Très Bien (2021)
Degustatore: Roberto Giuliani
Valutazione: @@@
Data degustazione: 08/2022
Tipologia: Vino Bianco
Vitigni: trebbiano romagnolo e chenin blanc
Titolo alcolometrico: 11%
Produttore: BACCAGNANO
Bottiglia: 750 ml
Prezzo enoteca: da 12 a 16 euro
Fra clima sempre più caldo e tecniche di coltivazione e vinificazione che tendevano a concentrare al massimo le sostanze nell’uva, ci siamo abituati gioco forza a bere vini che faticano sempre di più a stare sotto i 14 gradi, basti pensare ad alcuni noti Verdicchio che ormai si attestano a 15.
Difficile riuscire a bere vini così alcolici senza sentire un calore che ti pervade dalla gola in tutto il corpo alimentando le povere ghiandole sudoripare, già fortemente impegnate a rinfrescare la pelle dal torrido caldo estivo.
Il problema della gradazione è dibattuto da almeno 15 anni, ma è davvero così difficile fare un vino di qualità con un’alcolicità moderata? Assaggiando il Très Bien, così simpaticamente denominato da Marco Ghezzi per la similitudine con il trebbiano in dialetto romagnolo, sembra proprio di no, infatti in etichetta recita 11% vol., un valore che in passato sarebbe stato facilmente considerato sintomo di un vinello leggero e di poco conto.
Beh, qui siamo lontano anni luce da quell’idea, sarà per la macerazione di 5 giorni sulle bucce (solo il trebbiano) riconoscibile dal colore oro caldo, ma qui c’è di che divertirsi sin dall’olfatto: balzelli di arancia candita frammista a curcuma e cannella, mela cotogna, agrume che si spinge verso la frutta esotica, mango e papaya, spezie orientali.
Al palato è molto coerente, equilibrato, freschezza e sapidità si fondono al frutto e alle sfumature speziate con garbo, rendendo il sorso decisamente gustoso. Non è un bianco sontuoso e complesso, ma ha dalla sua una sincerità disarmante e una bevibilità che lo rende pericolosissimo a tavola. Avercene in cantina…