Quanto vino spreca un degustatore seriale?
Non so quanti si pongano una simile domanda, probabilmente qualcuno la riterrà inutile, ma io, che degusto vini da decenni, me la sono posta molte volte. Anzi, la domanda che mi sono fatto più di frequente è “in quale direzione stiamo andando?”.
Già, perché in un’epoca in cui appare sempre più evidente che il consumismo è una chiara deriva dell’umanità, che sta provocando il prosciugarsi delle risorse del pianeta e anche seri danni ecologici, sulla qualità dell’aria, dell’acqua, degli animali, delle piante, dei terreni, sulla gestione dei rifiuti e su un’infinità di altri problemi, mi risulta sempre più difficile fregarmene, fare finta che va bene così, che non si possa fare nulla. Anche perché se non si fa nulla, il destino appare segnato.
Ma veniamo al dato, puramente orientativo poiché non ho mai avuto a disposizione strumenti precisi, però se andiamo ad analizzare il numero di vini assaggiati in una giornata e le quantità orientative versate nei calici il risultato è abbastanza vicino alla realtà. Prendiamo ad esempio la degustazione effettuata una decina di giorni fa a Benvenuto Brunello: avendo a disposizione 7 ore (con un brevissimo intervallo per il pranzo) ho assaggiato 120 campioni di vino, ognuno dei 6 calici a disposizione è stato riempito per il 70% da un sommelier e per la rimanente parte da un altro. Non ho notato significative differenze nelle dosi, che si attestavano mediamente sui 100 ml. Vanno aggiunti altri dieci campioni per quei vini che è stato necessario provare da un’altra bottiglia. Totale vino versato circa 13.000 ml, ovvero 13 litri. Vogliamo arrotondare per difetto? 10 litri di vino per un solo degustatore! Tradotto in bottiglie da 750 ml, il numero è 13,33 periodico.
Insomma, l’equivalente di 13 bottiglie di Brunello di Montalcino è andato perduto per una sola persona. Se teniamo conto che nella sala c’erano almeno un centinaio di degustatori, se la media degli assaggi fosse stata di 75 campioni a persona (continuo ad andare per difetto) arriveremmo a un totale di 750 litri versati nelle sputacchiere, l’equivalente di 1000 vini!
Provate a immaginare questo valore moltiplicato per il numero di eventi che ci sono durante un solo anno, a cui vanno aggiunte le guide ai vini, ha davvero senso sprecare così tanto prodotto?
Roberto Giuliani