Statistiche web
Il tema del giornoNotizie e attualita

Comunicazione e marketing del vino negli Stati Uniti, il punto di vista di Colangelo & Partners ai tempi del Covid-19

Gli USA sono senza dubbio un mercato di destinazione importante per il vino italiano, ma anche un mercato complesso e concorrenziale dal lato dei canali distributivi sul quale non si può arrivare impreparati. Cerchiamo di capire quale potrà essere l’impatto sul 2020 delle esportazioni di vino italiano negli States. Abbiamo chiesto a “Colangelo & Partners“, una delle agenzie di riferimento per la comunicazione e il marketing del vino negli Stati Uniti, il loro punto di vista su questa emergenza. Come ha sottolineato più volte Gino Colangelo, fondatore dell’agenzia, in questo momento è necessario incoraggiare le aziende vinicole e le istituzioni a lavorare in modo efficace con le loro agenzie e con i canali di distribuzione, fornendo informazioni e mantenendo le comunicazioni vive e attive.
“Le aziende che continuano a commercializzare e comunicare in modo intelligente e sensibile, ne usciranno più forti”.

Gino Colangelo
Gino Colangelo

Voi siete una delle agenzie di riferimento per la comunicazione e il marketing del vino degli Stati Uniti, uno dei principali mercati per l’export italiano, come state affrontando questa emergenza? 
Abbiamo reagito prontamente all’emergenza modificando alcuni aspetti dei servizi che offriamo e andando a potenziare le attività digitali che già portavamo avanti come virtual tasting, social media management, influencer relations e rapporti con piattaforme di vendita online. 

Come si sta ponendo la vostra agenzia “Colangelo & Partners” nei confronti dei clienti italiani?
Ai nostri clienti italiani abbiamo immediatamente fornito un pacchetto di soluzioni alternative e innovative per la comunicazione come i virtual tasting tramite strumenti e tecnologie all’avanguardia (Zoom, Google Hangouts, Skype, Instagram Live) per permettere di connettere i produttori e le denominazioni con i media e i consumatori. Per citare qualche esempio abbiamo organizzato una diretta Instagram per il Consorzio Chianti Classico in cui Jeff Porter, noto sommelier Americano, ha parlato delle differenze delle tipologie in modo informale ma informativo creando molto entusiasmo tra i “followers” i quali facevano molte domande e allo stesso tempo sorseggiavano dalle loro case del buon Chianti Classico. Con il Consorzio Tutela del Prosecco DOC stiamo organizzando Virtual Tasting in cui i produttori potranno parlare direttamente con la stampa USA e spiegare i propri vini. Con Ornellaia abbiamo lanciato una serie di dirette Instagram chiamate “Ornellaia Wine & Talks” in onda ogni settimana, mentre portiamo avanti una partnership con Italian Wine Podcast dove ogni lunedi alle 14:30 personaggi importanti del vino italiano come Lamberto Frescobaldi, Oscar Farinetti e Giancarlo Gariglio vengono intervistati e ci mostrano come trascorrono le giornate durante il lockdown con i loro hobby, cibi e vini preferiti.

Le aziende italiane vostre partner, come stanno rispondendo alle vostre strategie?
Le aziende e i Consorzi italiani stanno rispondendo in modo molto proattivo nel cambiare rotta verso un approccio più digitale, permettendoci di non perdere preziose occasioni e mantenendo continuità nei piani di comunicazione e marketing programmati.

Colangelo & Partners blog

Avete già pensato a un nuovo piano e a strategie innovative di comunicazione? Quali?
Stiamo già attuando nuove strategie di comunicazione digitale lavorando molto sui social media, relazioni con gli influencer e, chiudendo il cerchio, collaborando con molti marketplace online come VivinoWine.com, Drizly, Minibar, oltre a molti rivenditori tradizionali che si stanno spostando su piattaforme e-commerce per mantenere il volume di affari.

In questo momento di lockdown, tra i consumatori sembrano aumentare gli acquisti online, qual è il vostro punto di vista? Avete riscontrato un incremento nell’acquisto e nei consumi? 
I dati rivelati da Nielsen la prima settimana di aprile parlano chiaro, con una crescita delle vendite online oltre il 240% rispetto al 2019. Le nostre attività di comunicazione, digital e infuencer marketing sono mirate proprio a supportare le vendite online, ma anche a sostenere i canali della ristorazione che effettuano consegne a domicilio che in alcuni Stati sono stati autorizzati a vendere vino.

Quali sono i vostri principali canali di distribuzione?
Come detto in precedenza ci stiamo orientando su tutto ciò che permette la vendita online, ma anche rivenditori che sono dotati o si stanno dotando di piattaforme e-commerce e ristoranti che possono effettuare consegne a domicilio.

Fosca Tortorelli

Fosca Tortorelli

È Sommelier e Degustatrice ufficiale A.I.S. rispettivamente dal 2003 e dal 2004; ha sviluppato nel suo lavoro di dottorato in Industrial Design, Ambiente e Storia, la tesi sperimentale dal titolo “Reinterpretare le Cellae Vinariae. Ambiente, Processo, Produzione” e una successiva pubblicazione in collaborazione con la Prof. Muzzillo F. dal titolo “Vitigni del Sud: tra storia e architettura” (Roma Natan Edizioni, 2012). Ha conseguito il Master Sommelier ALMA-AIS (luglio 2016) presso ALMA a Colorno (Parma). Fa parte dei Narratori del Gusto e insieme al Centro Studi Assaggiatori di Brescia partecipa a panel di degustazione di rilievo nel settore enogastronomico. Fa parte anche dell’associazione Donne del Vino, ha scritto sulla rivista l’Assaggio, oltre che su diverse testate registrate e ha preso parte alle degustazioni per la Guida Vitae, per la guida Slow wine 2017 e per la guida Altroconsumo. Dal 2018 è giornalista pubblicista.

Articoli Correlati

Pulsante per tornare all'inizio