo sul giornale locale Corriere di Chieri. La passione per l’enogastronomia prende forma a (...)
Maestro Assaggiatore e Docente O.N.A.V., Delegato per la provincia di Lecco; svolge numerose attività come Docente presso Slow Food, Scuola de L (...)
Sommelier e master sul servizio vino e relazione col commensale, ha tenuto alcuni corsi in area territoriale del Pavese di approccio/divulgazion (...)
È Sommelier e Degustatrice ufficiale A.I.S. rispettivamente dal 2003 e dal 2004; ha sviluppato nel suo lavoro di dottorato in Industrial Design, (...)
Napoletano, classe 1970, tutt'oggi residente a Napoli. Laureato in economia, da sempre collabora nell'azienda tessile di famiglia. Dal 2000 comi (...)
Ha conseguito il diploma di Sommelier AIS nel 2001. È Degustatore per la regione Lombardia e giudice per le guide Vitae e Viniplus. Ha partecipa (...)
Ha iniziato la sua attività in campo enogastronomico nel 1987. Ha collaborato con le più importanti guide e riviste del settore italiane ed este (...)
Nato nel 1974 a Roma in una annata che si ricorderà pessima per la produzione del vino mondiale. Sarà proprio per ribaltare questo infame inizio (...)
Donatella Cinelli Colombini è una produttrice di vino figlia di Franco Cinelli e Francesca Colombini della Fattoria dei Barbi, in cui ha lavorat (...)
Bolognese dentro, grafico di giorno e rapito dal mondo enologico la sera. Per un periodo la sera l'ha condivisa con un'altra passione viscerale (...)
Testata registrata presso il Tribunale di Roma (n. 146/09 del 4 maggio 2009) © 2000-2023 laVINIum.com - Tutti i diritti riservati È vietata la copia anche parziale del materiale presente in questo sito. Il collegamento al data base della rivista è vietato senza esplicita autorizzazione della direzione editoriale. Direttore Responsabile - Maurizio Taglioni / Direttore Editoriale - Roberto Giuliani mdstudiowebagency - Realizzazione, Restyling, e manutenzioni siti Web Contatti Tel. 3921585226 - E-mail: mdstudioagency@gmail.com
This website uses cookies so that we can provide you with the best user experience possible. Cookie information is stored in your browser and performs functions such as recognising you when you return to our website and helping our team to understand which sections of the website you find most interesting and useful.
I cookie strettamente necessari dovrebbero essere sempre attivati per poter salvare le tue preferenze per le impostazioni dei cookie.
Se disabiliti questo cookie, non saremo in grado di salvare le tue preferenze. Ciò significa che ogni volta che visiti questo sito web dovrai abilitare o disabilitare nuovamente i cookie.