Albergo Maratscher, un’oasi di pace a due passi da Merano
No, non mi aspettavo proprio di incontrare una persona straordinaria come Doris Moser quando con mia moglie Laura sono giunto all’albergo Maratscher di Lagundo (Algund), un caratteristico borgo a poco più di un chilometro da Merano, in pieno Südtirol. Siamo partiti con l’idea di riposarci, di non fare una vacanza faticosa o troppo impegnativa, avremmo visto e fatto solo ciò che ci saremmo sentiti di fare, senza alcun obbligo. Durante i quasi settecento chilometri che ci separavano dalla meta, abbiamo preferito fare una tappa intermedia a Carpi, la stanchezza accumulata ci imponeva di non stressarci nel traffico autostradale.
Il giorno dopo, è bastato attraversare il Trentino, lungo la Valdadige, e osservare il susseguirsi di frutteti e di vigneti di marzemino fino a ridosso delle montagne, per sentire un gran senso di benessere e di tranquillità d’animo. Giunti in Alto Adige, non ho potuto fare a meno, anche se non vedevo l’ora di arrivare in albergo per liberarmi dall’incredibile traffico provocato dalle numerose auto che si dirigevano molto lentamente verso il Brennero, di abbandonare l’autostrada per raggiungere la Südtiroler Weinstraβe: la strada che si sviluppa a ovest dell’Adige, partendo da Salorno (Salurn), e coinvolge 15 comuni e alcune fra le più prestigiose cantine della provincia bolzanese (tanto per farvi qualche nome: Andriano, Colterenzio, Cornaiano, Cortaccia, Erste & Neue, Franz Haas, Ritterhof, Termeno, Brunnenhof-Mazzon, Josef Niedermayr, Ansitz Pfitscher, Muri-Gries, Thurnhof, Terlano, Steflhof, San Paolo, Martini & Sohn, Stroblhof, S.Michele Appiano, Manincor, Alois Lageder, Nalles & Magré, Peter Zemmer, Elena Walch). La visione di quei grappoli di vernatsch, gewürztraminer e blauburgunder, il profumo di mele (fra cui la mitica quanto rara gravensteiner), il susseguirsi di splendidi borghi, masi e castelli, l’aria pulita e quelle splendide montagne ricoperte di boschi, sono stati per me una specie di paradiso in terra. Nel giro di pochi minuti ho dimenticato la fatica e il nervosismo, ben visibili nelle pieghe del mio volto, accumulati in un anno di lavoro.
Ripreso da Nalles (Nals) l’ultimo tratto di superstrada, siamo arrivati a Lagundo attorno alle 19.30 di sabato 18 agosto. Seguite le indicazioni per Plars di Mezzo (Mitterplars), abbiamo raggiunto l’albergo, collocato in un punto magnifico, alle pendici del Parco Naturale del Gruppo di Tessa. Doris ci aveva avvisato che doveva assentarsi per qualche minuto per andare a prendere alla vicina stazione una cliente con due bambine, pertanto abbiamo approfittato per fare un giro di perlustrazione a piedi, tanto per rifocillarci dal lungo viaggio. Al ritorno ci accoglie la padrona di casa, una bella donna, dagli occhi azzurri di grande intensità, con la quale abbiamo instaurato subito un rapporto aperto e di reciproca simpatia. Il Maratscher si affaccia sulla Valle dell’Adige e guarda dall’alto il comune di Lagundo, mentre il giardino sottostante e magnificamente progettato dall’artista altoatesino Franz Messner allieta la colazione mattutina sulla terrazza dell’albergo. Per oltre 20 anni Doris ha diretto con successo anche il ristorante, ma quando il figlio Philip ha raggiunto l’età di cinque anni ha preferito chiudere l’attività di ristorazione e dedicarsi con il massimo impegno al ruolo di madre e alla gestione del Maratscher. Osservando le splendide camere che ha fatto arredare con l’intento (pienamente riuscito, ve lo garantisco) di offrire il massimo comfort ai propri clienti, si intuisce facilmente la personalità e il gusto di Doris, una vera amante dell’arte e della poesia. Un tripudio di colori, non squillanti ma delicatamente pastellati, armonici, studiati nei minimi particolari, a partire dal corridoio di accesso alle 11 stanze, ciascuna delle quali prende il nome di un poeta, di una pianta, di una località: Rilke (omaggio al famoso poeta), Lavendel (Lavanda), Vellau (una località a pochi chilometri da Lagundo che gode di una vista sulla valle particolarmente suggestiva), Calville (è una varietà di mela bianca e rossa), Valerie, Cello, Weinberg (vigneto), Silberbaum, Kemenate, Kornfeld (campo di grano) e Flagranti.
Per me che soffro parecchio con la schiena e la cervicale, dormire sette notti nella Lavendel e svegliarmi senza alcun fastidio è stato praticamente un evento memorabile.
La colazione è ideale per chi non ha fretta e ama dormire senza dover mettere la sveglia, infatti la sala (o la terrazza quando il tempo lo consente) è a disposizione fino alle 11, un’ulteriore conferma della volontà di rendere distensivo e piacevole il soggiorno presso il Maratscher. Dal dolce al salato non manca praticamente nulla: diverse varietà di pane fresco, marmellate fatte in casa (fichi, pesche, lamponi, mele cotogne e molti altri), yogurt bianco buonissimo, uova fresche, salumi e formaggi tipici, selezioni di tè, latte, caffè, frutta a volontà. Quando Doris riesce a trovare il tempo si dedica anche alla preparazione di ottime torte e crostate. Insomma, per chi volesse dedicare maggiore spazio alle cene, può fare affidamento su un’abbondante e salutare colazione, evitando di appesantirsi con il pranzo.
Il papà di Doris, gestisce una piccola vigna di circa mezzo ettaro, situata quasi di fronte all’albergo, dalla quale ricava un piacevolissimo vino di cui vi parlerò nei prossimi giorni: la caratteristica Vernatsch (ad uso esclusivamente familiare non fatevi troppe illusioni!).
Nel mese di novembre, che interessa particolarmente tutti gli appassionati di kermesse enoiche, si svolge l’International Merano Wine Festival, come di consueto nelle sale del bellissimo Kursaal, e il Maratscher può essere un ottimo punto di appoggio per pernottare in quei giorni, grazie alla notevole vicinanza con Merano (dato il numero limitato di camere, vi suggerisco di prenotare quanto prima). Fra l’altro, per coloro che non vogliono usare la propria vettura, davanti all’albergo c’è la fermata dell’autobus che raggiunge il centro di Merano in pochi minuti. Provare per credere!
Roberto Giuliani
Albergo “Maratscher“
Plars di Mezzo, 30 – 39022 Lagundo (BZ)
Tel +39 0473/448469
Fax +39 0473/442424
E-mail: info@maratscher.com