Amphora Moris 2017
Degustatore: Fosca Tortorelli
Valutazione: @@@
Data degustazione: 03/2021
Tipologia: IGT Bianco
Vitigni: chardonnay 90%, verdea 10%
Titolo alcolometrico: 13,5%
Produttore: PODERI DI SAN PIETRO
Bottiglia: 750 ml
Prezzo enoteca: da 15 a 25 euro
Iniziato con i primi studi nel 2015, l’etichetta Amphora Moris rappresenta uno degli ultimi progetti della cantina. Un vino che già nella sua composizione, oltre che nella sua fattura, combina il legame con il luogo in cui si produce con la dimensione contemporanea. È composto per il 90% da Chardonnay e per il restante 10% da Verdea, quest’ultima una varietà a bacca bianca diffusa in Lombardia, ma di probabili origini toscane. Già nei testi del Dalmasso del 1937 si ritrova una nota che fa riferimento al novelliere trecentesco Francesco Sacchetti, che parlava di “un’uva Sancolombana”, che si suppone sia proprio la Verdea.
Sembra infatti che sia stato proprio San Colombano a portarla nel Milanese quando arrivò a cristianizzare questa terra sconvolta dai barbari, insegnando agli abitanti del Colle la coltivazione della vite. Quest’uva ha infatti trovato la sua maggiore diffusione nel piacentino, nelle provincie lombarde di Milano e Pavia e in particolare nella zona della DOC San Colombano. Una scommessa riuscita, il vino viene affinato in anfore di ceramica e imbottigliato senza filtrazione.
Il risultato nel calice è alquanto originale, ha un colore vivo e dalle tinte giallo oro di grande luminosità; il suo profilo olfattivo è intrigante e gioca in prima battuta su nuances floreali e di erbe aromatiche che spaziano dai fiori di tiglio al timo, lasciando poi posto alle note speziate e agrumate di cedro e lime.
Il sorso è potente e sapido, persistente e con un piacevole ritorno retro-olfattivo delle nuance agrumate e floreali.