Gli organizzatori di Grandi Langhe 2020
Mancano poche ore a “Grandi Langhe 2020”, la due giorni di degustazione delle nuove annate in commercio dei blasonati vini Docg e Doc di Langhe e Roero in programma il 27 e il 28 gennaio nel Palazzo Mostre e Congressi di Alba (CN). La prima novità della manifestazione (che di fatto apre il ciclo delle rituali anteprime primaverili che nel tempo si sono anticipate fino a diventare invernali) organizzata da Consorzio di Tutela Barolo Barbaresco Alba Langhe e Dogliani e dal Consorzio Tutela Roero, coadiuvati da Regione Piemonte, Ente Turismo Langhe Monferrato e Roero e Ubi Banca, è che da questa edizione diventerà a cadenza annuale. Saranno 206 le aziende presenti impegnate a presentare i propri vini a buyers, ristoratori, enotecari, sommelier, giornalisti e altri operatori del settore provenienti da oltre 30 Paesi europei ed extra europei, in particolare dal Nord Europa, Russia, Inghilterra, Spagna e Austria e da paesi enologicamente emergenti come Polonia, Lituania, Repubblica Ceca, Bulgaria e Romania. Un totale di oltre 1.500 etichette sarà disponibile alla degustazione: il focus sarà sulle nuove annate di Barolo 2016, Barbaresco 2017 e Roero 2017 a fianco delle altre denominazioni di Langhe e Roero. Gli spazi espositivi all’interno del Palazzo Mostre e Congressi saranno suddivisi in base ai Comuni di provenienza delle cantine.
Tale dislocazione permetterà di approfondire la conoscenza e il valore delle Menzioni Geografiche Aggiuntive (i cosiddetti “cru” francesi) di Barolo, Barbaresco e Roero. Alle MGA saranno anche dedicati dei seminari di approfondimento in italiano e in inglese, condotti dal giornalista Alessandro Masnaghetti, esperto conoscitore del territorio e noto per aver realizzato delle magnifiche cartografie in rilievo evidenziando queste zone particolarmente vocate da punto di vista enologico.
Cartina con le Menzioni Geografiche Aggiuntive del Barolo
Grandi Langhe 2020 avrà inoltre un seguito “oltreoceano”, dal momento che il 4 e 5 febbraio il Consorzio di Tutela presenterà le nuove annate a New York nel corso della prima edizione del “Barolo & Barbaresco World Opening – BBWO” con oltre 200 produttori presenti nel cuore di Manhattan. Gli orari della manifestazione saranno per entrambe le giornate dalle ore 10 alle 17. Per partecipare è possibile accreditarsi direttamente sul sito www.grandilanghe.com. L’ingresso è gratuito e riservato agli operatori professionali.
Cartina con le Menzioni Geografiche Aggiuntive di Barbaresco e Roero
“Grandi Langhe è ormai un punto di riferimento fondamentale per il settore commerciale in Italia e all’estero” – afferma Matteo Ascheri, presidente del Consorzio di Tutela Barolo Barbaresco Alba Langhe e Dogliani – “Siamo cresciuti esponenzialmente dalla prima edizione e questa è la testimonianza che portare gli operatori nel cuore delle nostre denominazioni per illustrarne la ricchezza e l’unicità è una formula vincente. Tra poco toccherà invece ai produttori esportare in massa i nostri prodotti, al primo Barolo & Barbaresco World Opening di febbraio a New York”.
«Il Roero docg è una denominazione in ottimo stato di salute” – gli fa eco il presidente del Consorzio Tutela Roero, Francesco Monchiero – “in quanto le vendite sono cresciute del 10% solo nell’ultimo anno e del 25 % negli ultimi 5 anni , questo soprattutto grazie al Roero bianco che ha raggiunto i 6,5 milioni di bottiglie, per ciò che riguarda il Roero rosso le vendite sono attorno alle 500.000 bottiglie che confermano la nostra denominazione come al terzo posto per produzione tra le Docg piemontesi a base di una nebbiolo, ma soprattutto il dato interessante e che la superficie vitata iscritta all’albo è aumentata di 40 ettari negli ultimi 2 anni, questo fa ben sperare per il futuro in quanto sono sempre più le aziende giovani che investono sul Roero rosso come vino di ottima struttura , grande eleganza e ottima longevità”.
Il Consorzio di Tutela Barolo Barbaresco Alba Langhe e Dogliani in numeri:
II Consorzio del Roero in numeri:
2 denominazioni tutelate (Roero e Roero Arneis)
Luciano Pavesio
Esordi giornalistici nel lontano 1984 nel mondo sportivo sul giornale locale Corriere di Chieri. La passione per l’enogastronomia prende forma agli inizi degli anni ’90 seguendo la filosofia e le attività di SlowFood. Ha frequentato corsi di degustazione e partecipa a numerosi eventi legati al mondo del vino. Le sue esperienze enoiche sono legate principalmente a Piemonte, Valle d'Aosta, Alto Adige e Friuli. Scrive e collabora a numerose riviste online del settore; è docente di corsi di degustazione vino ed organizzatore di eventi.
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Sociologo e giornalista enogastronomico, è direttore responsabile di laVINIum - rivista di vino e cultura online e collabora con diverse testate (...)
Di formazione tecnica industriale è stato professionalmente impegnato fin dal 1980 nell’assicurazione della Qualità in diverse aziende del setto (...)
Laureato in Filosofia e giornalista professionista, lavora al Mattino dove da anni cura una rubrica sul vino seguendo dal 1994 il grande rilanci (...)
Esordi giornalistici nel lontano 1984 nel mondo sportivo sul giornale locale Corriere di Chieri. La passione per l’enogastronomia prende forma a (...)
Maestro Assaggiatore e Docente O.N.A.V., Delegato per la provincia di Lecco; svolge numerose attività come Docente presso Slow Food, Scuola de L (...)
Sommelier e master sul servizio vino e relazione col commensale, ha tenuto alcuni corsi in area territoriale del Pavese di approccio/divulgazion (...)
È Sommelier e Degustatrice ufficiale A.I.S. rispettivamente dal 2003 e dal 2004; ha sviluppato nel suo lavoro di dottorato in Industrial Design, (...)
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