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Contucci: da mille anni…per almeno altri mille anni, a Montepulciano

Veduta su Piazza Grande a Montepulciano
Veduta su Piazza Grande a Montepulciano

Contucci è un nome che riecheggia da oltre mille anni nella storia di Montepulciano. I primi documenti che menzionano questa illustre famiglia risalgono agli inizi dell’XI secolo, testimoniando un ruolo di spicco nell’agricoltura e nella viticoltura. Fin da allora, i Contucci sono stati rinomati produttori di vino e nel corso del XVIII secolo, la loro reputazione raggiunse l’apice. Oggi, a distanza di quaranta generazioni, questa realtà continua a prosperare, donando i frutti preziosi di un “saper fare” Vini Nobili, sia di nome, che di fatto.

Alamanno Contucci
Alamanno Contucci

21,5 ettari di proprietà e una produzione annua compresa tra 80.000 e 100.000 bottiglie. I terreni sono parte di un’azienda che si estende su 170 ettari complessivi. I vini Contucci riescono ad esprimere con efficacia l’autentica essenza della qualità e della millenaria tradizione vinicola di Montepulciano.
Una “chicca”: Contucci è l’unica cantina storica di Montepulciano ancora in piena attività nel centro monumentale della città, ed è meta di pellegrinaggio per oltre 70.000 amanti del vino ogni anno, di cui l’80% proveniente dall’estero.
I vini, realizzati esclusivamente con uve Sangiovese e altre varietà autoctone, vengono invecchiati in grandi botti di rovere, abbandonando le più comuni barrique.

Andrea Contucci
Andrea Contucci

Il Vino Nobile di Montepulciano DOCG, denominato da loro stessi “Classico” è ottenuto in tre varianti, da uve coltivate in tre diversi vigneti aziendali, maturato per 24 mesi in botti di rovere e affinato ulteriormente per sei mesi in bottiglia. Il risultato è un vino elegante, raffinato, piacevole al palato, in grado di valorizzare piatti a base di carni, selvaggina e formaggi stagionati.
Per il futuro, la famiglia Contucci intende continuare a destinare il proprio impegno a promuovere l’immagine del Vino Nobile e del territorio di Montepulciano a livello nazionale e internazionale. E grazie a tre ingredienti essenziali, amore, passione e qualità, creare una versione realmente nobile del vino.
Con quaranta generazioni di tradizione alle spalle, la Famiglia Contucci è un faro di eccellenza nel mondo dell’enologia montepulcianese. E ogni sorso dei loro pregiati vini racconta una storia millenaria di dedizione e maestria vitivinicola.

Vino Nobile di Montepulciano Riserva 2017 Contucci

Vino Nobile di Montepulciano Riserva 2017
Il Vino Nobile di Montepulciano “Riserva” della Famiglia Contucci è prodotto esclusivamente nelle annate a 4 e 5 stelle, selezionando manualmente le migliori uve provenienti dai vigneti con viti tra i 10 e i 35 anni. I terreni sono di origine pliocenica, ad un’altitudine tra i 350 e i 450 metri s.l.m. ed esposti a Sud-Est. Le uve impiegate includono Sangiovese (Prugnolo Gentile) all’80%, Canaiolo Nero al 10%, Colorino e Mammolo al 10%. Il sistema di allevamento è a spalliera con potatura a cordone speronato, e la densità di impianto è di 4.500 ceppi per ettaro. Le tecniche di produzione includono la fermentazione alcolica in tini d’acciaio e cemento, seguita dalla macerazione sulle bucce. Dopo la svinatura, il vino matura in botti di rovere per 36 mesi, seguito da un affinamento in bottiglia per ulteriori 12 mesi. La produzione annuale è di circa 10.000-12.000 bottiglie. Le migliori annate degli ultimi 20 anni includono il 2001, 2004, 2006, 2007, 2010, 2012, 2015 e 2016. Questo vino raggiunge la sua piena maturità dopo 25-35 anni dalla vendemmia, con un plateau di maturazione compreso tra i 5 e i 18 anni.
Al naso si ritrovano aromi terrosi, di frutti di bosco, viola e cuoio nuovo. Al palato, note succulente di ciliegia e fragola.
Brillante acidità e tannini levigati forniscono un elegante equilibrio e una struttura di grande finezza. Asciutto, intenso e persistente.

Stefania Tessari

Stefania Tessari

Economista di formazione, si avvicina al giornalismo durante gli anni universitari, con una collaborazione con il quotidiano L'Arena. Da allora coltiva questo interesse, ampliando le sue collaborazioni. Scopre di voler conoscere sempre di più il mondo del vino, dopo essersene appassionata nel corso di diverse rassegne di Vinitaly. Iscritta all'Ordine dei Giornalisti del Veneto da febbraio 2023. È consulente aziendale in ambito strategico di sostenibilità.

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