Degustatore: Roberto Giuliani Valutazione: @@@@ Data degustazione: 03/2014
Tipologia: DOCG Rosso Vitigni: nebbiolo Titolo alcolometrico: 13 % Produttore: AR.PE.PE. – Arturo Pelizzatti Perego Bottiglia: 750 ml Prezzo enoteca: da 25 a 50 euro
Nonostante la mia memoria sia sempre più annebbiata dal passare del tempo, quel gennaio 2008 in cui ho sostato alcuni giorni in Valtellina, dove ho conosciuto produttori tanto diversi quanto accomunati da un forte senso del territorio e dalla consapevolezza di avere fra le mani un vitigno unico come il nebbiolo, qui detto chiavennasca, sono certo rimarrà impresso nella mia mente finché non ne resterà solo uno… di neurone, ovviamente. Fu affascinante notare i diversi caratteri dei vini, dovuti certamente alla mano dei vignaioli ma anche alle diverse sottozone dove dimorano le loro vigne. Ricordo bene Renato Motalli, uomo di poche parole ma dallo sguardo che spiega tutto il suo mondo; ricordo Birba e Faso, i due giovani e dinamici produttori di Dirupi, che già allora dimostravano di avere le idee chiare sui loro vini. Ricordo Bruno Leusciatti, produttore schivo e timido il cui Valtellina Superiore Sassella “Del Negus” rappresenta un imprescindibile riferimento per capire cos’è un nebbiolo di Valtellina “puro”, senza fronzoli e tecnicismi. E non posso dimenticare Stefano Vincentini di Le Strie, la sua cordialità e disponibilità, la piccola “lezione” sul guyot. E come non ricordare il buon Giorgio Gianatti e la sua vigna sotto il castello di Grumello, in un paesaggio mozzafiato. Infine Siro Buzzetti di Terrazzi Alti, all’inizio della sua storia, con quel fazzoletto di terra di nebbiolo, in Sassella, che curava come un figlio. Ma se c’è un nome che indubbiamente potrebbe occupare quell’ipotetico ultimo neurone è sicuramente quello di ArPePe, Emanuele, Isabella e Guido, una famiglia che per me rappresenta il punto di riferimento del grande nebbiolo valtellinese. Mai in tanti assaggi ho trovato un solo vino che non raccontasse qualcosa delle loro impervie vigne, del loro stile saggio, forgiato dall’esperienza di papà Arturo, ma arricchito dalla loro voglia di migliorarsi anno dopo anno. Il Rocce Rosse Riserva è certamente uno dei vini che più mi emozionano, questa volta figlio di un’annata che in altre zone d’Italia è stata considerata la peggiore del decennio 2001-2010, ma che qui, grazie ad un clima del tutto particolare e ad una valle ben protetta dalle Alpi Retiche a nord e Orobie a sud, ha dato risultati ben diversi. Nel 2002 le uve sono state raccolte il 30 ottobre, con una resa – udite udite – di 40 hl per ettaro. Dopo la diraspatura e pigiatura, hanno subito una macerazione di 35 giorni in contenitori di cemento da 125 hl, l’affinamento è durato 4 anni in botti da 50 hl. Il vino è stato messo in vendita a partire da aprile del 2013. Eccolo nel calice, con quel suo colore granato classico e trasparente, profuma di erbe officinali, ferro, ciliegia candita, scorza d’arancia, radice di liquirizia, humus. In bocca attacca evidenziando subito freschezza e balsamicità, eleganza e un tannino finissimo e perfettamente integrato al frutto e alla raffinata speziatura; bello il lungo finale, che ripropone in modo speculare tutte le sensazioni percepite all’olfatto. Unico, piccolo, neo la percezione alcolica che ritorna un po’ scomposta e pungente, ma è davvero il pelo nell’uovo. Sfiora la quinta chiocciola.
Giornalista cresciuto con Montanelli al giornale, si occupa da sempre di agricoltura, agroalimentare enogastronomia e viaggi. Ha lavorato tra gl (...)
