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Tutti pronti per l’VIII edizione di Mare e Vitovska in Morje

Viti di vitovska

Il 1 Giugno il giro d’Italia avrà il suo epilogo con l’arrivo dei corridori a Trieste. Ma i valorosi atleti delle due ruote, che dopo i 3465 km percorsi, partendo da Belfast, saranno sicuramente affamati ed assetati, dovranno attendere solo qualche giorno se vorranno recuperare energie e forze e finalmente concedersi qualche trasgressione enogastronomica.
Torna infatti, venerdì 6 e sabato 7 Giugno, l’immancabile appuntamento con Mare e Vitovska. La città di Trieste offrirà ai numerosi appassionati la possibilità di riabbracciare la Vitovska, vitigno autoctono del Carso triestino, goriziano e sloveno, simbolo di quella biodiversità radicata nel territorio che è nostro dovere conoscere, sostenere e promuovere.

Locandina Mare e Vitovska 8L’incontro con la tipica mineralità e gli aromi sensuali e coinvolgenti che solo questa tipologia è in grado di donare avverrà, come l’anno scorso, nel Salone degli Incanti, imponente ed elegante edificio che si affaccia su Riva Nazario Sauro, poco distante da Piazza Unità. Un tempo sede del mercato del pesce cittadino, dopo che è stato ristrutturato, il Salone degli Incanti è diventato un’ affascinante attrattiva per i turisti ed è sede di numerose mostre e manifestazioni.
Anima e cuore della macchina organizzativa, l’associazione dei Viticoltori del Carso. L’apertura al pubblico della manifestazione si terrà in due giornate, venerdì 6 e sabato 7 dalle ore 17 alle 23.
I veri protagonisti saranno i produttori di Vitovska che giungeranno numerosi anche dalla vicina Slovenia e saranno affiancati dai ristoratori della zona che proporranno in abbinamento le proprie creazioni culinarie, occasione unica per conoscere i segreti della gastronomia del territorio. Numerosi gli eventi collaterali che precederanno il cuore della manifestazione.
Martedi 3 Giugno, presso l’ Hotel NH di Trieste, il sommelier Dennis Metz, vincitore del premio di Miglior Sommelier Italiano nel 2012 e vice-Campione Mondiale, condurrà in collaborazione con l’AIS una degustazione con protagonista naturalmente la Vitovska.
Giovedi 5 Giugno al Ristorante Devetak di San Michele del Carso si svolgerà una serata dal tema “Eroicità a confronto”, con cena e possibilità di dibattito con i vignaioli presenti.

Bottiglie di Vitovska

Nella giornata di domenica 8 saranno possibili visite guidate alle cantine del Carso con i viticoltori che guideranno le degustazioni dei loro vini. Appuntamento insomma da non perdere per i fedelissimi della Vitovska ma soprattutto un’occasione unica per chi ancora non ne conosce tutti i segreti e vuole colmare questa lacuna, donando gioia e felicità a tutti i propri sensi.
Come sempre ci sarà solo l’imbarazzo della scelta, con tanti ottimi prodotti da assaggiare e bravi produttori da conoscere da vicino, ma per questa edizione mi sono ripromesso che la prima Vitovska che andrò ad assaggiare sarà quella di Benjamin Zidarich, personaggio carismatico e da sempre in prima linea per la promozione del territorio, e che mai come quest’anno avrò piacere di rivedere e salutare.
Un brindisi in suo compagnia per ricordarci che il vino non è solo una bevanda ma è anche un inno alla vita e ci trasmette sempre delle grandi belle emozioni che raccontano la storia di un territorio e della sua gente.

Stefano Cergolj

Perito informatico ai tempi in cui Windows doveva essere ancora inventato e arcigno difensore a uomo, stile Claudio Gentile a Spagna 1982, deve abbandonare i suoi sogni di gloria sportiva a causa di Arrigo Sacchi e l’introduzione del gioco a zona a lui poco affine. Per smaltire la delusione si rifugia in un eremo fra i vigneti del Collio ed è lì che gli appare in visione Dionisio che lo indirizza sulla strada segnata da Bacco. Sommelier e degustatore è affascinato soprattutto dalle belle storie che si nascondono dietro ai tanti bravi produttori della sua regione, il Friuli Venezia Giulia, e nel 2009 entra a far parte della squadra di Lavinium. Ama follemente il mondo del vino che reputa un qualcosa di molto serio da vivere però sempre con un pizzico di leggerezza ed ironia. Il suo sogno nel cassetto è quello di degustare tutti i vini del mondo e, visto che il tempo a disposizione è sempre poco, sta pensando di convertirsi al buddismo e garantirsi così la reincarnazione, nella speranza che la sua anima non si trasferisca nel corpo di un astemio.

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