Food & Rosé Selection 2021: nuove sfide per il Concours Mondial de Bruxelles
Nuove sfide per il Concours Mondial de Bruxelles, che lo scorso giugno, in collaborazione con la Regione Abruzzo, ha messo in campo la prima edizione della Food & Rosé Selection che ha visto ben oltre 120 etichette tra le migliori d’Europa di vino rosé in gara per i migliori abbinamenti.
L’Aquila ha fatto da cornice a questa manifestazione, mettendo in rilievo le potenzialità e la crescita territoriale della Regione Abruzzo. Una tre giorni di lavori tra assaggi e convegni orientati a sottolineare le potenzialità del vino rosa; durante le giornate di concorso, è stato possibile fare il punto sul fenomeno del bere in rosa che sta prendendo sempre più piede. Diversi gli incontri organizzati, curati dal Consorzio per la Tutela dei Vini d’Abruzzo e da Gilles Masson e Nathalie Poulzagues, rispettivamente direttore e project manager del Centro di ricerca e sperimentazione sul vino rosato in Provenza.
Fortunatamente l’immagine del rosé sta cambiando positivamente nella mente del consumatore, questa tipologia ha conquistato il suo spazio nel mondo della gastronomia e il suo consumo tende ad aumentare. Diverse sono le ragioni, la prima è certamente legata all’evoluzione qualitativa della famiglia dei vini rosé, oggi sempre più produttori si dedicano a questa tipologia scegliendo metodi ben definiti di gestione della vite e una cura essenziale per ottenere dei buoni vini. Altri fattori che potrebbero spiegare il suo crescente interesse sono anche il cambiamento climatico, che spinge a consumare vini più leggeri, oltre al cambiamento delle nostre abitudini alimentari, come la diffusione nel consumo di tapas e di cucine esotiche che si abbinano particolarmente bene al rosé. Inoltre come emerso dall’incontro sul: ”Passato, Presente E Futuro Del Vino Rosato: Principali Evoluzioni Tecniche e Conseguenze Sul Prodotto”, tenuto da Gilles Masson e Nathalie Poulzagues, la sua produzione è in aumento sia in termini di quantità sia di qualità e la domanda cresce in tutto il mondo.
Il Centro di Ricerca e Sperimentazione sul Vino Rosato studia e accompagna da 20 anni i progressi tecnici realizzati nei vigneti e nelle cantine. Se in un primo momento le ricerche e le azioni si sono concentrate soprattutto sull’aspetto enologico per la particolarità del processo di vinificazione dei rosati (microbiologia, inertizzazione a freddo, ecc.), oggi l’attenzione è rivolta maggiormente alla vigna (terroir, vitigni, cambiamento climatico, transizione ecologica, ecc.) dove la posta in gioco per sviluppare una viticoltura dedicata al vino rosé è molto alta.
Una interessante panoramica sugli aspetti legati alle tendenze globali del vino e sull’opportunità del rosé è stata tenuta da Pierpaolo Penco, consulente di marketing enogastronomico di Affinamenti e Country Manager Italia di Wine Intelligence. Durante il suo intervento, Pierpaolo Penco ha parlato di come è cambiato il profilo dei consumatori nei principali mercati internazionali, presentando i risultati delle ultime ricerche condotte da Wine Intelligence; I vini rosati iniziano a soddisfare l’interesse e le esigenze di nuovi consumatori, conquistando posizioni di mercato che non rappresentano più solo una nicchia.
Ci si è anche soffermati sugli aspetti incentrati sull’estetica e sull’importanza della bottiglia, nella sua forma, etichettatura e tappatura con Kateřina Slezáková e Gaia Gottardo, rispettivamente responsabile marketing di Vinolok e distributore Vinolok presso Amorim Cork Italia S.p.A.. Per la commercializzazione dei vini rosati infatti il packaging è diventato un elemento chiave del marketing, insieme alla comunicazione; la scelta nell’acquisto di una bottiglia di vino si rivela spesso un momento impegnativo per la maggior parte dei consumatori; alcuni sanno cosa vogliono e scelgono un vino in base alla propria esperienza o al design della confezione, mentre altri studiano l’etichetta di una bottiglia per soddisfare la loro ricerca di informazioni. Tuttavia, gli studi effettuati sul comportamento dei consumatori riportano che quasi il 70% di loro ha dichiarato di aver provato un nuovo prodotto perché attratto dalla confezione.
