Una storia che ha origini svizzere, realtà fondata a Voegtlinshoffen, vicino a Colmar, nel 1720. Nello specifico la famiglia Cattin si occupa di viticoltura dal 1850. Ultima generazione (1978) Jacques e suo fratello Jean-Marie sono responsabili di 70 ettari in conduzione agronomica ragionata. Questo riesling in purezza deriva da vigne allevate secondo principi che s’ispirano al regime biologico, mentre in cantina in questo caso non vengono aggiunti solfiti. Viti situate a un’altitudine variabile da 200 a 330 m., crescono su un terreno marnoso-calcareo profondo e ben drenato.
Vinificazione in solo acciaio, un vino particolare sin dal colore oro antico. Il suo respiro è intenso: spremuta di mandarino e sale che con lenta ossigenazione squaderna ricordi di miele d’agrumi, ananas sciroppato e tocchi salmastri.
In bocca l’acidità spinta mostra la gioventù del vino e una voglia incontrollata di raccontare un territorio che ha poco da invidiare ai cugini tedeschi. L’agrume torna prepotente, media sapidità, godibilissimo a tavola, ideale su un piatto di choucroute all’alsaziana, una ricetta tipica preparata con crauti e salsicce varie con qualche patata che ne raccoglie i succhi, squisito!
Valutazione: @@@@ 1/2 – Prezzo medio 10-20 euro – Alcol 13% Vol.
Andrea Li Calzi
