Prosecco: il Bilancio di sostenibilità alla Cantina produttori di Valdobbiadene
Il 5 settembre scorso è stato presentato alla Cantina produttori di Valdobbiadene il primo Bilancio di sostenibilità 2019, uno dei primi per il settore vitivinicolo.
Il Presidente della Cantina, Franco Varaschin ha introdotto i lavori: un documento che rappresenta la volontà di raccontare quanto fatto per il territorio – secondo le sue parole – e allo stesso tempo di misurare con criteri scientifici l’efficienza e l’efficacia di fare impresa con lo spirito della cooperazione. Avrebbero voluto presentarlo a Vinitaly, racconta il neodirettore Alessandro Vella, ma i mesi difficili hanno dato il tempo di lavorare meglio alla presentazione dei dati e alla cura dell’immagine di questo bel volume, davvero bello da sfogliare e tenere in mano, nonostante si tratti di dati e numeri. La volontà di questo bilancio è nata con il suo predecessore, Aldo Franchi, che ha lasciato la direzione a novembre, ma ha tracciato il percorso che prosegue con impegno e coerenza, in una continuità che diventa un valore.
Laura Ricci, Presidente di Trentino Green Network, società che si occupa di fornire servizi per lo sviluppo sostenibile e che ha prestato l’assistenza tecnico-metodologica per la stesura del Bilancio Sostenibile, ha sottolineato che il Gruppo Cantina Produttori di Valdobbiadene – Val D’Oca è la prima società cooperativa del settore vitivinicolo del Veneto a dotarsi di un Bilancio di Sostenibilità applicando la metodologia internazionale GRI Standard – Global Reporting Initiative, ovvero prendendo in esame il contributo dato all’attuazione dei 17 Obiettivi di Sviluppo Sostenibile sanciti dall’Agenda 2030 delle Nazioni Unite. Di seguito ne riporto alcuni, declinati dalla Produttori di Valdobbiadene secondo il loro sentire. Il lavoro di individuazione degli obiettivi ha visto un’analisi effettuata sia all’interno del gruppo, tra soci e collaboratori, sia all’esterno, tra vari “stakeholder”.
OBIETTIVO DI SVILUPPO SOSTENIBILE N. 2 Sconfiggere la fame
Il Gruppo è impegnato a garantire sistemi di produzione sostenibili e ad applicare pratiche agricole resilienti, finalizzate a conservare gli ecosistemi, a rafforzare la capacità di adattamento ai cambiamenti climatici, a migliorare progressivamente la qualità del suolo. Per fare ciò la società investe nel riconoscere incentivi ai soci che applicano le tecniche di produzione biologica e integrata. Dal 2019, il Gruppo promuove presso i soci il percorso per l’ottenimento della certificazione SQNPI (Sistema di Qualità Nazionale di Produzione Integrata) che aggiunge alla filosofia della qualità da sempre ricercata, la garanzia della sostenibilità per il consumatore. Nel 2019, 80 soci della denominazione Asolo DOCG hanno ottenuto suddetta certificazione. Nel 2020 il progetto coinvolge ulteriori 300 soci del Valdobbiadene DOCG (Cartizze, Uvaggio Storico e le Rive).
OBIETTIVO DI SVILUPPO SOSTENIBILE N. 4 Istruzione di qualità
Il Gruppo investe costantemente nella formazione di soci e collaboratori, nel fattore umano e nel miglioramento delle competenze, convinto del contributo importante sia per il prodotto che per il patrimonio territoriale. Grazie all’assistenza tecnica, che fornisce ai soci indicazioni per l’attuazione delle tecniche colturali migliori e con interventi il più possibile mirati, è stato possibile raggiungere obiettivi come la certificazione SQNPI, grazie anche a tecnologie moderne come le centraline meteo dislocate in tutto il territorio e i quaderni di campagna digitali.
Il Gruppo vuole dare impulso alla formazione in ambito agricolo e rurale delle giovani generazioni anche attraverso il supporto dell’I.S.I.S. G. Verdi di Valdobbiadene con percorsi di stage, progetti didattici e laboratori specifici che permettono lo sviluppo di competenze operative e professionali.
OBIETTIVO DI SVILUPPO SOSTENIBILE N. 6 Acqua pulita
Il Gruppo sta lavorando per migliorare la qualità dell’acqua, con controlli mensili interni e controlli semestrali esterni sulla qualità e sulla quantità degli scarichi, ma sta studiando anche la possibilità di riutilizzare nel processo produttivo le acque impiegate per il lavaggio delle bottiglie. Viene attuata scrupolosamente l’indicazione presente nel disciplinare DOCG, della sola irrigazione di soccorso tramite micro-irrigazione.
L’indicatore Acqua (insieme a Territorio e Aria) ha consentito alla Cantina, nel 2019, di ottenere la certificazione VIVA, standard sviluppato dal Ministero dell’Ambiente e dal Centro di ricerca dell’Università Cattolica del Sacro Cuore OPERA (Osservatorio europeo per l’agricoltura sostenibile) che misura le prestazioni di sostenibilità della filiera vite-vino. Il sistema che consente di riutilizzare nel ciclo produttivo il calore prodotto dall’impianto di termo-condizionamento dei mosti e dei vini in fermentazione.
OBIETTIVO DI SVILUPPO SOSTENIBILE N. 7 Energia pulita e accessibile
Il Gruppo dispone di due impianti fotovoltaici. Il primo è integrato nella copertura del Wine Center Val D’Oca & Sapori, per un’energia prodotta pari a 16.500 kWh annui nell’ultimo triennio, e soddisfa quasi totalmente il fabbisogno energetico dell’edificio in classe A+, che dispone anche di un impianto di geotermia con scavi fino a 110 metri per il condizionamento estivo ed invernale.
