Le Doc della Sardegna
► zona di produzione● Cannonau di Sardegna (senza specificazioni): comprende l’intero territorio amministrativo della Regione Sardegna;
● Cannonau di Sardegna Classico: comprende il territorio dei Comuni delle province di Nuoro ed Ogliastra;
● Cannonau di Sardegna Oliena o Nepente di Oliena: comprende l’intero territorio comunale di Oliena e in parte quello di Orgosolo in provincia di Nuoro;
● Cannonau di Sardegna Capo Ferrato: comprende l’intero territorio comunale di Castiadas, Muravera, San Vito, Villaputzu e Villasimius in provincia di Cagliari;
● Cannonau di Sardegna Jerzu: comprende i territori comunali di Jerzu e di Cardedu in provincia di Ogliastra;
► base ampelografica● rosato, rosso (anche riserva), passito, liquoroso: min 85% cannonau, possono concorrere altri vitigni di uve a bacca nera, non aromatici, idonei alla coltivazione nella Regione Sardegna, presenti nei vigneti max. 15%, iscritti nel Registro Nazionale delle varietà di vite per uve da vino;● classico: min 90% cannonau, possono concorrere altri vitigni di uve a bacca nera, non aromatici, idonei alla coltivazione nella Regione Sardegna, presenti nei vigneti max. 10%, iscritti nel Registro Nazionale delle varietà di vite per uve da vino;
► norme per la viticoltura● i nuovi impianti e reimpianti devono prevedere una densità minima di 3.500 ceppi/Ha;● è consentita l’irrigazione di soccorso;● è vietato l’impianto a tendone;● la resa massima di uva in coltura specializzata deve esssere di 11 t/Ha (9 t/Ha con specificazione “Classico”) e il titolo alcolometrico volumico naturale minimo deve essere di 12,50% vol. per Rosato e Rosso, 13,00% vol. per le tipologie “Classico” e “Riserva”;
► norme per la vinificazione● le operazioni di vinificazione dei vini a denominazione di origine controllata “Cannonau di Sardegna” e con la specificazione “Classico”, devono avvenire all’interno dei rispettivi territori di produzione;● le operazioni di invecchiamento ed imbottigliamento, per tutte le tipologie dei vini a denominazione di origine controllata “Cannonau di Sardegna” devono avvenire all’interno della Regione Sardegna, mentre devono rimanere all’interno delle zone di produzione per quanto riguarda le sottozone Oliena o Nepente di Oliena, Jerzu e Capo Ferrato;● la tipologia “Passito” deve essere ottenuta con appassimento delle uve sulla pianta, ovvero su stuoie o su graticci o anche in locali idonei. E’ ammessa la parziale disidratazione con aria ventilata ovvero con ventilazione forzata ovvero in locali termocondizionati;● è consentito, in annate particolarmente sfavorevoli, stabilito da Decreto Regionale, aumentare la gradazione alcolica complessiva del prodotto fino ad un massimo di 1 grado alcolico mediante concentrazione sottovuoto a freddo o per osmosi inversa dei mosti;● i vini a denominazione di origine controllata “Cannonau di Sardegna” non possono essere immessi al consumo prima del 1° aprile dell’anno successivo alla vendemmia, mentre la tipologia Rosato può essere immessa al consumo dal 1° gennaio dell’anno successivo alla vendemmia;● il vino a denominazione di origine controllata “Cannonau di Sardegna” nella tipologia “Liquoroso“, non può essere immesso al consumo prima del 1°novembre dell’anno successivo a quello della vendemmia e deve aver superato almeno 6 mesi di invecchiamento in botti di legno;● il vino a denominazione di origine controllata “Cannonau di Sardegna” Passito può essere immesso al consumo a partire dal 1° novembre dell’anno successivo alla vendemmia;● i vini a denominazione di origine controllata “Cannonau di Sardegna”, sottoposti ad un periodo di invecchiamento di almeno 2 anni, a partire dal 1° novembre dell’anno di vendemmia, di cui almeno 6 mesi in botti di legno, possono essere qualificati con la menzione “Riserva“;● i vini a denominazione di origine controllata “Cannonau di Sardegna” con la specificazione “Classico“, devono essere sottoposti ad un periodo di invecchiamento di almeno 2 anni, a partire dal 1° novembre dell’anno di vendemmia. Per quest’ultima tipologia l’invecchiamento deve essere di almeno 12 mesi in botti di legno;
► norme per l’etichettatura● nella presentazione e designazione dei vini a denominazione di origine controllata “Cannonau di Sardegna” è obbligatoria l’indicazione dell’annata di produzione delle uve
Figlio di un musicista e una scrittrice, è rimasto da sempre legato a questi due mestieri pur avendoli traditi per trent’anni come programmatore informatico. Ma la sua vera natura non si è mai spenta del tutto, tanto che sin da ragazzo si è appassionato alla fotografia e una ventina di anni fa è rimasto folgorato dal mondo del vino, si è diplomato sommelier e con Maurizio Taglioni ha fondato Lavinium, una delle prime riviste enogastronomiche del web, alla quale si dedica tutt’ora anima e corpo in qualità di direttore editoriale. Collabora anche con altre riviste web e ha contribuito in più occasioni alla stesura di libri e allo svolgimento di eventi enoici. Dal 2011 fa parte del gruppo Garantito Igp.