Figlio di un musicista e una scrittrice, è rimasto da sempre legato a questi due mestieri pur avendoli traditi per trent’anni come programmatore (...)
Sociologo e giornalista enogastronomico, è direttore responsabile di laVINIum - rivista di vino e cultura online e collabora con diverse testate (...)
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Laureato in Filosofia e giornalista professionista, lavora al Mattino dove da anni cura una rubrica sul vino seguendo dal 1994 il grande rilanci (...)
Esordi giornalistici nel lontano 1984 nel mondo sportivo sul giornale locale Corriere di Chieri. La passione per l’enogastronomia prende forma a (...)
Maestro Assaggiatore e Docente O.N.A.V., Delegato per la provincia di Lecco; svolge numerose attività come Docente presso Slow Food, Scuola de L (...)
Appassionata di birra artigianale, con un debole da anni per Franconia e West Coast USA coltiva quotidianamente la sua passione tra pub, amici p (...)
Sommelier da circa 20 anni, master sul servizio vino e relazione col commensale, ha tenuto alcuni corsi in area territoriale del Pavese di appro (...)
Cresciuta con una nonna contadina e una nonna nobile ha imparato a cucinare sin dall’età di 4 anni maionese fatta a mano, insalata russa con le (...)
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Napoletano, classe 1970, tutt'oggi residente a Napoli. Laureato in economia, da sempre collabora nell'azienda tessile di famiglia. Dal 2000 comi (...)
Ha conseguito il diploma di Sommelier AIS nel 2001. È Degustatore per la regione Lombardia e giudice per le guide Vitae e Viniplus. Ha partecipa (...)
Laureata in giurisprudenza, giurista di formazione, è giornalista dal 1996, settore turismo enogastronomico, responsabile agroalimentare PMI - p (...)
Ha iniziato la sua attività in campo enogastronomico nel 1987. Ha collaborato con le più importanti guide e riviste del settore italiane ed este (...)
Giornalista pubblicista, collabora dal 1979 con numerose testate. È direttore responsabile di InternetGourmet.it. Ha pubblicato vari libri dedic (...)
Nato nel 1974 a Roma in una annata che si ricorderà pessima per la produzione del vino mondiale. Sarà proprio per ribaltare questo infame inizio (...)
Aspirante agronomo, laurea in Scienze e tecnologie viticole ed enologiche e poi in Scienze agrarie, innamorato tanto della vite che del frumento (...)
La passione per il mondo del vino inizia nel 1999, per curiosità intellettuale, seguendo vari percorsi di studio (Diploma di Assaggiatore ONAV, (...)
Per quasi 10 anni tra gli autori della guida I Vini d'Italia de L'Espresso, docente di materie vinose ad ALMA - La Scuola Internazionale di Cuci (...)
Laureato in Scienze della Formazione presso l’università di Tor Vergata a Roma, continua gli studi a Roma laureandosi in Dirigenza e coordinamen (...)
Nata a Lugo di Ravenna, sommelier AIS, laureata in Viticoltura ed Enologia presso l'Università di Bologna; ad oggi Tecnico Commerciale e docente (...)
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Si definisce un umile discepolo di Dioniso, il suo motto è: "Non nobis Dionysus, non nobis, sed Nomini Tuo da gloriam". Ha iniziato a conoscere (...)
Nato il 22 febbraio 1952 a Pavia, dove risiede. Si è laureato nel 1984 in Filosofia presso l'Università Statale di Milano. Dal 1996 al 2014 è s (...)
Di formazione classica, è assistente amministrativo nel settore dei progetti europei e giornalista. La passione e gli studi lo hanno portato ad (...)
Conseguita la maturità artistica, il primo lavoro nel 1997 è stato nel mondo illuminotecnico, ma la vera passione è sempre stata l'enogastronomi (...)
Giornalista free-lance, milanese, scrive di vino, ortofrutta e grande distribuzione, non in quest'ordine. Dirige il sito e la rivista dell'Assoc (...)
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