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Brda Ferdinand Rebula 2018 Vinska klet Četrtič

Iztok e Matja Četrtič

La zona vinicola Brda è il Collio sloveno, appena al di là del confine, a una trentina di km dal mare e a una quarantina dalle vette delle Alpi. Una zona collinare molto ondulata a un’altitudine tra i 150 e i 300 m s.l.m. particolarmente adatta alla produzione di vini bianchi di alta qualità grazie al clima e ai terreni. Tra queste colline protette a nord dalle montagne c’è un’ampia escursione termica fra il giorno e la notte che permette una maturazione delle uve molto equilibrata. Qui la ponca giuliana (opoka, in sloveno), che è la marna arenaria tipica della zona su cui crescono le viti, dona una notevole sapidità a questi vini di buon corpo e ricchi di acidità e fruttato. Vinska klet Četrtič, nota come cantina Ferdinand, è situata in questa zona che è poco distante da Gorizia, a un paio di chilometri dal confine italiano. Sono due ettari coltivati con i metodi dell’agricoltura biologica a merlot e cabernet sauvignon e quattro a ribolla gialla, pinot grigio, Pinot bianco, chardonnay e sauvignon blanc, tutti a rese basse, da 40 a 60 quintali per ettaro per via dei diradamenti che arrivano fino al 50% e delle rigorosa selezione dei grappoli durante le vendemmie, tutte esclusivamente manuali. Iztok e Matja Četrtič producono alcuni vini bianchi solo in acciaio inossidabile, come questo Ferdinand Rebula senza malolattica, freschi, minerali, sapidi. Altri bianchi vengono vinificati lasciando loro svolgere il lento processo naturale senza interrompere la fermentazione alcolica e la malolattica e permettendone la maturazione sulle fecce in barriques, senza travasarli, per quasi un anno intero, come l’Epoca Rebula e anche più, come il macerato Brutus Rebula.

Brda Ferdinand Rebula 2018 Vinska klet Četrtič

La Rebula (Ribolla Gialla) è un vitigno autoctono accasatosi perfettamente in questa zona dove soffia spesso la potente Bora. Per produrre il Ferdinand Rebula 2018 si è usaya l’uva prodotta dai vigneti Polje e Birša di età tra i 10 e i 35 anni coltivati a una densità di 4.000 ceppi per ettaro per una resa di 60 quintali per ettaro. I grappoli sono stati raccolti e selezionati a mano, il mosto sofficemente pressato ha fatto una macerazione sulle bucce per un giorno e poi è stato versato in tini di acciaio inossidabile e portato a una temperatura di 10 °C per una decantazione a freddo di 24 ore quindi sfecciato e travasato in serbatoi di acciaio inox per l’innesco della fermentazione del mosto trasparente. La fermentazione è stata seguita da un breve riposo di 3 giorni per preservare il fruttato del vino, senza provocare disacidificazione biologica, quindi travasato in vasche di acciaio inossidabile per l’affinamento. Il vino è stato imbottigliato nell’estate dell’anno successivo alla vendemmia. Molto piacevole e beverino per il tenore alcolico leggero: 11,5%. Acidità totale: 5,2 g/l.
Commenti di degustazione: È un vino dal colore giallo paglierino ed è molto estrattivo. Si apre lentamente, però spiccano subito gli aromi floreali e le note di zagare fresche. Il bouquet è fresco, delicato, con piacevoli toni di agrumi e di mela gialla. In bocca ha una spiccata acidità ed è di grande bevibilità. Al palato è ricco, pieno, gustoso e mostra corposità, con un finale piacevolmente asciutto e acidulo. Un vino dissetate, da gustare possibilmente giovane. È uno dei pochi vini bianchi leggeri che mi piace.
Si abbina bene alle portate di pesce e a diversi primi piatti della cucina triestina di origine asburgica ed è perfetto come aperitivo, con il pesce non grigliato, con antipasti diversi, insalate ricche e latticini ovini e caprini freschi conditi con olio extravergine di oliva e un tritato fine di erba cipollina e rapanelli. Consiglierei di servirlo d’estate a 10 °C e d’inverno a 12°C.

Mario Crosta

Tipologia: ZGP goriska Brda
Vitigni: 100% ribolla gialla
Titolo alcolometrico: 11,5%
Produttore:
ČETRCIČ
Bottiglia: 750 ml
Prezzo enoteca: da 10 a 15 euro

Mario Crosta

Di formazione tecnica industriale è stato professionalmente impegnato fin dal 1980 nell’assicurazione della Qualità in diverse aziende del settore gomma-plastica in Italia e in alcuni cantieri di costruzione d’impianti nel settore energetico in Polonia, dove ha promosso la cultura del vino attraverso alcune riviste specialistiche polacche come Rynki Alkoholowe e alcuni portali specializzati come collegiumvini.pl, vinisfera.pl, winnica.golesz.pl, podkarpackiewinnice.pl e altri. Ha collaborato ad alcune riviste web enogastronomiche come enotime.it, winereport.com, acquabuona.it, nonché per alcuni blog. Un fico d'India dal caratteraccio spinoso e dal cuore dolce, ma enostrippato come pochi.

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