Colli della Sabina Bianco Domina Sabinae 2015
Degustatore: Roberto Giuliani
Valutazione: @@@@
Data degustazione: 07/2019
Tipologia: DOC Bianco
Vitigni: malvasia del Lazio 50%, trebbiano toscano 35%, falanghina 15%
Titolo alcolometrico: 13%
Produttore: TENUTA SANTA LUCIA
Bottiglia: 750 ml
Prezzo enoteca: da 10 a 15 euro
Un bianco che fa legno? Ma no, assolutamente, solo acciaio, per un anno, ma in pressa fa una macerazione pellicolare per circa 14 ore con ghiaccio secco, la fermentazione dura una ventina di giorni a temperatura controllata e il vino fiore rimane a contatto con le fecce per quasi 6 mesi, con frequenti rimontaggi per garantire il coinvolgimento di tutte le fecce e la migliore estrazione delle componenti che daranno carattere al vino.
Un periodo di affinamento in bottiglia ed eccolo nel calice, colore oro intenso e lucente con venature verdoline. Spiccano subito note di albicocca, mandorla dolce, cenni di uva sultanina, miele di acacia, susina e fico bianco; solo successivamente emergono ricordi floreali e una piacevole tonalità minerale.
Al palato è in perfetto equilibrio, si vede che la bottiglia gli ha fatto bene, la freschezza e la sapidità dànno spessore al sorso che appare succoso e quasi “grasso”, glicerico, se così si può dire di un vino bianco, merito sicuramente del contatto prolungato con le fecce. In ottima salute, testimonia doti evolutive significative che confermano quanto i bianchi laziali, lavorati nel modo giusto, possano sorprendere per longevità e ampiezza espressiva.
Rapporto qualità/prezzo eccellente.
Sfiora la quinta chiocciola.