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Barbera d’Alba 2001

Degustatore: Roberto Giuliani
Valutazione: @@@
Data degustazione: 01/2003


Tipologia: DOC Rosso
Vitigni: barbera
Titolo alcolometrico: 13%
Produttore: PUNSET – Azienda Agricola Biologica di Marcarino Marina
Bottiglia: 750 ml
Prezzo enoteca: da 5,00 a 7,50 euro
Vino Bio:


A marzo dello scorso anno vi presentammo alcuni vini dell’Azienda Agricola Biologica Punset, il Dolcetto d’Alba 1999, il Barbaresco 1997 e il Langhe Rosso Dualis 1998. Le nostre impressioni furono assolutamente positive, ogni vino rispecchiava un connubio ideale fra tradizione e modernità, si respirava l’atmosfera langarola, passando dall’allegria infusa dal Dolcetto, alla sobrietà e ricchezza del Barbaresco, per finire al sorprendente Dualis, un uvaggio particolare a base di dolcetto (70%) e pinot nero, che fondeva i toni fruttati e piacevoli del primo con note eleganti di sottobosco e spezie del secondo.
A distanza di un anno e mezzo, la simpaticissima signora Marcarino ha voluto sottoporre alla nostra attenzione i prodotti delle nuove annate. Oggi iniziamo con la Barbera d’Alba 2001, un vino dal bel colore rubino netto e di buona concentrazione, con chiare sfumature purpuree. L’impatto odoroso è di grande piacevolezza, di bella intensità e caratteristico, con un frutto vivido, amarena, lampone, ciliegia quasi candita, che si mescolano a una delicata speziatura di pepe rosa, su un fondo leggermente floreale.
Il vino si presenta nella sua natura più vera, senza sofisticazioni di sorta, promessa di grande serbevolezza. E in bocca non delude, tannini e acidità sono in quasi perfetta fusione con i polialcoli, non ci sono asperità o ruvidezze, ma nella sua apparente semplicità questa barbera stupisce per il grande equilibrio, per l’estrema purezza, alla quale forse non siamo più abituati. Ritorna il frutto benevolo, gaio, invitante, la persistenza è più che buona, termina senza amaritudini e lascia un piacevole ricordo di mon chéri.
Servitela a 16° con minestra di ceci e costine, risotto alla piemontese, zuppa di cipolle, agnolotti al tartufo, grive (a base di carne magra e fegato di maiale, uova, spezie e formaggio grana), lumache alla piemontese, rostida (anche questo piatto è a base di parti del maiale, con aggiunta di pomodoro), filet mignon in salsa bordolese.

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