Se n’è andato dopo aver lottato, come era sua natura, contro un cancro impietoso, uno dei più importanti uomini del vino, Stanko Radikon, che con Josko Gravner ha rappresentato un diverso sentire il vino e il territorio, da molti giudicato estremo, ma a mio avviso semplicemente fedele alla sua idea di vino.
Suo figlio Saša continuerà il percorso iniziato da Stanko, certamente portando la sua sensibilità e la sua mano, come è giusto che sia.
Noi vogliamo ricordare questo grande uomo con la bella →intervista che il nostro Stefano Cergolj gli fece sei anni fa, ma che ancora oggi è perfettamente attuale.
Che la terra ti sia lieve Stanko…
Roberto Giuliani
