In seguito al recente restyling per la bella struttura che apre le porte di Taurasi, l’azienda Antica Hirpinia, si presenta sotto una luce nuova, non solo dal punto di vista estetico, ma anche gestionale. Azienda nata intorno agli anni settanta come Enopolio di Taurasi Società Cooperativa a.r.l., voluta dalla Regione Campania, dove venne prodotta la prima bottiglia di Taurasi DOCG; infatti nel marzo del 1993 il Taurasi divenne per decreto ministeriale uno dei pochissimi vini a Denominazione di Origine Controllata e Garantita. Ma è nel 2016 che avviene la vera e propria trasformazione, quando cinque soci investono nell’azienda al fine di renderla luogo di riferimento, con uno sguardo verso i mercati stranieri, puntando alla valorizzazione della storicità della cantina.
Da sin. Riccardo Cotarella, Luciano Pignataro, Antonio Di Pietro, Alessia Canarino
La produzione enologica, come ha spiegato Alessia Canarino (responsabile della comunicazione), è stata affidata all’enologo Riccardo Cotarella, che per l’occasione ha presenziato e raccontato il lavoro che sta svolgendo in azienda, coordinando la degustazione insieme al giornalista Luciano Pignataro. Prima di entrare nel vivo della degustazione, Antonio Di Pietro, presidente della cooperativa, ha introdotto il prof. Cotarella, che ha posto l’accento su come per un’azienda di queste dimensioni sia doveroso puntare a coprire tutta la gamma produttiva. Cotarella ha anche voluto sottolineare le peculiarità di cui è ricco il territorio campano e di come le tante varietà presenti siano uniche e diano grandi soddisfazioni.
Si è iniziato dai bianchi, tutti dell’annata 2016, che al momento sono senza dubbio ancora troppo giovani e bisognosi di affinamento. Come primo vino è stata servita la Coda di Volpe, che si è distinta per un’acidità nettamente prevalente e una leggera chiusura amara, sicuramente da rivedere con un poco di bottiglia in più. La Falanghina al contrario, pur essendo meno ricca dal punto di vista olfattivo, ha espresso al palato una bella verve sapida. Il Fiano è apparso già più pronto, all’olfatto colpisce per una piacevole nota fruttata di mela verde e per un sottofondo floreale, mentre il Greco, ha un carattere indubbiamente più deciso, leggermente meno esuberante all’olfatto, ma con una discreta espressività gustativa. Conclusa la gamma dei bianchi, è stato il turno di ben due rosati, il Roserpina, uno spumante di aglianico prodotto con il metodo Charmat, pulito e gradevole e il Rosato fermo, sempre prodotto con uve aglianico 100%, poco impegnativo e piacevole per la freschezza gustativa che lo contraddistingue.
La degustazione si è conclusa con i due rossi aziendali, l’Irpinia Aglianico proposto nell’annata 2013 e il Taurasi del 2010, il primo non nasconde il tannino piuttosto spigoloso, mentre il Taurasi offre una vasta gamma di sentori fruttati, accenni balsamici e speziati, che preparano al sorso, che si rivela caratterizzato da una discreta morbidezza e avvolgenza. Sicuramente una giornata piacevole e didattica allo stesso tempo, durante la quale va anche menzionata la cura e l’efficacia delle nuove etichette, che con semplicità ed immediatezza, rendono la lettura del prodotto veloce, pensate in particolar modo per il pubblico straniero.
Fosca Tortorelli
È Sommelier e Degustatrice ufficiale A.I.S. rispettivamente dal 2003 e dal 2004; ha sviluppato nel suo lavoro di dottorato in Industrial Design, Ambiente e Storia, la tesi sperimentale dal titolo “Reinterpretare le Cellae Vinariae. Ambiente, Processo, Produzione” e una successiva pubblicazione in collaborazione con la Prof. Muzzillo F. dal titolo “Vitigni del Sud: tra storia e architettura” (Roma Natan Edizioni, 2012). Ha conseguito il Master Sommelier ALMA-AIS (luglio 2016) presso ALMA a Colorno (Parma). Fa parte dei Narratori del Gusto e insieme al Centro Studi Assaggiatori di Brescia partecipa a panel di degustazione di rilievo nel settore enogastronomico. Fa parte anche dell’associazione Donne del Vino, ha scritto sulla rivista l’Assaggio, oltre che su diverse testate registrate e ha preso parte alle degustazioni per la Guida Vitae, per la guida Slow wine 2017 e per la guida Altroconsumo. Dal 2018 è giornalista pubblicista.
Devi essere connesso per inviare un commento.
La passione per il mondo del vino inizia nel 1999, per curiosità intellettuale, seguendo vari percorsi di studio (Diploma di Assaggiatore ONAV, (...)
Per quasi 10 anni tra gli autori della guida I Vini d'Italia de L'Espresso, docente di materie vinose ad ALMA - La Scuola Internazionale di Cuci (...)
Laureato in Scienze della Formazione presso l’università di Tor Vergata a Roma, continua gli studi a Roma laureandosi in Dirigenza e coordinamen (...)
Nata a Lugo di Ravenna, sommelier AIS, laureata in Viticoltura ed Enologia presso l'Università di Bologna; ad oggi Tecnico Commerciale e docente (...)
Dopo anni passati nel mondo dell'editoria ad organizzare eventi legati ai libri, ora lavora da freelance come content writer. Cresciuto in una f (...)
Si definisce un umile discepolo di Dioniso, il suo motto è: "Non nobis Dionysus, non nobis, sed Nomini Tuo da gloriam". Ha iniziato a conoscere (...)
