LeMoss Glera Frizzante

Degustatore: Roberto Giuliani
Valutazione: @@
Data degustazione: 09/2014
Tipologia: IGT Bianco
Vitigni: glera
Titolo alcolometrico: 10,5 %
Produttore: CA’ DI RAJO – Azienda Agricola di Cecchetto Bortolo
Bottiglia: 750 ml
Prezzo enoteca: da 5,00 a 7,50 euro
No, Kate Moss, la nota modella che ha fatto furore nel decennio scorso, non c’entra nulla. LeMoss è semplicemente un’espressione dialettale che sta a indicare un vino “mosso”. Il LeMoss, pur rientrando nella categoria dei frizzanti, subisce la rifermentazione in bottiglia come uno spumante. Si tratta di glera in purezza, allevata in frazione Rai di San Polo di Piave, nel cuore del trevigiano; è stata raccolta a metà settembre, ha subito una pressatura soffice e criomacerazione sulle bucce per circa 12 ore a 4°C, la prima fermentazione si è svolta con lieviti indigeni per circa 7-10 giorni, la seconda in bottiglia, durante la quale si è svolta anche la malolattica. Dopo due mesi di affinamento il vino è pronto per essere apprezzato. Da sottolineare che la solforosa totale è di soli 25 mg/l e il vino non ha subito filtrazioni, pertanto è del tutto normale che possa avere una leggera velatura. A questo punto sta a voi scegliere se agitarlo o lasciare il deposito sul fondo della bottiglia; nel primo caso avrete un vino meno limpido ma certamente più complesso e interessante da bere. Ha un colore paglierino chiaro brillante (se non lo si agita, ovviamente), profuma di biancospino e fiori d’acacia, erbe di campo, mela golden, agrumi e leggera crosta di pane. All’assaggio rivela giusta acidità e un frutto agrumato fresco e piacevole, ha tutte le caratteristiche per essere apprezzato come aperitivo a fianco dei classici prodotti a base di pasta sfoglia, rustici e pizzette, croissant al prosciutto e formaggio, io lo proverei con le crescentine con la cunza, ovvero il trito di lardo di maiale, aglio e rosmarino, tipico del modenese.