Tornando al concorso, una commissione formata da 45 giudici e oltre 60 buyers provenienti da 20 paesi diversi ha degustato alla cieca i migliori 120 vini rosé premiati a Bruxelles durante Rosé Selection 2021; tre giorni di lavoro che hanno portato a classificare ciascun rosato in base alla sua tipicità e capacità di sposarsi con otto categorie di piatti: aperitivo, pesce crudo, pesce cotto, salumi, carni cotte, cibi piccanti, formaggi e dessert.
L’Italia si è fatta valere e ha conquistato cinque titoli per ben quattro categorie: aperitivo con il Joy Rosé Brut 2020 dell’azienda friulana Forchir Di Bianchini; pesce crudo con il Marisa Cuomo Rosato 2020 della cantina campana Marisa Cuomo; salumi con il Rosé d’Amour 2019 dell’azienda ligure Possa; carne cotta con il Karma Rosé 2020 dell’azienda abruzzese Chiusa Grande e formaggio con Il Casato Pinot Grigio Rosato 2020 dell’azienda veneta Schenk Italia.
Le preparazioni gastronomiche sono state affidate all’Istituto alberghiero da Vinci, frequentato a L’Aquila da 700 studenti. La scelta di coinvolgere l’istituto è stata fortemente voluta dalla Regione Abruzzo, in particolare nella persona del vicepresidente, Emanuele Imprudente, per innervare l’evento anche di valori formativi, assieme a quello della promozione turistica e territoriale.
Gli studenti dei corsi di Cucina e Sala si sono misurati nel Food&Rosé selection sotto la guida del docente di Sala Vincenzo Ambrosini, presidente nazionale associazione Maitre d’Hotel, e del docente di cucina Valentino Ciccarelli, che ha sottolineato: “La partecipazione a questo evento ha rappresentato una gran bella esperienza, è stato un piacere dare il meglio assieme ai nostri otto allievi in cucina, per proporre agli autorevoli ospiti, persone che hanno girato il mondo e hanno grande esperienza in tema di enogastronomia, i prodotti della terra abruzzese. E loro hanno davvero molto apprezzato. Tra i piatti elaborati che hanno accompagnato l’assaggio dei rosati, anche vere e proprie icone della nostra gastronomia, come le ‘pallotte cace e ova’ e il brodetto di pesce alla vastese, e ancora le tagliatelle in crosta con salsa di ventricina piccante, il controfiletto di vitello bianco strascicato con salsa agli agrumi”.
Un bilancio decisamente positivo per questa edizione di Food&wine rosé, come ha sottolineato Carlo Dugo, ambasciatore in Italia di Concours Mondial de Bruxelles: “L’evento è andato nel migliore dei modi: grandi vini in gara, ma questo era per così dire scontato. Eccellenti piatti splendidamente preparati dai ragazzi dell’Istituto alberghiero, con prodotti di alta qualità. Nostra premura è anche quella di promuovere il territorio che ci ospita, e posso assicurare che giudici e buyers sono rimasti incantati dalla bellezza di una terra che molti di loro non conoscevano. Abbiamo visitato il castello di Capestrano, e le aziende vitivinicole della valle Tritana. Grandi emozioni ha suscitato anche il tour nel centro storico dell’Aquila, meravigliosa città che sta completando nel migliore dei modi un processo di ricostruzione dopo il terribile terremoto che l’ha colpita al cuore, e che sta ripartendo dalla bellezza e qualità dell’accoglienza”.
