Brunello di Montalcino 2012
Degustatore: Roberto Giuliani
Valutazione: @@@@@
Data degustazione: 05/2018
Tipologia: DOCG Rosso
Vitigni: sangiovese
Titolo alcolometrico: 14,5%
Produttore: PIETROSO
Bottiglia: 750 ml
Prezzo enoteca: da 25 a 50 euro
Pietroso sta lavorando bene, Gianni Pignattai è persona dinamica e capace di sentire molto bene l’atmosfera della vigna, i suoi vini sono sempre convincenti e, in alcuni casi, entusiasmanti. Il Brunello di Montalcino 2012 si colloca decisamente in alto, mi era già piaciuto molto quando è stato presentato l’anno scorso, personalmente dalla 2010 alla 2012 ho avuto l’impressione che, come è accaduto in Langa con 2004 e 2006 rispetto alla 2005, la 2012 sia stata apprezzata meno della 2011, mentre la 2010 in molti casi si è rivelata un po’ sopravvalutata.
La 2011 è stata un’annata calda, come spesso accade con queste annate, si rivelano più pronte, ricche, aperte, di facile interpretazione, ma non sempre riescono a mantenere le promesse sull’allungo.
La 2012, al contrario, si è presentata meno pronta, ancora un po’ scorbutica e con un tannino non del tutto integrato; ma la percezione che ho avuto in più occasioni è stata di una maggiore eleganza, di una materia più viva e ricca d’energia; tutte caratteristiche che ritrovo in questo Brunello, oggi certamente più equilibrato e leggibile, con una trama olfattiva dove alla rosa scura e alla viola si affiancano intensi richiami fruttati di ciliegia, cacao, liquirizia, leggera vaniglia, alloro e felce.
L’assaggio conferma una condizione di grande bevibilità, i 14,5 gradi alcolici non disturbano grazie ad una massa fruttata e speziata ampia e persistente, mentre il tannino dimostra di essere in grado di convivere serenamente con le altre componenti senza disturbarle. Il finale sapido e profondo testimonia una qualità dell’annata più che rassicurante.