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Barbaresco Basarin Riserva 2014

Barbaresco Basarin Riserva 2014 PunsetDegustatore: Roberto Giuliani
Valutazione: @@@@@
Data degustazione:
01/2022


TipologiaDOCG Rosso
Vitigni: nebbiolo
Titolo alcolometrico: 13,5%
Produttore: PUNSET – Azienda Biologica di Marcarino Marina
Bottiglia: 750 ml
Prezzo enoteca: da 25 a 50 euro
Vino Bio:


Marina Marcarino in quel di Neive – comune langhetto dove il Barbaresco è di casa – è un punto di riferimento, non solo per la costanza e solidità dei suoi vini (che in realtà sono migliorati di anno in anno), ma anche per quella filosofia ambientalista che oggi va tanto di moda, ma che a lei appartiene sin dal lontano 1982.
Ma non finisce qui, le sue scelte sono spesso in controtendenza, anche nella presentazione delle etichette.
Ad esempio il Barbaresco Basarin Riserva è un rarissimo caso, se non l’unico, in cui il cru (oggi MGA, ovvero Menzione Geografica Aggiuntiva) non compare in etichetta, ma in retroetichetta, insieme alla dizione “Riserva”.
Sull’etichetta campeggia, stranamente senza iniziale maiuscola, la semplice scritta “barbaresco”.
Una scelta davvero in controtendenza, visto che la maggioranza dei produttori di Langa punta moltissimo sulla MGA, anche sul piano commerciale. Marina non lo ha fatto per motivi ideologici, ma puramente estetici, riducendo al massimo gli elementi di distrazione, “tanto poi vanno tutti a leggere l’alcol in retroetichetta!”. In effetti l’etichetta è bella così, senza fronzoli e accessori, molto in sintonia con il contenuto…
Ma bando alle ciance e immergiamoci in questo nettare!
Un caldo colore rosso granata non concentrato ci ricorda le inimitabili tinte del nebbiolo, per nulla stanco a oltre 7 anni dalla vendemmia. Qualcuno ricorderà che la 2014 è stata un’annata non facile, che in Langa il 23 e 29 luglio ci sono stati due intensi piovaschi, quelli che ormai chiamano “bomba d’acqua”, ma a macchia di leopardo, che in molti casi hanno favorito marciume e attacchi fungini. La differenza l’hanno fatta le vigne e i vignaioli, quella condotta da Marina Marcarino è biologica e biodinamica da moltissimi anni, ha radici belle profonde, foglie sane, grappoli ben aerati, ragion per cui, con una buona cernita in cantina, è stato possibile fare questa riserva senza particolari disagi.
Infatti il bouquet è degno del Basarin e ci porta nel sottobosco, nel fogliame, in mezzo alle felci, accompagnato da slanci fruttati di ciliegia matura e leggera prugna, sensazioni balsamiche e di tabacco biondo, liquirizia, una punta agrumata di arancia, c’è profondità e lunghezza.
Al palato colpisce per il bellissimo equilibrio d’insieme, con un’alcolicità che si integra nel frutto e nella speziatura fine, mentre il tannino è quasi vellutato e ben supporta un corpo di buona struttura che mantiene una viva eleganza, il finale torna balsamico e leggermente mentolato.

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