L’inimitabile scenario delle Dolomiti per l’11° VinoVip di Cortina d’Ampezzo
Non si potrebbe scegliere scenario migliore delle montagne delle Dolomiti per l’undicesima edizione di “VinoVip“, la biennale del vino italiano ideata da Civiltà del bere con l’obiettivo di riunire tra le vette di Cortina d’Ampezzo il fior fiore del panorama enologico italiano. L’evento, in programma il 9 e 10 luglio, vedrà protagoniste infatti 56 delle migliori Cantine della penisola.
Ad avviare la ricca scaletta sarà la masterclass “La Forza della terra“, in programma il 9 luglio alle 11 presso la sala Enrosadira del Grand Hotel Savoia, dove i partecipanti analizzeranno, insieme al noto “terroir consultant” cileno Pedro Parra e all’agronomo Lorenzo Bernini, l’incidenza del suolo sul profilo aromatico e gustativo del vino.
A seguire, presso il Lounge Bar Giardino d’Inverno, il tasting dedicato ai “Giovani sognatori e Piccole Patrie“, una degustazione-incontro con un gruppo di giovani produttori emergenti “under 40“, alcuni autentici paladini che non hanno mai smesso di riscoprire e valorizzare “Doc minori“, dove si scopriranno alcune realtà di nicchia, accompagnata dalle specialità gastronomiche della Cooperativa di Cortina e dai formaggi del Caseificio Pennar.
Alle 15 andrà in scena la seconda masterclass “Comunicare la complessità“, con la partecipazione di Charlie Arturaola, “wine educator” americano che, assieme a giornalisti ed esperti di comunicazione e opinion leader dai principali mercati del vino italiano, approfondirà il complesso tema della comunicazione vinicola italiana. Interverrà, fra gli altri, David Way dell’Ufficio Ricerca e Sviluppo del WSET di Londra; al termine dell’incontro sarà conferito il Premio Pino Khail che valorizza ogni anno i migliori rappresentanti del vino italiano.
Alle 17 ultima masterclass della giornata “Verso un’enologia sensibile“, con Riccardo Cotarella, presidente degli enologi italiani e del Wine Research Team, e Pierluigi Donna, agronomo di Sata Gruppo Agronomico, che affronteranno lo scottante tema della viticoltura ecosostenibile, cercando insieme agli ospiti di individuare un punto di incontro tra gli estremi dell’ideologia naturalistica e degli eccessi della chimica e della tecnologia.
A concludere la giornata del 9 luglio “La notte delle Stelle“, il suggestivo barbecue a oltre 2.700 metri di altezza, una cena curata della Trattoria Falconi dalla bergamasca Ponteranica tra i Rifugi Col Drusciè e Ra Valles, circondati dal fascino delle vette delle Tofane, accompagnata dalle etichette di VinoVip 2017. Inoltre, grazie alla collaborazione con l’osservatorio Helmut Ulrich, si potranno osservare con il cannocchiale la bellezza del pianeta Saturno.
Saranno quindi le degustazioni ad animare la giornata del 10 luglio. La terrazza del Cristallo Hotel Spa & Golf ospiterà alle 10.30 l’intervista a Riccardo Cotarella, alla soglia dei 50 anni di carriera enologica, condotta da Alessandro Torcoli, direttore di Civiltà del bere. Al termine in degustazione più di 45 etichette leggendarie e intriganti novità create dalle aziende con la consulenza del celebre enologo italiano.
In conclusione della manifestazione, dalle 15 alle 19, appuntamento ai 2.170 metri del Rifugio Faloria, la magica location del “wine-tasting delle Aquile“, termine coniato nel 1997 da Pino Khail, fondatore di Civiltà del bere, quasi un set cinematografico, dove i protagonisti saranno i 56 produttori di VinoVip 2017.
Informazioni dettagliate su questa originale full immersion tra le migliori produzioni enologiche italiane e incontri con alcuni dei massimi esperti a livello internazionale sul sito www.vinovipcortina.it.