Il secondo impianto fotovoltaico è entrato in funzione nella primavera 2020 per una produzione stimata annua di circa 520.000 KW/h, e renderà autosufficiente il polo logistico, alimentando il lavoro del magazzino automatizzato e del moderno impianto di imbottigliamento. È in programma l’installazione di un sistema che consentirà di riutilizzare il calore prodotto dall’impianto di termo-condizionamento di mosti e vini in fermentazione, e che ridurrà inoltre la quantità di acqua dissipata per evaporazione con un risparmio idrico stimato in 30 m3 al giorno (unendo gli obiettivi 6 e 7).
OBIETTIVO DI SVILUPPO SOSTENIBILE N. 8 Lavoro dignitoso e crescita economica
Sin dalla fondazione, il Gruppo sostiene la crescita economica garantendo un’adeguata remunerazione ai soci viticoltori e creando occupazione locale. Un criterio di valorizzazione delle produzioni attraverso una premialità basata su una zonazione di pertinenza, o per le tipologie Biologico certificato e DOCG Storico (quest’ultimo base ampelografica con vitigni di Perera, Bianchetta e Verdiso oltre al classico Glera), incentiva i soci a garantire materia prima di alta qualità e ad attuare le migliori pratiche agricole disponibili, a tutela dei soci della Cantina e con ricadute per il duro lavoro in tutte le vigne del territorio.
OBIETTIVO DI SVILUPPO SOSTENIBILE N. 10 Ridurre le disuguaglianze
Il Gruppo ha nominato un’apposita Commissione per le Erogazioni Liberali e stabilisce annualmente un ammontare da dedicare a scopo benefico. Tra i progetti supportati: il sostegno a Casa Maria Adelaide per favorire l’integrazione familiare di persone con disabilità attraverso la realizzazione di una casa-alloggio e di servizi di riabilitazione e ricreativi; il sostegno alla locale associazione Volontari Protezione Civile e Antincendio Boschivo; il sostegno alla ricerca scientifica della Fondazione Telethon sulle malattie genetiche attraverso la gara culinaria a scopo benefico “Tiramisù Day” a Treviso. Il supporto allo sviluppo del territorio si manifesta anche nel contributo alla realizzazione del nuovo evento culturale “Valdobbiadene Jazz Festival”, nato nel 2019; e ancora nel contributo all’Antica Fiera di San Gregorio, festa patronale di Valdobbiadene.
OBIETTIVO DI SVILUPPO SOSTENIBILE N. 12 Consumo e produzione responsabili
Il Gruppo è impegnato in un attento utilizzo di risorse e materiali: riduzione della quantità di plastica e componenti enologici non riciclabili nella fase di imbottigliamento; scelta di materie prime certificate e/o riciclabili attraverso valutazione dei fornitori e delle certificazioni ambientali, etico-sociali e di salute e sicurezza in loro possesso (sono già utilizzati imballaggi in cartone riciclato o certificato ed etichette in carta FSC); riuso e riciclo dei materiali di scarto. Tralci, raspi, vinacce, vetri rotti, tappi, imballaggi in plastica, carta e cartone, pallet e tartrati: per ogni materiale di scarto si raggiunta ormai la quasi totalità di avvio a recupero.
OBIETTIVO DI SVILUPPO SOSTENIBILE N. 13 Lotta contro il cambiamento climatico
Il Gruppo è attivo nel rafforzare la resilienza e la capacità di adattamento di tutti gli associati ai rischi legati al clima e ai disastri naturali. Attraverso donazioni al Comune di Selva di Cadore (BL), la Cantina contribuisce inoltre a finanziare il ripristino di parte degli ingenti danni arrecati dalla tempesta Vaia, in particolare delle fontane a Domegge.
La scrittura di questa prima rendicontazione, rappresentata dal Bilancio di Sostenibilità, mette in risalto l’impegno della Cantina Produttori di Valdobbiadene – Val D’Oca verso il Programma di Sostenibilità triennale che promuove il raggiungimento di obiettivi di medio termine e disegna inoltre linee di intervento misurabili, monitorate annualmente attraverso specifici indicatori. Nel prossimo futuro la Cantina si impegnerà a incrementare gli investimenti ambientali nell’aspetto energetico e idrico, nonché per aumentare la produzione di energia rinnovabile.
Più di 600 soci dai 129 fondatori del 1952, poco meno di 1000 ettari tra cui più del 5% del Prosecco Superiore DOCG, oltre un quinto dei quasi 250 ha che possono fregiarsi della denominazione Rive e oltre il 10% del Cartizze, il cuore del Prosecco Superiore, a cui segue una manciata di altri vitigni e denominazioni, che anche se il 90% è rappresentata da Glera, su queste colline è storicamente circondata da Verdiso, Perera e Bianchetta: i numeri della Cantina Produttori di Valdobbiadene sono importanti come anche i pilastri che la sostengono: cooperazione, filiera garantita, qualità e sostenibilità, con l’ambizione di produrre un vino di qualità espressione di un territorio duro e affascinante, impegnativo e fertile, attraverso la valorizzazione delle uve conferite dai soci viticoltori con il costante impegno di risorse umane ed economiche per vigilare tutta la filiera dalla vite alla bottiglia.
“Questo è un traguardo ma soprattutto – ha concluso la giornata il direttore Vella – credo che il Bilancio di Sostenibilità possa essere lo strumento più giusto per riuscire a immaginare il futuro di questa azienda. È lo strumento che ci permetterà di immaginare come sarà il suo futuro e di prepararci per ottenere risultati e traguardi ambiziosi per la Cantina, per la comunità in cui vive e per l’ambiente. In un modo scientifico, misurabile, aperto e verificabile.”
Andrea Fasolo