Di seguito tutti i premiati:
Miglior vino rosato da APERITIVO:
Marrenon Petula 2020
Marrenon Vignobles en Luberon et Ventoux, Côtes du Lubéron rosé ǀ Rhone Valley, FRANCIA
Rabo de Gala Rosé 2020
Casa Santos Lima – Companhia Das Vinhas S.a., Vinho Regional Lisboa ǀ Lisbona, PORTOGALLO
Joy Rosé Brut 2020
Az. Forchir Di Bianchini G.&c. S.s.a., Prosecco DOC ǀ Friuli Venezia Giulia, ITALIA
Miglior vino rosato per il PESCE CRUDO:
Gardian Grenache – Cinsault – Syrah 2020
SAS Alma Cersius, IGP Coteaux de Béziers ǀ Languedoc-Roussillon, FRANCIA
Typic 2020
Bwine, Pays d’Oc IGP rosé ǀ Languedoc-Roussillon, FRANCIA
Marisa Cuomo Rosato 2020
SRL Cantine Marisa Cuomo, Costa d’Amalfi DOC ǀ Campania, ITALIA
Miglior vino rosato per il PESCE COTTO:
Rosé d’une Nuit 2020
SASU Fonjoya delta, Languedoc Saint-Saturnin ǀ Languedoc-Roussillon, FRANCIA
Fleur de l’Amaurigue 2020
Domaine de l’Amaurigue, Côtes de Provence rosé ǀ Provence, FRANCIA
Les Hauts de Montrouge 2020
Les Hauts de Montrouge, Côtes de Gascogne IGP ǀ Sud-Ouest, FRANCIA
Miglior vino rosato per SALUMI:
Rosé Minéral 2020
Producta Vignobles, Bordeaux Rosé ǀ Bordeaux, FRANCIA
Finca Cerrada Rosado Bio 2020
Vinicola de Tomelloso SCL, La Mancha ǀ Castilla-la-Mancha, SPAGNA
Rosè d’Amour 2019
Azienda Agricola Possa ǀ Liguria, ITALIA
Miglior vino rosato per la CARNE COTTA:
Karma Rosé 2020
Azienda Agricola Chiusa Grande, Cerasuolo d’Abruzzo DOC ǀ Abruzzo, ITALIA
*unanime
Champagne Cédric Guyot Brut Rosé Cuvée Tradition
Champagne Cédric Guyot EARL, Champagne ǀ Champagne, FRANCIA
* in particolare con spiedini di agnello
Champagne Brut Rosé Pierre Mignon
Champagne Pierre Mignon, Champagne ǀ Champagne, FRANCIA
* premio speciale per questo magnifico spumante, che si abbina perfettamente anche alle carni bianche
Miglior vino rosato per il CIBO PICCANTE:
Casa de Illana Alma Rosé 2020
Bodegas y Viñedos Illana SL, Ribera del Jucar ǀ Castilla-la-Mancha, SPAGNA
Viña Nava Garnacha Rosé 2020
Anecoop S. Coop., Navarra ǀ Navarra, SPAGNA
Mysterium Roze 2017
Sc Jidvei SRL Filiala Alba, Târnave ǀ Transylvania, ROMANIA
Miglior vino rosato per il FORMAGGIO:
Quantum Rose Pinot Noir Syrah 2020
Domaine Boyar International EAD, PGI Thracian Valley ǀ Thrace, BULGARIA
Kazayak Suvorov Merlot Rose 2020
Suvorov-Vin Ltd. ǀ Stefan Voda, MOLDAVIA
Il Casato Pinot Grigio Rosato 2020
Schenk Italia Spa, DOC delle Venezie ǀ Veneto, ITALIA
Miglior vino rosato per il DESSERT:
Raymond Bossis Rosé 2019
SCEA Les Groies, Pineau des Charentes ǀ Charentes, FRANCIA
Amatista Moscato Rosé
Anecoop S. Coop., Valencia ǀ Valencia, SPAGNA
Vino Raca Frankovka Modra 2015
Villa Vino Raca A.S. ǀ SLOVACCHIA
Fosca Tortorelli