Di formazione classica, è assistente amministrativo nel settore dei progetti europei e giornalista. La passione e gli studi lo hanno portato ad (...)
Giornalista free-lance, milanese, scrive di vino, ortofrutta e grande distribuzione, non in quest'ordine. Dirige il sito e la rivista dell'Assoc (...)
Di formazione psicologa dello sviluppo e istruttore federale di nuoto, si appassiona fin da giovane al vino, a livello puramente edonistico. Nel (...)
Conseguita la maturità artistica, il primo lavoro nel 1997 è stato nel mondo illuminotecnico, ma la vera passione è sempre stata l'enogastronomi (...)
Ha iniziato la carriera lavorativa come segretaria di direzione, che ai suoi tempi si usava molto ed era proprio quello che desiderava fare! Con (...)
Perito informatico ai tempi in cui Windows doveva essere ancora inventato e arcigno difensore a uomo, stile Claudio Gentile a Spagna 1982, deve (...)
Tutte le cose belle nascono per caso, così la sua passione per la ristorazione e subito dopo quella per il mondo del vino e le sue mille sfaccet (...)
È nato a Novara, sin da giovanissimo è stato preso da mille passioni, ma la cucina è quella che lo ha man mano coinvolto maggiormente, fino a qu (...)
Nato il 22 febbraio 1952 a Pavia, dove risiede. Si è laureato nel 1984 in Filosofia presso l'Università Statale di Milano. Dal 1996 al 2014 è s (...)
Giornalista cresciuto con Montanelli al giornale, si occupa da sempre di agricoltura, agroalimentare enogastronomia e viaggi. Ha lavorato tra gl (...)
Il vino ha sempre fatto parte della sua vita; dal 1974 vinifica le uve acquistate e nel 1981 ha impiantato una piccola vigna che coltiva tutt'og (...)
Figlio di un musicista e una scrittrice, è rimasto da sempre legato a questi due mestieri pur avendoli traditi per trent’anni come programmatore (...)
Sociologo e giornalista enogastronomico, è direttore responsabile di laVINIum - rivista di vino e cultura online e collabora con diverse testate (...)
Di formazione tecnica industriale è stato professionalmente impegnato fin dal 1980 nell’assicurazione della Qualità in diverse aziende del setto (...)
Laureato in Filosofia e giornalista professionista, lavora al Mattino dove da anni cura una rubrica sul vino seguendo dal 1994 il grande rilanci (...)
Esordi giornalistici nel lontano 1984 nel mondo sportivo sul giornale locale Corriere di Chieri. La passione per l’enogastronomia prende forma a (...)
Maestro Assaggiatore e Docente O.N.A.V., Delegato per la provincia di Lecco; svolge numerose attività come Docente presso Slow Food, Scuola de L (...)
Appassionata di birra artigianale, con un debole da anni per Franconia e West Coast USA coltiva quotidianamente la sua passione tra pub, amici p (...)
Sommelier e master sul servizio vino e relazione col commensale, ha tenuto alcuni corsi in area territoriale del Pavese di approccio/divulgazion (...)
Cresciuta con una nonna contadina e una nonna nobile ha imparato a cucinare sin dall’età di 4 anni maionese fatta a mano, insalata russa con le (...)
Originaria dell'Oltrepò Pavese ma per metà spagnola. L'interesse per il mondo del cibo e del vino nasce in famiglia, grazie a papà salumiere e f (...)
È Sommelier e Degustatrice ufficiale A.I.S. rispettivamente dal 2003 e dal 2004; ha sviluppato nel suo lavoro di dottorato in Industrial Design, (...)
Napoletano, classe 1970, tutt'oggi residente a Napoli. Laureato in economia, da sempre collabora nell'azienda tessile di famiglia. Dal 2000 comi (...)
Ha conseguito il diploma di Sommelier AIS nel 2001. È Degustatore per la regione Lombardia e giudice per le guide Vitae e Viniplus. Ha partecipa (...)
Laureata in giurisprudenza, giurista di formazione, è giornalista dal 1996, settore turismo enogastronomico, responsabile agroalimentare PMI - p (...)
Ha iniziato la sua attività in campo enogastronomico nel 1987. Ha collaborato con le più importanti guide e riviste del settore italiane ed este (...)
Giornalista pubblicista, collabora dal 1979 con numerose testate. È direttore responsabile di InternetGourmet.it. Ha pubblicato vari libri dedic (...)
Nato nel 1974 a Roma in una annata che si ricorderà pessima per la produzione del vino mondiale. Sarà proprio per ribaltare questo infame inizio (...)
Aspirante agronomo, laurea in Scienze e tecnologie viticole ed enologiche e poi in Scienze agrarie, innamorato tanto della vite che del frumento (...)
Testata registrata presso il Tribunale di Roma (n. 146/09 del 4 maggio 2009) © 2000-2021 laVINIum.com - Tutti i diritti riservati È vietata la copia anche parziale del materiale presente in questo sito. Il collegamento al data base della rivista è vietato senza esplicita autorizzazione della direzione editoriale. Direttore Responsabile - Maurizio Taglioni / Direttore Editoriale - Roberto Giuliani
This website uses cookies so that we can provide you with the best user experience possible. Cookie information is stored in your browser and performs functions such as recognising you when you return to our website and helping our team to understand which sections of the website you find most interesting and useful.
I cookie strettamente necessari dovrebbero essere sempre attivati per poter salvare le tue preferenze per le impostazioni dei cookie.
Se disabiliti questo cookie, non saremo in grado di salvare le tue preferenze. Ciò significa che ogni volta che visiti questo sito web dovrai abilitare o disabilitare nuovamente i cookie.