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Giornalista cresciuto con Montanelli al giornale, si occupa da sempre di agricoltura, agroalimentare enogastronomia e viaggi. Ha lavorato tra gl (...)
Figlio di un musicista e una scrittrice, è rimasto da sempre legato a questi due mestieri pur avendoli traditi per trent’anni come programmatore (...)
Sociologo e giornalista enogastronomico, è direttore responsabile di laVINIum - rivista di vino e cultura online e collabora con diverse testate (...)
Di formazione tecnica industriale è stato professionalmente impegnato fin dal 1980 nell’assicurazione della Qualità in diverse aziende del setto (...)
Laureato in Filosofia e giornalista professionista, lavora al Mattino dove da anni cura una rubrica sul vino seguendo dal 1994 il grande rilanci (...)
Esordi giornalistici nel lontano 1984 nel mondo sportivo sul giornale locale Corriere di Chieri. La passione per l’enogastronomia prende forma a (...)
Maestro Assaggiatore e Docente O.N.A.V., Delegato per la provincia di Lecco; svolge numerose attività come Docente presso Slow Food, Scuola de L (...)
Appassionata di birra artigianale, con un debole da anni per Franconia e West Coast USA coltiva quotidianamente la sua passione tra pub, amici p (...)
Sommelier da circa 20 anni, master sul servizio vino e relazione col commensale, ha tenuto alcuni corsi in area territoriale del Pavese di appro (...)
Cresciuta con una nonna contadina e una nonna nobile ha imparato a cucinare sin dall’età di 4 anni maionese fatta a mano, insalata russa con le (...)
Originaria dell'Oltrepò Pavese ma per metà spagnola. L'interesse per il mondo del cibo e del vino nasce in famiglia, grazie a papà salumiere e f (...)
È Sommelier e Degustatrice ufficiale A.I.S. rispettivamente dal 2003 e dal 2004; ha sviluppato nel suo lavoro di dottorato in Industrial Design, (...)
Napoletano, classe 1970, tutt'oggi residente a Napoli. Laureato in economia, da sempre collabora nell'azienda tessile di famiglia. Dal 2000 comi (...)
Ha conseguito il diploma di Sommelier AIS nel 2001. È Degustatore per la regione Lombardia e giudice per le guide Vitae e Viniplus. Ha partecipa (...)
Laureata in giurisprudenza, giurista di formazione, è giornalista dal 1996, settore turismo enogastronomico, responsabile agroalimentare PMI - p (...)
Ha iniziato la sua attività in campo enogastronomico nel 1987. Ha collaborato con le più importanti guide e riviste del settore italiane ed este (...)
Giornalista pubblicista, collabora dal 1979 con numerose testate. È direttore responsabile di InternetGourmet.it. Ha pubblicato vari libri dedic (...)
Nato nel 1974 a Roma in una annata che si ricorderà pessima per la produzione del vino mondiale. Sarà proprio per ribaltare questo infame inizio (...)
Aspirante agronomo, laurea in Scienze e tecnologie viticole ed enologiche e poi in Scienze agrarie, innamorato tanto della vite che del frumento (...)
La passione per il mondo del vino inizia nel 1999, per curiosità intellettuale, seguendo vari percorsi di studio (Diploma di Assaggiatore ONAV, (...)
Per quasi 10 anni tra gli autori della guida I Vini d'Italia de L'Espresso, docente di materie vinose ad ALMA - La Scuola Internazionale di Cuci (...)
Laureato in Scienze della Formazione presso l’università di Tor Vergata a Roma, continua gli studi a Roma laureandosi in Dirigenza e coordinamen (...)
Nata a Lugo di Ravenna, sommelier AIS, laureata in Viticoltura ed Enologia presso l'Università di Bologna; ad oggi Tecnico Commerciale e docente (...)
Perito informatico ai tempi in cui Windows doveva essere ancora inventato e arcigno difensore a uomo, stile Claudio Gentile a Spagna 1982, deve (...)
Tutte le cose belle nascono per caso, così la sua passione per la ristorazione e subito dopo quella per il mondo del vino e le sue mille sfaccet (...)
Il vino ha sempre fatto parte della sua vita; dal 1974 vinifica le uve acquistate e nel 1981 ha impiantato una piccola vigna che coltiva tutt'og (...)
È nato a Novara, sin da giovanissimo è stato preso da mille passioni, ma la cucina è quella che lo ha man mano coinvolto maggiormente, fino a qu (...)
Dopo anni passati nel mondo dell'editoria ad organizzare eventi legati ai libri, ora lavora da freelance come content writer. Cresciuto in una f (...)
Si definisce un umile discepolo di Dioniso, il suo motto è: "Non nobis Dionysus, non nobis, sed Nomini Tuo da gloriam". Ha iniziato a conoscere (...)
Nato il 22 febbraio 1952 a Pavia, dove risiede. Si è laureato nel 1984 in Filosofia presso l'Università Statale di Milano. Dal 1996 al 2014 è s (...)
Di formazione classica, è assistente amministrativo nel settore dei progetti europei e giornalista. La passione e gli studi lo hanno portato ad (...)
Conseguita la maturità artistica, il primo lavoro nel 1997 è stato nel mondo illuminotecnico, ma la vera passione è sempre stata l'enogastronomi (...)
Giornalista free-lance, milanese, scrive di vino, ortofrutta e grande distribuzione, non in quest'ordine. Dirige il sito e la rivista dell'Assoc (...)
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