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Domenica 27 aprile oltre cento vini rosati al Cinque Sensi di Firenze

Rosati d'Italia 2014 - FirenzeDopo tanti anni durante i quali gli unici vini che hanno occupato l’attenzione di appassionati, esperti, ristoratori, enotecari, sono stati sempre e solo rossi e bianchi, finalmente è arrivata la riscossa dei rosati! Merito anche della qualità in continua crescita, del sempre maggiore interesse per vini che sembrano in molti casi nati per dare piacere e allegria, senza per questo alleggerire il portafoglio.
Cresce la passione per questa tipologia di vino, confermata dai recenti dati dell’Observatoire de l’Economie du Rosé a cura del Conseil Interprofessionnel des Vins de Provence, che mettono in evidenza come nel biennio 2011-2012 il consumo di vino rosato in Italia ha registrato una crescita superiore al 13%, passando dai circa 1,18 milioni di ettolitri nel 2011 a 1,34 milioni nel 2012; e il 2013 sembra avere ulteriormente incrementato questi valori. Per i più curiosi è – ma credo che lo sappiate più o meno tutti – la Puglia ad avere lo scettro assoluto con una quota che sfiora il 40% della produzione nazionale.
Il merito di tanto interesse è dovuto anche alle sempre più frequenti iniziative dedicate a questa tipologia di vino, come Rosati d’Italia 2014, che si svolgerà domenica 27 aprile presso il Ristorante I Cinque Sensi, Via Pier Capponi 3ar a Firenze: oltre 100 rosati provenienti da tutta Italia (e non solo) potranno essere degustati ai banchi d’assaggio allestiti nelle ampie sale del ristorante fiorentino. L’evento è organizzato da Enoclub Siena, associazione di promozione culturale delle eccellenze enogastronomiche, il cui presidente Davide Bonucci è ormai conosciuto da tutti per i numerosi eventi iteneranti di cui è promotore, primo fra tutti “Sangiovese purosangue”.

Locandina Ristorante I Cinque Sensi - FirenzeMa veniamo al programma:
– ore 11,00 Apertura banchi di assaggio
– dalle ore 15,00 Seminari tematici sulle zone di produzione
– ore 22.30 Chiusura banchi di assaggio.
Ingresso: euro 15 con bicchiere Enoclub Siena in omaggio
euro 10 ridotto per i soci Enoclub Siena, Fisar, AIS, ANAG, produttori.

Ecco la lista della aziende partecipanti:

PIEMONTE
Aurelio Settimo
Consorzio Colline Saluzzesi
Icardi
Sanmarco
Rocche Costamagna
Venturino Giancarlo

ALTO ADIGE
Arunda

LOMBARDIA
Olmo Antico

VENETO
Ai Galli
Cantina De Pra
Ceccchetto Giorgio
La Frassina
La Tordera
Le Colture
San Giuseppe
Venegota

FRIULI VENEZIA GIULIA
Vie d’Alt di Venica
Ronco del Gelso

EMILIA
Boni Luigi
Cantina della Volta
Luretta
Torre Fornello

ROMAGNA
Fattoria Camerone
Leone Conti

LIGURIA
Ka Mancinè
Maccario Dringenberg

TOSCANA
Casale di Giglioli
Castello di Monsanto
Castello di Potentino
Cigliano
Istine
Le Chiuse
Montebernardi
Monteraponi
Palazzo di Piero
Podere 414
Tenuta Casteani
Tenuta Lenzini
Veroni
Villa Calcinaia

UMBRIA
Cantina Margòv Marchesi Fezia
Movica
Roccafiore
Zanchi

MARCHE
Noi Tre

LAZIO
Cantine Lupo
Castello di Torre in Pietra

ABRUZZO
Marina Palusci
Pierluca Masciocchi

PUGLIA
Cannito
Cotinone
Michele Calò e Figli

CALABRIA
Sergio Arcuri

SICILIA
Bonavita
Calabretta
Principe Ibleo

ESTERO

CHAMPAGNE
Geoffrey
Bruno Michel

BORGOGNA
Sarnin-Berrux

GRECIA
Manoussakis
Sigalas
Tselopos

DISTRIBUZIONI
– NOW – Not Ordinary Wines (Champagne di Geoffroy e Bruno Michel, Borgogna di Sarnin-Berrux, la Calabria di Sergio Arcuri, presentati da Fabio Cagnetti)
– ELLENIKA (selezione di rosati greci)

GASTRONOMIA
Gastronomia Contini – Cremona
Gigi Formaggi – Bergamo
Maestri Chef della Cucina Italiana – Arezzo
Panificio Antico Mulino di Ottone – Piacenza
Olio Marina Palusci – Pianelle (PE)
Olio e Olive dell’Etna

Roberto Giuliani

Figlio di un musicista e una scrittrice, è rimasto da sempre legato a questi due mestieri pur avendoli traditi per trent’anni come programmatore informatico. Ma la sua vera natura non si è mai spenta del tutto, tanto che sin da ragazzo si è appassionato alla fotografia e venticinque anni fa è rimasto folgorato dal mondo del vino, si è diplomato sommelier e con Maurizio Taglioni ha fondato Lavinium, una delle prime riviste enogastronomiche del web, alla quale si dedica tutt’ora anima e corpo in qualità di direttore editoriale. Collabora anche con altre riviste web e ha contribuito in più occasioni alla stesura di libri e allo svolgimento di eventi enoici. Dal 2011 fa parte del gruppo Garantito Igp.

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