Sicilia Nero d’Avola Senia 2020
Degustatore: Roberto Giuliani
Valutazione: @@@@@
Data degustazione: 04/2024
Tipologia: DOC Rosso
Vitigni: nero d’Avola
Titolo alcolometrico: 14,5%
Produttore: AGRICOLA CORTESE
Bottiglia: 750 ml
Prezzo medio: da 17 a 21 euro
Vino BIO: sì
Vino VEGANO: sì
La gamma dei vini proposti da Stefano e Marina Girelli continua con questo nero d’Avola che sancisce, senza ombra di dubbio, quanto il lavoro in vigna e cantina sia meticoloso, preciso, attento ai minimi particolari, riuscendo a gestire la parte tecnica in modo che non sovrasti mai la natura del vino, ma limitandosi a indirizzarla nella giusta direzione in armonia con tutti gli elementi, come saprebbe fare un ottimo direttore d’orchestra.
Dopo il sorprendente Vanedda Bianco, è la volta del Senia, Nero d’Avola in purezza, ottenuto da vigneti con età media tra i 15 e i 30 anni; dopo la raccolta manuale, le uve vengono raffreddate in piccole cassette per ottenere la temperatura di 10 °C.
A questo punto si possono diraspare i grappoli che vengono posti a fermentare in barriques aperte in lotti da circa 150 litri, che proprio per le loro dimensioni contenute riescono ad autoregolare la temperatura tra i 18 e i 24 °C.
Finita la fermentazione alcolica, il vino ottenuto viene trasferito in barriques nuove per svolgere la fermentazione malolattica, dopodiché matura negli stessi legni per almeno un anno, infine riposa 6 mesi in bottiglia prima di essere posto in commercio.
Il colore nel calice è un bel rubino luminoso e trasparente, il bouquet richiama note di magnolia viola, marasca, ciliegia, mora di rovo, pennellate balsamiche, delicati effluvi di liquirizia e ginepro.
All’assaggio esprime un’energia che accalappia i sensi, freschissimo e coeso, con un tannino vivo e dall’astringenza brevissima, il frutto è pieno e avvolgente, molto fine, la sensazione sapida è decisa e profonda, non manca di struttura eppure non esprime alcuna pesantezza, la spinta acida tiene vivi i sensi a lungo, spingendoti a volerne bere ancora.
Lo attende una pasta ‘ncaciata, un classico siciliano che adoro, dove il cacio ha ovviamente un ruolo importante, accompagnato da uova sode, melanzane fritte, basilico, tuma e pecorino (una delle versioni che prediligo).