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InvecchiatIGP: Alto Adige Valle Isarco Sylvaner Praepositus 2011 Abbazia di Novacella

Abbazia di Novacella

Abbazia di Novacella sorge in una frazione di Varna, a poca distanza da Bressanone, in Alto Adige, ed è annoverata tra le più antiche cantine attive al mondo visto che fin dalla sua fondazione, risalente al 1142, il monastero agostiniano, grazie alle generose alle iniziali donazioni del burgravio Reginbert di Säben e di sua moglie Cristina, ha potuto contare su di un cospicuo patrimonio di vigneti nel mezzo dei quali è tuttora immersa.

Abbazia di Novacella

Oggi Abbazia di Novacella gestisce due aziende agricole: la prima si trova a Novacella e dispone di 6 ettari di vigneti, 12 ettari di frutteti e 0,2 ettari di erbari; la seconda, Tenuta Marklhof, sempre di proprietà del convento, si trova invece a Cornaiano e può contare su 22 ettari a vigneto, 13 ettari a frutteto e 24 ettari a bosco. All’Abbazia fanno inoltre capo 700 ettari di bosco e 400 ettari di pascoli d’altura destinati in parte a riserva di caccia.
La conca di Bressanone, dove si trovano i vigneti posizionati più a nord d’Italia, caratterizzati da grande escursione termica, rappresenta da sempre per l’azienda il terroir d’elezione per la coltivazione di vitigni a bacca bianca come Sylvaner, Müller-Thurgau, Kerner, Grüner Veltliner, Pinot Grigio, Riesling, Gewürztraminer e Sauvignon Blanc.

L'uva sylvaner
L’uva sylvaner

Per l’odierno InvecchiatIGP vorrei proprio parlarvi di un Sylvaner in purezza figlio di quello storico areale di produzione e appartenente alla linea Praepositus che, come filosofia produttiva, rappresenta le doti di eccellenza e longevità dei vini di Abbazia di Novacella, grazie alla valorizzazione dei migliori cru a disposizione e delle uve che qui riescono ad esprimersi totalmente nella loro complessità aromatica.
Diciamolo subito, così come tanti vitigni a bacca bianca piantati in Italia, anche il Sylvaner non gode di una grande nomea in termini di capacità evolutive per cui trovare una 2011 in stato di grazia non può che non farmi piacere avvalorando la tesi che, probabilmente, nel nostro Paese ci vorrebbe uno sforzo comunicativo importante per far capire che spesso e volentieri beviamo vini bianchi troppo giovani a cui non si fornisce il giusto tempo uscire fuori in tutta la loro bellezza.

Sylvaner Praepositus 2011 Abbazia di Novacella

La “prova provata” di quanto appena scritto si concretizza senza dubbio in questo “vecchio” Sylvaner che, dopo 13 anni di riposo in bottiglia, come una bellissima farfalla, spiega le sue ali donando ricchezza aromatica che svela ricordi di giglio, spezie orientali, frutta esotica e ritorni minerali. In bocca ha ancora tantissima polpa e trama perfettamente bilanciata espressa in pingue morbidezza sostenuta da sferzante acidità. Completa il quadro gustativo un finale su toni floreali.

Andrea Petrini

Andrea Petrini

Nato nel 1974 a Roma in una annata che si ricorderà pessima per la produzione del vino mondiale. Sarà proprio per ribaltare questo infame inizio che lo condannava apparentemente alle bevande analcoliche che nel 2008 si è diplomato sommelier AIS e nello stesso anno ha aperto uno dei primi wine blog in Italia: Percorsi di Vino. Un anno nasce l'Enoclub Roma con l'obiettivo di valorizzare il vino del Lazio. La passione aumenta sempre più così come la voglia di comunicare il vino e, in generale tutta l'enogastronomia italiana. Diventa responsabile eventi Slow Food Roma, degustatore e relatore AIS ed è entrato a far parte del gruppo Garantito Igp. Collabora con molti siti e riviste di settore come il Gambero Rosso online e organizza Wine tasting in tutta Italia.

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