Vigne Urbane: tre nuove città nella Urban Vineyards Association
Non poteva avere un epilogo migliore il primo convegno della Urban Vineyards Association (U.V.A) andato in scena a inizio ottobre a Torino presso il Piano35, il ristorante più alto d’Italia sito all’ultimo piano del Grattacielo di Intesa Sanpaolo.
Oltre alle attuali Vigna Villa della Regina di Torino, Senarum Vinea di Siena, Laguna nel bicchiere di Venezia e il prestigioso appezzamento “straniero” Clos Montmartre di Parigi, al termine del meeting si sono registrati tre nuovi ingressi nella rete dei vigneti urbani ad alto valore storico e culturale: Milano con la sua Vigna di Leonardo; e i filari di San Francesco della Vigna sulla laguna veneziana; Palermo con la Vigna del Gallo all’interno dell’Orto Botanico, che su una superficie di circa 200 metri quadrati ospita ben novantacinque viti di vitigni autoctoni, nata nell’ottobre 2018 da un progetto del Consorzio di Tutela Vini Doc Sicilia e del Sistema museale dell’Università di Palermo, con la collaborazione del Dipartimento di Agraria.
La Urban Vineyards Association, nata a Torino lo scorso 30 maggio, riunisce i vigneti storici all’interno delle grandi città europee che ancora oggi producono vini da preservare, amare e degustare. Fondata con l’intento di tutelare il patrimonio storico e culturale che le Vigne Urbane rappresentano, a sei mesi dalla nascita l’associazione raddoppia quindi i propri soci, riunendo a oggi sette vigne di sei città differenti, un ulteriore tassello all’obiettivo di coinvolgere il maggior numero di “vignerons urbani”, italiani e stranieri.
“Oggi è stato un giorno importante per la U.V.A.” – è stato il commento del presidente Luca Balbiano – “avere tra noi tre soci di calibro internazionale è un traguardo molto importante per tutta l’Associazione. Presto coinvolgeremo anche le altre vigne cittadine d’Italia e d’Europa che, come noi, si prendono cura di questo straordinario patrimonio storico, enoico e culturale, per stimolare e far scoprire ai visitatori le nostre magnifiche città da un’atra prospettiva, originale e affascinante”.
Al convegno, organizzato all’interno del programma “Grapes in Town – Vendemmia a Torino” in collaborazione con la Regione Piemonte e la Città Metropolitana di Torino, erano infatti presenti anche le Vigne Urbane di Berlino e Lione, arrivate nel capoluogo sabaudo per conoscere da vicino l’unione per poter valutare una futura collaborazione.
Il prestigioso obiettivo dell’Associazione è quello di realizzare un circuito di Vigne Urbane, un percorso internazionale rivolto al turismo culturale di qualità che colleghi i vigneti cittadini d’Europa, unendo i filari del Nord Europa con quelli siciliani e mediterranei. In quest’ottica al convegno sono stati coinvolti anche alcuni professionisti del settore turistico con cui l’U.V.A. si è confrontata in materia, per approfondire le ultime frontiere dell’enoturismo e della promozione territoriale.
“La scelta di aderire all’Urban Vineyards Association” – gli faceva eco Antonio Rallo, presidente del Consorzio di tutela vini Doc Sicilia – “è un passo naturale nel percorso della Doc Sicilia che punta alla salvaguardia del grande patrimonio viticolo dell’isola anche attraverso la valorizzazione e la protezione dei vitigni autoctoni e reliquia. Il progetto della Vigna del Gallo dell’Orto botanico è una delle testimonianze concrete dell’impegno della Doc Sicilia per la tutela della biodiversità della nostra terra e per la ricerca costante della massima sostenibilità per ogni attività della filiera del vino.
Luciano Pavesio
Informazioni dettagliate sui siti
www.urbanvineyards.org
www.ortobotanico.unipa.it
www.senarumvinea.unisi.it/SenarumVinea.htm
www.lagunanelbicchiere.it
www.comitedesfetesdemontmartre.com
www.vignadileonardo.com/it
