Vermentino di Sardegna Smeralda 2021

Vermentino di Sardegna Smeralda 2021 Tenute SmeraldaDegustatore: Andrea Li Calzi
Valutazione: @@@@
Data degustazione: 09/2022


Tipologia: DOC Bianco
Vitigni: vermentino
Titolo alcolometrico: 13,5%
Produttore: TENUTE SMERALDA
Bottiglia: 750 ml
Prezzo enoteca: da 11 a 15 euro


Il bello di questo mestiere è lasciarsi stupire, lo ripeto da sempre modi mantra. Alcuni tra i vini più buoni mai bevuti in vita mia li ho scoperti per puro caso, il più delle volte in vacanza quando cerco di staccare la spina anche dal mondo del vino; nonostante ciò la nobile bevanda cara a dio Bacco è pur sempre una materia che ci accompagna nel quotidiano, non è necessario ricercarla in maniera metodica, la si ritrova a tavola, o perlomeno si spera considerando quanto è importante accostarla ad un buon piatto. Talvolta capita di incontrare persone gentili, cordiali, perfetti sconosciuti con cui è facile entrare subito in sintonia; una di queste, avendo intuito la mia passione per il vino e apprezzando il mio interesse smodato per la Sardegna, ha deciso di farmi assaggiare un vino che fino all’attimo prima ignoravo completamente, ovvero il Vermentino di Sardegna 2021 di Tenute Smeralda.
La Cantina è ubicata a Donori (SU), circa 30 km a nord di Cagliari, trattasi di una realtà vitivinicola piuttosto giovane nata come continuazione dell’Azienda Cocco Francesca, che opera nel settore della viticoltura da circa 50 anni. La zona è denominata Parteolla e gode di un microclima favorevole dove vermentino e cannonau, i cavalli di razza della viticoltura sarda, hanno modo di esprimersi rivelando tutto il proprio carisma. Alla fine degli anni Novanta vengono estirpati i vigneti storici e nel 2007 reimpiantati per volere di Marcello Boi, figlio di Francesca e Luciano, il fine è alzare il livello qualitativo e tradurre le peculiarità del territorio di Donori attraverso un buon calice di vino. I terreni sono ricchi di argilla e sabbia, densità di impianto pari a 5000 ceppi per ettaro, la vendemmia si effettua a fine settembre inizi ottobre. In cantina la fermentazione avviene a temperatura controllata (14/15°) per trenta giorni, affinamento in acciaio con bâtonnage.
Vermentino in purezza, paglierino algido, riflessi beige/verdolini, media consistenza. Il carattere isolano del varietale emerge in maniera netta: melone d’inverno, pesca nettarina, tiglio, finocchietto selvatico e bacche di mirto bianco su scorza di limone; in chiusura suggestioni di sabbia bagnata e una leggera scia salmastra.
In bocca la morbidezza prevale supportata da una buona spalla acida, la stessa rimanda a toni agrumati freschi in un crescendo di sapidità che suggella l’insieme; gran bella progressione. Abbinato ad un piatto d’insalata di aragostelle fa subito venir voglia di tornare in Sardegna.

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