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Elisabeth Viognier 2022 Domaine de La Baume

Domaine de La Baume

Era il 1880, nel sud della Francia la fillossera aveva decimato ettari su ettari di vite, in un contesto davvero difficile la famiglia Prat, innamorata della viticoltura, decide di recuperare un vigneto nel Languedoc-Roussillon, tra Béziers e la città medievale di Pézenase, e costruire a fianco una casa caratteristica denominata “La Folie”, da allora emblema della proprietà. Jean Prat fece un lavoro di recupero importantissimo, tramandato poi ai figli, restaurando la bellezza di 100 ettari di vigneto.
Nel 1990 il Domaine de La Baume passa alla famiglia Hardy, di origine australiana, che dà ulteriore slancio all’azienda introducendo moderne tecniche di vinificazione e invecchiamento, impiantando nuove varietà di vite e applicando la vendemmia notturna.
Dal 2003 la tenuta viene acquistata dalla nota famiglia alsaziana Helfrich, fondatrice del Group Grands Chais de France (GCF), partita con il Cognac e negli anni ’80 approdata al vino. Oggi la famiglia è proprietaria di numerosi Domaine e Château nelle zone più vocate della Francia.

Elisabeth Viognier 2022 Domaine de La Baume

L’Elisabeth Viognier 2022 IGP Pays d’Oc, fermenta in acciaio a bassa temperatura e sosta sui lieviti per circa tre settimane. Presenta un colore giallo paglierino luminoso e un bouquet indirizzato su sfumature di fiore di zagara, albicocca, arancia gialla, mandarino, fieno; al palato ha un’ottima vena acida e una struttura dove le componenti alcolica e salina circondano un frutto equilibrato e piacevolissimo, con guizzi agrumati e non solo, dall’ottima persistenza e definizione. Rapporto qualità prezzo sorprendente (online si trova facilmente sotto i 10 euro).

Roberto Giuliani

Tipologia: IGP Bianco
Vitigni: viognier
Titolo alcolometrico: 14%
Produttore: DOMAINE DE LA BAUME
Bottiglia: 750 ml
Prezzo medio: da 13 a 15 euro

Roberto Giuliani

Figlio di un musicista e una scrittrice, è rimasto da sempre legato a questi due mestieri pur avendoli traditi per trent’anni come programmatore informatico. Ma la sua vera natura non si è mai spenta del tutto, tanto che sin da ragazzo si è appassionato alla fotografia e venticinque anni fa è rimasto folgorato dal mondo del vino, si è diplomato sommelier e con Maurizio Taglioni ha fondato Lavinium, una delle prime riviste enogastronomiche del web, alla quale si dedica tutt’ora anima e corpo in qualità di direttore editoriale. Collabora anche con altre riviste web e ha contribuito in più occasioni alla stesura di libri e allo svolgimento di eventi enoici. Dal 2011 fa parte del gruppo Garantito Igp.

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